Monday, February 11, 2013

Sabbie Bituminose (Petropolis)

Salve a tutte/i,
questo è il mio primo post su Rimedio-Evo e credo che i miei interventi saranno poco frequenti.
Questa cosa però mi sembrava interessante e la volevo condividere.

Ho scoperto, solo di recente, un documentario molto interessante sulle sabbie bituminose dell'Alberta del regista Peter Mettler. Non è più nuovo (2009) ma rende perfettamente l'idea di quello che stiamo facendo per 'procurarci la droga', il petrolio, ormai completamente assuefatti alle logiche della moderna società della crescita e dei consumi.

Sono 42 minuti di ferite inferte alla Terra, inframmezzate da qualche foresta qua e là ancora in piedi. Ho provveduto a sottotitolare le poche didascalie e parti parlate, ma il film è fatto di pure immagini e musiche inquietanti, con il battito del cuore sempre in primo piano. La qualità non è eccelsa, se qualcuno lo volesse in DVD lo può trovare ed acquistare in rete (ma senza sottotitoli).

Buona visione e...se potete, diffondete.


5 comments:

  1. Eccellente sintesi Max, il PETROLIO E' UNA DROGA.

    Ci ha fatto credere che il mondo fosse infinito, che potevamo riempirlo di casette con giardino, che avremmo sempre avuto il frigo pieno, la macchina con il pieno, capricci e mode a volontà, e, non ultimo, che i rifiuti avrebbero sempre trovato una discarica lontana dai NOSTRI paesaggi.

    Ma ultimamente il frigo non è poi così pieno, e nemmeno la macchina e pochi capricci, mentre il paesaggio è una macchia di inchiostro disunita e banalizzante di case, casone e capannoni e le discariche sempre più vicine a casa nostra...

    Per RIPRENDERE A DROGARCI, giustamente, ROVINIAMO ANCORA UN ALTRO PAESAGGIO, perforiamo, e inquiniamo.

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  2. Ottimo video Max ! (ed anche il tuo proprio commento sulla droga che e' il petrolio)

    E dato che il video parla delle sabbie bituminose del Canada ho voluto vedere se magari non riuscissi a trovare qualcosa anche sulle sabbie bituminose Orinoco nel Venezuela. (che credo siano piu o meno delle stesse dimensioni) (ma anche se piu piccole sicuramente abbastanza grandi anche quelle per distruggere completamente il clima)

    Ed ho subito trovato quest'altro youtube video molto breve (di 56 secondi) in spagnolo con titoli in inglese il quale fa anche vedere Chavez che annuncia "el mas grande proyecto socialista del mundo"....cioe quello per "sviluppare" le Orinoco Tar Sands. E se quello e' un "proyecto "socialista" , allora siamo proprio combinati bene con algunos "proyectos capitalistas" !....

    il video: http://www.youtube.com/watch?v=ojjkszfuXm8

    ed un link in spagnolo di un paio di anni fa' (e adesso le cose saranno sicuramente molto piu avanzate) che spiega che "La Faja del Orinoco" ....es un desafio "extrapesado" (e ci credo !)

    http://www.poder360.com/article_detail.php?id_article=3694



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  3. Comunque, Massimiliano, seppure atterriti da tanto orrore, molti, moltissimi,una moltitudine inarrestabile e animata da una benedetta irrequietezza, hanno già deciso che faranno di tutto per risalire da queste bolgie dantesche per rivedere
    cieli tersi e stellati.
    Quel drago spaventoso fatto di carbonico scheletro e carne e di petroleoso fiato e sangue è ormai ferito a morte.
    Noi abbiamo il privilegio di assistere alla sua agonia.
    Ma si dovrà ripagare questo privilegio con un pesante onere, non c'è dubbio.
    Innumerevoli sono i San Giorgio che stanno conficcando le loro con lance e spade e alabarde nella mostruosa creatura.
    E questa ovviamente sferza fendenti d'artiglio e di coda squamosa pur di sgominarci.
    Ma i dinosauri si sono estinti.
    O meglio, si sono evoluti, risorti in leggiadre creature alate dalla voce incantevole d'usignoli.
    Sconfitto il drago quella è la sorte che dobbiamo rincorrere.

    Marco Sclarandis


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  4. Spero solo che "le leggiadre creature alate dalla voce incantevole d'usignoli" non siano ne creature eoliche, ne fotovoltaiche...

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  5. Sono le simpatiche galline e gli sfarzosi pavoni!

    Marco Sclarandis

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