Wednesday, May 22, 2013

Ma il riscaldamento globale è comunista?




Commento ricevuto sul "Fatto Quotidiano"


Drapon

Avete notato che STRANAMENTE tutti
i più forti e inconvincibili sostenitori
dell Global Warming hanno, incidentalmente sia chiaro,
forti simpatie COMUNISTE ?
No, dico, sarà un caso?

4 comments:

  1. La Guerra Fredda è finita da decenni eppure c’è chi ancora non se n’è accorto. Non stupisce quindi che gente tanto “distratta” non si sia accorta neppure
    che ora faccia un po’ più caldo di prima. Anche saper leggere un termometro, in fin dei conti, richiede un minimo di intelligenza. Comunque sono per la libertà di pensiero: se uno vuol rischiare di morire “bollito” che si accomodi pure (è un suo diritto), solo gradirei che limitasse questa sua “smania” alla propria sauna domestica invece che utilizzare il pianeta intero. Un pensiero comunista?
    Sarà, ma che ne sarà del libero mercato quando il cielo gli cadrà addosso?

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  2. Ovviamente ogni molecula di CO2 nell'atmosfera o negli oceani (ed in particolare quelle del CH4 ancora sotto il permafrost RUSSO) (tutte nascoste li' sotto da Stalin!) sono tutte comuniste o comunque vorrebbero esserlo. E credo che siano proprio loro "i piu forti ed inconvicibili sostenitori" del Global Warming, o mi sbaglio? Gli umani (sia di destra che di sinistra) sono molto piu bravi a fare gli struzzi e gli imbecilli ed a sostenere -in varie forme ed in vari modi- il loro proprio narcissismo (catastrofico ed apocalittico) Ma nonostante tutto cio" senz'altro anche "Avanti Popolo, ed alla Riscossa" ! (trionferemo sicuramente appena si arriva ad 8 gradi in piu' dovuto al capitalismo del cavolo, al comunismo del cavolo ed alle "socialist market economies with chinese characteristics" anche quelle del cavolo. E per coloro che credono che il Rimedio sia il Medio Evo, meglio che ci ripensino anche loro almeno un paio di volte.


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  3. E invece ha (parzialmente) ragione Drapon.

    Il GW non è una cosa che si possa percepire (così come il picco del petrolio), al di là della classica frase "non ci sono più le mezze stagioni". Tolto quelle persone che lavorano alla raccolta e all'analisi dei dati climatici, le persone normali devono compiere un atto di fede: specie in presenza di elementi assolutamente contrari come nevicate o gelate inusuali. Alla fine una persona decide se fidarsi o meno valutando se una particolare idea contraddice le informazioni e gli schemi che già reputa consolidati. Anche l'idea di GW/AGW deve superare questo filtro: tralascio i dettagli, ma una persona di sinistra è maggiormente predisposta a recepire come reale il fenomeno in questione.

    Mi ricordo che recentemente un climatologo (i dettagli mi sfuggono) negazionista si è scritto un proprio modello che avrebbe dovuto dimostrare come il GW fosse un artefatto statistico. Tale modello ha invece indicato chiaramente che il GW è un fenomeno reale. Il climatologo ha, molto onestamente, pubblicato i dati e si dice ora convinto del GW. Chiaramente, ciò non è esattamente alla portata di tutti.

    Drapon ha però torto sul fatto che i comunisti siano sostenitori del GW: un vero comunista lo riterrebbe un piano architettato dai reazionari borghesi per impedire che si realizzi il paradiso dei lavoratori. Contrariamente a quanto crede Drapon il comunismo è un'ideologia di destra e non di sinistra.

    Saluti.

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  4. ..In effetti il global warming ed il peak everything sono contro il business as usual, e se fossimo saggi manderemmo in quel posto una buon metà dei servizi alla persona degli stati socialdemocratici, potere d'acquisto degli erogatori del servizio in primis, e daremmo lavoro agli operai per lavori pubblici di resilienza energetica e dei suoli...Oggi la sinistra si guarda bene dal rivelare gli interessi contrapposti di lavoratori statali e pensionati pubblici, se vogliamo estendere la categoria, e lavoratori dipendenti nel privato...Se lo stato vuole sopravvivere deve da subito comprendere un minimo di termodinamica e non sperare che il carbone cinese sia eterno...

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