Thursday, July 18, 2013

Il problema è l'allegria



Da "Libero Quotidiano" del 18 Luglio 2013

7 comments:

  1. E, leggendo bene, anche le origini "congolose"

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  2. Ugo credo più che mai che la tesi esposta ne "L'elogio dell'imbecille" sia purtroppo comprovata. Alla lunga non sono i gentleman ma i trogloditi a prevalere.

    Mauro Icardi

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  3. Gli idioti non cercano che quello: la notorietà, seppure di un quarto d'ora solamente. Visto che altro purtroppo non possiamo fare, neghiamo loro almeno quella.

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  4. Il problema è l'invidia.
    Al mondo ci sono milioni di persone che si danno da fare per salvare dall'estinzione i gorilla e gli orangutan.

    Ma solo quattro gatti, e vilmente interessati, per mantenere sul podio quel tizio che ha insultato la signora Cecile Kyenge.

    Marco Sclarandis

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  5. Siamo alla frutta.
    Io credo davvero che queste cose non si facciano poi con cattive intenzioni, ma nel dubbio:
    la mia maestra mi avrebbe dato una nota e mi avrebbe portato dal direttore, e poi lo avrebbe detto all'insegnante di religione, etc.etc.
    Ma questo non capita più.
    Non c'è più la mia maestra.

    Si comincia ridendo e scherzando, poi tutto diventa normale, anche le cose peggiori.
    Se io ripenso alla sufficienza verso il "politicamente corretto"...dove ci ha portato?
    Sono contento che Crozza, quando imita Brunetta, non si abbassi più di statura.

    Poi si chiedono perchè Brunetta è così antipatico.
    De Andrè aveva una teoria.
    mW

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  6. La Lega non mi piace neppure un po’, ma il governo a cui appartiene la Ministra offesa mi disgusta parimenti. Non difendo quindi la Ministra per simpatia politica, bensì nonostante una aperta antipatia verso ciò che rappresenta politicamente parlando. Non difendo la Kyenge per gusto delle buone maniere (invero io stesso ne ho assai poche). La difendo perché gli americani possono aver liberato la nostra penisola dal nazi-fascismo, ma ne hanno lasciato un bel po’ proprio dove più può far danni: nella testa degli italiani.

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  7. Certo che per mero esercizio grafico si potrebbe provare anche a mettere la foto di Calderoli di fianco alla foto di un qualsiasi imbecille.

    Ok, forse questo pone alcuni seri problemi tecnici / logici. Lasciamo stare.

    Per le battaglie del ministro (Castelfranchese adottiva, abitava proprio nel mio paese): siamo stati capaci di riempirci di immigrati, ma ora che le cose si mettono male questi se ne vanno verso migliori lidi. Non tutti però: solo quelli giovani ed intraprendenti. Gli anziani e gli analfabeti restano. Capito il problema? Il nostro governicchio lo ha capito ben bene, e ne è assillato: tentano in qualche modo di rimediare. Non credo che otterranno granché. Nel mentre che perdiamo per strada gli immigrati più dinamici, stiamo anche perdendo per strada gli italiani: tra poco toccheremo la cifra di un milione di giovani espatriati ed iscritti all'apposito registro. Il problema italiano è uno solo: l'odio ed il disprezzo nei confronti di chi scende dal letto per lavorare.Tolto quello, davvero incomprensibile, il resto si aggiusterebbe facilmente.

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