Sunday, August 25, 2013

Scie chimiche:combattiamole con l'aceto di mele!



E poi non dite che il Medio Evo non sta ritornando a velocità folle!

7 comments:

  1. Insomma, è ormai mezzo secolo che Cronaca Vera fa titoli fantasionsi e parla di fatti del tutto inventati.
    Però una volta non avrebbero mai fatto una copertina senza qualche ghiandola mammaria kinf size in evidenza.
    Mi chiedo coma faccia a continuare costantemente le pubblicazioni, mi sa che prende qualche contributo statale.

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  2. Ugo, questo esemplare tienilo ben conservato per i posteri :)

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  3. Credo che la "giornalista" si sia divertita un sacco. Dopo anni di casalinghe ninfomani il genere credo esca dalle orecchie. O è un tentativo di passare allo stile "National Enquirer", tipo "donna partorisce alieno dopo gravidanza durata 30 anni, scienziati perplessi".

    Comunque ieri era la "giornata della marcia mondiale contro le scie chimihce". L'iniziativa ha avuto, a giudicare dalle foto, qualche decina di partecipanti sparsi in tutto il mondo. L'argomento ha un discreto seguito, ma solo tra gente che non si stacca dalla tastiera di un computer, per ora.

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  4. Questa è la Cronaca Vera.

    Immaginiamoci che cosa scriverebbero su Cronaca Falsa e Bugiarda.

    Comunque la notizia ha una sua logica.

    Se le mele da cui viene fermentato l'aceto fossero di coltivazione biologica....

    Marco Sclarandis


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  5. E’ il dramma della libertà: non la si può concedere solo a persone intelligenti, per fare cose intelligenti, altrimenti non sarebbe vera libertà. Le conseguenze di ciò, a volte sono assai fastidiose, ma si tratta di un fastidio di poco conto, se confrontato con quelli dell’assenza di libertà (che per millenni hanno afflitto sia intelligenti che non).
    Consoliamoci del fatto che è libertà anche quella di ignorare certe “corbellerie”. Mie incluse.
    :-)

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  6. Complimenti alla "giornalista" per la spiccata fantasia e per l'umorismo che genera nei lettori (dotati di un minimo di raziocinio..)

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  7. credo che più o meno tutte le testate in italia prendano contributi statali

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