Saturday, August 30, 2014

Fino a che profondità di cialtronaggine si può scavare?

Dal sito di "Kelebek"


Giornalisti cialtroni alla riscossa

Da un po’ che non mi occupo di Medio Oriente, ma questa è troppo…
Leggo questa fantastica storia:

Iraq: donne cristiane rapite da Boko Haram vendute al mercato nelle gabbie

Pubblicato il 30 agosto 2014 11:33 | Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2014 11:38 di Redazione Blitz

MOSUL, IRAQ – Donne cristiane vendute al mercato di Mosul, in Iraq. Donne cristiane, della minoranza yazidi, commerciate come bestiame dopo il rapimento da parte di Boko Haram.

Nei giorni scorsi le notizie della tratta delle cristiane erano apparse sui giornali, ora sul web cominciano a spuntare le foto, e sono foto che sembrano incredibili nel ventunesimo secolo.

Si tratta di donne rapite, velate integralmente, incatenate e minacciate da integralisti armati di spada e armi da fuoco. Trasportate al mercato su dei camion, dentro delle gabbie, come bestie al macello.

Le donne finiscono al mercato dopo essere state “smistate” nel campo di prigionia di Sinjar, città Yazidi che nel frattempo è stata conquistata.

Ora, non prendo nessuna posizione rispetto a ciò che sta succedendo adesso in Iraq, per il semplice motivo che ne so quanto chiunque abiti a Firenze, cioè più o meno zero.

Ma trovo davvero interessante il fatto che gli Yazidi siano diventati cristiani, e che i nigeriani di Boko Haram abbiano invaso l’Iraq (magari passando per Lampedusa?).

Come dice il giornalista, in uno sprazzo di correttezza, “sono foto che sembrano incredibili nel ventunesimo secolo“.



Thursday, August 28, 2014

E il bello è che c'è chi si lamenta perché la gente non compra più i giornali





Da "Libero Quotidiano"

Da leggere, la frase iniziale dell'articolo "La Nasa ha condotto un esponenziale studio sui problemi che si potrebbero avere nella comunicazione tra esseri e extraterrestri."

(grassetto di "Rimedio Evo")

Wednesday, August 27, 2014

Per Sara

Sara , tu che hai avuto ed hai la pazienza per studiare il mandarino, non l'agrume, ma la lingua, lo sai che: 

"La potenza è nulla senza il controllo"
Cerca questa frase su Google e avrai una sorpresa.

Te lo dice uno che tiene tuttora in considerazione massima questa affermazione essendo nato settimino e quindi ab initio impaziente.
Lo so che occorre una pazienza sfibrante per adoperare la potenza controllandola, ma non esistono surrogati per la pazienza, il migliore ma sempre inferiore rispetto ad essa è la tenacia.
Il mondo trasuda ansia da ogni poro, e instillare ansia perpetua è uno dei mezzi più astuti e potenti per dominare il prossimo.
Qui davvero ci vedo un tremendo complotto, non nelle cosidette scie chimiche.
La pazienza, che non è attesa noiosamente sopportata, è allora un antidoto, anzi, l'antidoto per antonomasia contro questa ansia bellica.
Ti propongo di imparare la psico-chimica che, naturalmente non si apprende nè sui libri e tantomeno sui pid pod pad*
sebbene usandoli si comprenda quanto questa scienza sia utile.
Naturalmente, la psico-chimica non è altro che l'arte di conoscere sè stessi, che come sai tu stessa da tempo, è arte antica, ardua, ma eccellente.

Il sermone è finito, corri che la gioventù ti chiama.

*pid pod pad, ovvero tutto il digitame che illude di meraviglia effimera e fasulla le nostre vite transitorie.

Ciao! Marco.  


Marco Sclarandis

Tuesday, August 19, 2014

Vivere con un piede sottoterra



Oggi è l'Earth Overshoot Day 2014

http://www.footprintnetwork.org/en/index.php/GFN/page/earth_overshoot_day/

 


Molti dovranno proseguire l'esistenza rasoterra e altri sottoterra.
Alcuni lo stanno già facendo sebbene per forza e non per scelta.

Ma non so se una volta sepolti i più voraci, i rimanenti non s'ingozzerebbero con ciò che resta.
Allora che cosa accontenterebbe tutti, i miliardi che vivono di centesimi, i miliardari che uno guadagnano e cento ne accumulano, e quelli per cui passare da uno a due vale più che
raggiungere milleeuno da mille, che siano notti o sesterzi fa lo stesso?.

Credo che il bizzarro mondo dei quanti, con le sue risposte quanto mai stranianti e controintuitive sia un gioco del quindici rispetto all'indicibile assurdità della vita della gente.

Eppure resisto, ho scoperto che non è la speranza quella che spegne la luce per ultima, 

è la noia.
Marco Sclarandis

Thursday, August 7, 2014

Ritirata vittoriosa delle nostre truppe!




Non so se notate la gemma in questo titolo da "Repubblica", CRESCITA IN CALO. Appunto, ricorda i vecchi bollettini dell' ARMIR in Russia che parlavano di "ritirata vittoriosa delle nostre truppe".

Ma questi, il diploma di giornalisti, l'hanno preso alla CEPU di Tirana?