Sunday, December 6, 2015

Ora sei ancora principessa sulla strada



Mentre la catena trae
i denti della corona e del pignone
ogni osso dell’ordigno birotato
ogni tendine ganascia insieme
al derma circolare morbido
collaborano in dinamico equilibrio
prodigio biomeccanico si compie
eccelle termodinamica efficienza
la vista del percorso mi distrae
dalla bolletta la fattura la scadenza
divengo vela al vento su sentiero
muscoli e pedivella si fan onde
braccia sguardo olfatto udito
si mutano in timone e Ulisse
m’invidia mi sorride Icaro
il fruscio della gomma sul’asfalto
il brusio sullo sterrato
sul pavè quel suono ritmico
non m’impediscono interiore lavorìo
raggi si flettono e trasmettono momento
cascate  scalinate percorse d’energia
biochimica cinetica angolare
con un manubrio mi sento già torero
e domo bestia al mio volere
dirigo le sue corna dove voglio
sella è trono di un imperatore
leve frenanti screttri nelle mani
allora mi domando come
tu bicicletta in quali menti stavi
assorte ad escogitare meccanismi
ordigni di passioni bellicose
e a lungo nascosta sei rimasta
un conte francese ti ha svegliata
dal sonno in quella selva d’invenzioni
ora sei ancora principessa sulla strada
presto diverrai regina incoronata.

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