Prima
di partir per Marte
per
infiggervi stendardo di Terrestre
innalzare
antenna sul presidio
preferirei
recarmi nel deserto
che
sia Atacama Gobi od il Sahara
e
convertirvi una giornata di arenile
ad
orto ad oasi anche a pergola
senza
pretese da Duce o Imperatore
ma
per capire se la Palma il Fico d'India
sarebbero
disposti a far ombra all'Insalata
e
questa s'accontenterebbe di bersi la rugiada
ma
ancora prima di introdurmi nella capsula
di
allestire il bagaglio il fuoristrada
vorrei
terminare l'anno in gloria
quella
più vicina alla baldoria
ed
alla frenesia alla furia più lontana
montare
un Presepio un Albero addobbare
invitando
Capre Cavoli Lupi Contadini
gingilli
ninnoli e luccicanti cianfrusaglie
non
credo sia desiderio troppo ardito
insana
vanità da sàtrapo orientale
anzi
mi sembra un simpatico proposito
che
sarebbe innocuo anche diventando universale
e
poi se dovessi al viaggio rinunciarvi
mi
basterebbe una parabola orientata
verso
quel pianeta dall'atmosfera inospitale
e
captare quella voce di astronauti
arrivati
lassù come dei Magi
per
sentirmi come un Regalo di Natale
in
attesa della settimana che precede l'Anno Nuovo.
Marco Sclarandis