Friday, April 26, 2013

Se vi dicessi il titolo, finirebbe la sorpresa.



validità generale....................................... 
Parlerò allora di qualche piccolo trucco del mestiere, che potreste trovare utile.

Per esempio, se qualcuno fa un discorso, come si fa a capire di che cosa sta parlando, se quello che dice è fondato o meno?

E’ molto semplice. Fate come i bambini.fategli delle domande ingenue, come farebbe un bambino, ma pertinenti; domande intelligenti, e cioè profonde, interessanti, oneste, franche, dirette, non cose complicate e vedrete che quel tale andrà immediatamente nel pallone.

E, se è onesto, vi dirà che non è in grado di rispondere.

E’essenziale riconoscere l’importanza di questa cosa.
Vorrei illustrare ora un aspetto non scientifico del mondo, che se fosse più scientifico sarebbe molto meglio per tutti.
Ha a che fare con la politica.
Supponiamo che due candidati alla presidenza stiano facendo la loro campagna elettorale in una zona rurale.

A uno viene posta la domanda: <<Che cosa intende fare per i problemi dell’agricoltura? >> e lui spara subito la sua risposta, bang bang bang.

Poi arriva l’altro candidato <<Che cosa intende fare per i problemi dell’agricoltura? >>.

<<Beh, non saprei. Io ero un generale, e non so niente d’agricoltura. Ma non dev’essere una cosa tanto facile, perché negli ultimi dodici quindici, venti anni tutti ci hanno provato e di risultati se ne sono visti pochi.
Per cercare di risolvere il problema credo che la cosa migliore sia di riunire intorno ad un tavolo degli esperti, gente che ne sappia qualcosa, e studiare insieme cos’è stato fatto in passato.
Ci vorrà del tempo, ma poi arriveremo ad una conclusione ragionevole.
Non chiedetemi di dirvi in anticipo quale sarà.
Posso solo dirvi che in linea di massima cercheremo di  non peggiorare la condizione dei singoli contadini, di tener conto di tutte le situazioni particolari, eccetera, eccetera.>>

Ora da noi un politico così fa poca strada,credo; e comunque nessuno ci ha mai provato.La gente vuole delle risposte, e chi è in grado di dargliene è meglio ai suoi occhi di chi non gliene dà, mentre nella maggior parte dei casi è proprio vero il contrario.
E così i politici, in campagna elettorale ostentano certezze e si spingono a fare promesse che, è matematico, non possono mantenere.
Così alla fine nessuno ci crede più, ed ecco allora il rifiuto della politica, e una generale mancanza di rispetto per chi magari, i problemi cerca di risolverli davvero.
Sarà pure una visione semplicistica la mia, ma mi pare innegabile che all’origine di molti nostri guai ci sia quest’ansia della gente di volere una risposta, invece che di cercare chi ha un metodo per arrivare alla risposta.Ora passiamo ad un altro punto........................................

Provate ad indovinare chi è l'autore di questo stralcio da una serie di tre conferenze.Pubblicate in un libro solo l'anno scorso.

Ha vissuto tanto quanto quasi tutto il cosidetto "secolo breve".
E ha partecipato ad uno dei più impressionanti progetti mai realizzati dall'umanità.

Un umano finissimo.

Uno di quelli che occorrerebbero in questo secolo che potrebbe diventare quello finale. 

Marco Sclarandis 
 


6 comments:

  1. Potrebbe trattarsi di Richard Feynman?
    meglio conosciuto come l'ispiratore di Bennato in 'Abbi Dubbi'...

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  2. E' lui.
    Veramente, mai avrei immaginato che fosse stato ispiratore di Bennato!

    Marco Sclarandis

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    1. No scusa, scherzavo... dubito che Bennato sia stato ispirato da Feynman...
      in effetti avrei potuto mettere uno di quegli insiemi, tipo ;-) per intenderci, per farmi capire meglio.
      L'ho scritto solo come battuta sul fatto che il suo metodo di lavoro può essere riassunto nel dubbio (oltre che nell'osservazione...)
      Ciao
      Carlo

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    2. ah... e complimenti per il blog, ottimi spunti!
      ri-ciao

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  3. Carlo, se vuoi essere ospite con un tuo post nel blog sei benvenuto.
    Puoi scrivermi al mio nome, punto, cognome chioccila, tiscali punto it.

    Ciao! Marco.

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  4. Sì ha partecipato all' impressionante progetto, ma senza fornire un contributo particolarmente rilevante rispetto ad altri suoi colleghi.
    Il punto è che quando un Fisico, non importa quanto geniale nel suo campo, cerca di esportare la sua intelligenza in altri campi, in fondo agisce facendosi forza dellì' ipse dixit (o dell' autorevolezza della scienza) e può pure essere affascinante e fornire spunti interessanti.
    Ma può anche, come in questo caso, dare dimostrazione di vanità intellettuale e lusingare quella del lettore: "se tu concordi con questa mia profonda opinione, vuol dire che sei davvero intelligente".
    In realtà la riflessione sulla procedura bang-bang-bang sembra maledettamente brillante, ma in fondo è più ingenua che "da bambini", non sarà semplicistica come lo stesso Feynmann retoricamente si chiede "è" semplicitica.
    Il motivo è che non si domanda perchè la stragarnde maggioranza dei politici nel corso dei secoli (sotto diversi sistemi politici ed in diverse parte del globo) effettivamente sono politici bang-bang-bang.
    E non domandandsoi perchè ma dando per scontato che "bang-bang-bang non va bene" non è in grado nemmenodi capire il problema, non dico di trovare soluzioni.
    La banale realtà è che il metodo scientifico al di fuori della scienza non funziona.
    Sarebbe bello se non fosse così
    ... forse.

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