Sarà come
far sfrecciare un aeroplano
capiente
quanto un transatlantico
di
mongolfiera dal volo silenzioso
cui residua
scia sia solo iridescenza
sarà come
erigere barriera corallina
avendo solo
tempo per plasmare un alveare
senza poter
sprecare nettare né polline
e poca
votiva cera da offrire per le vittime
sarà un
travaso attraverso stretto imbuto
per alcuni
sembrerà di dover svuotare
l’oceano
con guscio di conchiglia
separare
germe di frumento da gramigna
diadema in
campo arato ritrovare
sarà così
questo passaggio
da un mondo
di roghi di fissili metalli
d’arcaiche
salme e di fossili foreste
ad un altro
che di raggi di sole e terme
impieghi
per muovere ruote e leve
sarà il
capolavoro d’una stirpe
stivata
s’un pianeta immenso per formiche
ma angusto
come galera per un essere
che nella
mente alberga l’universo
compiere
questo lavoro che ci aspetta
prima che
venga notte temo che desisteremo
dopo ch’è
giunta alba credo che ce la faremo
sarà perché
dappertutto creature vedo
ostinate
nel mutare ceneri in arabe fenici.