Wednesday, January 6, 2016

Ispirami ancora Decio...........

Eh sì caro Ugo, ogni tanto occorre un articoletto del genere per dirottare Deci Meridi, Tizi Furbizi, Buffi Fuffi
verso siti ad essi più congeniali.

L'articoletto, si fa per dire:
http://www.ugobardi.blogspot.it/2016/01/i-fisici-confermano-lirreversibilita.html

Comunque una piccola ipotesi sul perchè indietro non si torna io ce l'avrei.
Secondo me al cuore della fisica c'è l'insoluto dilemma se la materia sia o non sia infinitamente divisibile.
E questo dilemma porta direttamente a quell'affermazione di Pitagora:
"Tutto è numero".
Ed anche a quest'altra altrettanto famosa, non a masse oceaniche, ma comunque......

"Dio ha creato i numeri interi, tutto il resto è opera dell'uomo" Leopold Kronecker (1823-1891) .

Solo che, trafficando con gli interi, inevitabilmente escono fuori le frazioni.
E trafficando con le frazioni sgaiattolano dappertutto i numeri irrazionali quali la radice di due e dei numeri primi
la sezione aurea e tutta quella marmaglia numerica che si riesce a dominare a fatica
con le frazioni continue discendenti ed ascendenti e algoritmi del genere.

E trafficando ancora sgusciano fuori, quasi letteralmente, e come in un incubo, i numeri irrazionali trascendenti
quali pigreco ed il numero di Eulero "e" e allora ci troviamo poi attorniati da un universo di cose più che infinite.
Ma nel mondo sperimentabile i cavolfiori non sono frattali perfetti, aventi infiniti dettagli.Stupendamente ipnotici.
Quindi l'approssimazione regna sovrana anche perchè diventa inevitabile.
Forse, un limite quale l'insieme dei numeri di Planck (Max), é l'unico modo per rendere l'universo comprensibile
a degli osservatori come noi, ma il prezzo da pagare per questo è l'irriducibile irreversibilità dei fenomeni osservabili
Infatti, se immaginiamo una perfetta biglia che rotola con effetto su di un perfetto biliardo, come se ne potrebbe calcolare
la traiettoria perfettamente se non considerando le infinite cifre di pigreco, insite nella circonferenza della biglia stessa?

Non parliamo poi delle difficoltà sorgenti all'atto del rimbalzo con una sponda elastica.
Lì una satanica sfida ci attende.
Fatta di calcoli sugli elementi finiti ( vedere come calcolano gli ingegneri ponti, carrozzerie che assorbono urti e altre cose ).
Ma appunto, appena ci sono invece infiniti elementi da calcolare dobbiamo fare atto di sottomissione.
Al caso al caos o ad un Creatore, secondo le fedi e le preferenze.

Ma il fenomeno dell'entanglement, con la sua trascendente istantanea proprietà connettiva fra particelle
arbitrariamente lontane, potrebbe dirci qualcosa di rassicurante sulla vera natura dell'Universo.
O del Multiverso, possibile conseguenza delle ipotesi basate sugli esperimenti quantistici.
Forse che il tutto é una inimmaginabile trama di numeri interi, elencabili come le frazioni e gli irrazionali algebrici
come le radici dei numeri primi, e di numeri inelencabili come i più che infiniti numeri trascendenti e transfiniti?
( per i transfiniti rivolgersi all'anima di Georg Cantor, o più materialmente alle pagine di un buon saggio
sulla matematica del novecento o a quelle sui portali in internet sull'argomento).
Universo che pare davvero si voglia espandere all'infinito.Su Le Scienze del mese in corso un articolo al riguardo*.

Allora c'è da chiedersi, perché mai questa espansione visto che qui sulla Terra siamo dannatamente cosi stipati?
E la più vicina stella, Proxima Centauri, è lontana quanto una traversata del deserto anche per la luce?
E dulcis in fundo, perchè proprio dal carbonio dobbiamo la vita comunemente intesa,
e tramite esso, ora ci troviamo in così tremendi guai?
Infine, forse che i numeri primi da cui derivano tutti gli altri come in una tavola periodica degli elementi,
sono i servi maligni del "Sommo fascista", soprannome scherzoso che Pal Erdosc dava al Padreterno?
O siamo noi i malvagi che dovevamo limitarci a contare le mele intere?
E lasciare perdere le elucubrazioni sulle due metà di cui una offerta dalla Seducente Eva?
Ma Eva non poteva staccarne due, ed evitarci tutte questa cornucopia di Pandora colma di rogne,
tanto, il peccato era comunque commesso, onde per cui una mela ciascuno rende l'esilio meno indegno?.

*Nessun compenso ricevo per questa pubblicità al noto mensile.

Marco Sclarandis

Post scriptum :Questo post deriva da alcuni commenti messi da un sedicente Decio Meridio
sul blog di Ugo Bardi, a questo indirizzo:

 http://www.ugobardi.blogspot.it/2016/01/james-hansen-padre-della-consapevolezza.html

1 comment:

  1. La perfetta biglia anche se non rotolasse e rimanesse ferma, perfettamente ferma, irriderebbe i nostri tentativi di determinarne la posizione con perfetta esattezza.
    Invece il tetraedico carbonio fossilizzatosi nelle ere geologiche non è il colpevole dei nostri guai. Questi dipendono dalla nostra superba e tetragona intelligenza e dalla nostra incontrollata e inarrestabile attività, ossia traducendo i termini dalla stupidità e dell' avidità di noi umani tutti.

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