Questa mattina voi
ramo di platano spezzatolasciato agonizzare sul selciato
non degnato di sguardo da nessuno
e tu scatolone di vuoti verde ed ambra
lasciati accanto ai cassoni del recupero
e voi gambi d’equiseti sorti come in sfida
tra i sassi della massicciata ferroviaria
mi avete confermato che ancora merita sperare
sì perchè ogni vostro stelo in cima s’adornava
di sferiche coppie e terzetti di rugiada
del morente gemme aspettavano la schiusa
una proroga avrà prima della tomba
e chi con cura ordinatamente mise
quelle bottiglie svuotate per sete nel cartone
ebbe d’esse compassione e desiderio d’adozione
presto d’estate piene di salsa rivivranno
ed io so che ancora vale tutta la pena quanta
di stare su questa Terra solitaria
struggente di bellezza martoriata.
Marco Sclarandis
Bella. Bravo Marco.
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