Monday, September 2, 2013

Nel Medio Evo, quando mancavano gli argomenti si rimediava con lo spadone a due mani


Ai nostri tempi, invece, quando a uno mancano gli argomenti, rimedia con gli insulti. Un buon esempio di questo metodo lo troviamo con il blog "Sporchi Banchieri" che pubblica un post demenziale contro Gianni Comoretto reo di aver criticato la sua storiella del banchiere sull'isola. Evidentemente, c'è pieno di gente là fuori che ritiene che se qualcuno la pensa diversamente da loro deve essere un pazzo, un cretino, un venduto e probabilmente tutte e tre le cose insieme. Comoretto commenta questo torrente di insulti a: http://giannicomoretto.blogspot.it/2013/09/il-mio-articolo-sul-banchiere-nellisola.html

Per carità di patria, meglio non dare il link di questo impressionante assortimento di insulti e fesserie, lo trovate comunque googlando "sporchi banchieri Comoretto". Comunque ecco qui una selezione di insulti (ma il post è molto più lungo e ne contiene molti di più)



..... Pensate che questo dice di essere “astrofisico”! Dice che costruisce addirittura telescopi. Ci viene il sospetto che più che telescopi siano delle pipe della pace. Perché dice di essere pure un accanito pacifista. Però allo stesso tempo si prende la briga di attacare, nei modi più disparati (anche con metodi abbastanza subdoli), perfetti sconosciuti a giro per la Rete.

..... Evidentemente quello abituato a vivere di favolette è proprio il curioso astronomo, che pare confondere la realtà con la storia di Pinocchio che nel Paese di Barbagianni, ingannato dal Gatto e la Volpe, seppelisce le sue monete sperando di far nascere un albero pieno di zecchini. Solo che pure nel racconto di Collodi non solo non si moltiplicano gli zecchini, ma vengono rubate addirittura quelle poche monete reali del capitale iniziale.

..... Non contento dell’incredibile quantità di fesserie proprinate, Caporetto si avvia alla conclusione affermando che «se si forma per qualsiasi motivo un debito (di solito perché si spende più di quello che si guadagna), e questi raggiunge livelli confrontabili con diverse volte il reddito annuo, pagare gli interessi diventa un problema», ignorando almeno duemila anni di storia ed alcune delle principali culture a livello mondiale: quella cristiana, musulmana ed ebraica. L’antico problema del prestare soldi ad interesse da parte di chi stampa moneta, non fa ovviamente parte del suo bagaglio culturale, a voler pensare bene.
     Prosegue farfugliando un altro paio di fregnacce, quasi incomprensibili: a quanto pare si è reso conto solo ora dei problemi relativi a deficit e PIL, visto che secondo lui sono stati per anni tenuti nascosti «sotto il tappeto» (non sarà mica anche lui un “teorico del complotto”, un “complottista”, come dicono alcune persone?).

..... Fra l’altro ci siamo accorti di un piccolissimo particolare: Caporetto ci tiene a precisare di non voler difendere i banchieri, poi però pubblicizza la Banca Etica. Anzi, non solo la pubblicizza, ma è addirittura coordinatore dei soci della circoscrizione fiorentina. Non per essere maliziosi, ma la cosa puzza abbastanza di marcio, per lo meno risulta alquanto contraddittoria se non ridicola. Anche l’ostentare relazioni con associazioni e compagnia bella a tema equo e solidale, volontariato e pacifista sembra un poco voler a tutti costi dare un’immagine di sé che, a giudicare da cosa scrive e come si comporta, per quello che possiamo vedere, molto probabilmente è ben lontana dalla realtà (tralasciamo il fatto che la foto che pubblica di sé stesso a noi risulti essere a sinistra, e non a destra come da lui affermato).
     Non si capisce poi l’accanimento di tutta una serie di individui su questioni che loro stessi definiscono bufale colossali, panzane, ridicole stupidaggini. Se fossero davvero immani fesserie di menomati mentali, perché la combriccola di geni dalle spiccate capacità razionali spreca innumerevoli risorse, energie e tempo, per disquisire con degli stupidi, quando non per ridicolizzarli e prenderli in giro? Per di più, anche dal punto di vista etico, il tutto risulterebbe di uno squallore e di una bassezza disumani (ma non si vantava, il curioso astronomo, di essere socio di Banca Etica, di essere solidale e bla bla bla?). Che fate, vi mettete a prendere per i fondelli e a deridere persone che voi stessi definite ai limiti delle capacità di intendere e di volere? Facciamo un esempio pratico, tanto per essere ancora più chiari.
      C’era un matto nel nostro paese che diceva a tutti, anche con toni molto accesi, che sarebbero arrivate delle astronavi dallo spazio «per farci il cu#o», però nessuno si è mai preoccupato ed il poveretto è stato sempre ignorato sotto questo punto di vista, nessuno ha mai solamente pensato di prendersi la briga di dedicare enormi quantità di tempo, creare siti e fare conferenze a giro per il mondo per dimostrare che quello che diceva il pazzo fossero solamente delle fesserie.









Sunday, September 1, 2013

Il Medio Evo avanza: case abbandonate nella Valle del Mugnone



Una casa padronale con annessa casa colonica a un paio di chilometri da Pratolino. E' nel comune di Vaglia, ma nella valle del Mugnone, in via delle Serre al numero 2280.

E' completamente abbandonata e va a pezzi; come potete vedere nella foto. Nel frattempo, vicino a Pratolino, si costruiscono villette a schiera in allegria.

Ci deve essere qualche ragione per la quale si costruiscono nuove case invece di recuperare le vecchie; però, onestamente, mi sfugge la logica di tutta la faccenda.  Solo per darvi un'idea della vista che si gode da quella casa.....










Saturday, August 31, 2013

Ma, nel Medio Evo, non si diceva così anche per lo stupro?




"Insulta la Kyenge e lo licenziano". Da "Libero quotidiano" - http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1302235/Insulta-la-Kyenge-e-lo-licenziano---un-autista-rischia-il-posto--per-un-messaggio-su-facebook.html

Però non è giusto.
31/08/2013 15:23
Postato da samuel80

Una che fa di tutto per farsi insultare dovrebbe, come minimo, essere denunciata per istigazione a delinquere.



 

Finalmente la verità sulle scie chimiche!

Tutti noi abbiamo sempre visto delle scie in cielo lasciate dagli aeroplani, e ci è sempre stato detto che sono prodotte dalla condensa.

In realtà, una setta segreta formata dalla Lobby Ebraica, l'Opus Dei, dalla CIA e dal Comitato Tanker Enemy trama nell'ombra allo scopo di riempire i cieli di lineette bianche che si possono distinguere dalle normali linee bianche perché, per dirla con termini scientifici, "sono strane".

Ecco come riconoscere le scie chimiche:
  • Vanno da una parte all'altra dell'orizzonte. Gli aerei normali invece non attraversano l'orizzonte, ma si teletrasportano magicamente nella posizione desiderata.
  • Permangono nell'aria molte ore. Quelle normali dopo un po' lampeggiano e spariscono.
  • Se ne contano decine nello stesso tratto di cielo. I normali aeroporti invece fanno partire due o tre aerei al giorno.
  • Formano dei reticoli. La legge invece impedisce agli aerei di linea di seguire rotte che si intersechino.
  • Appaiono molto spesso negli ultimi due decenni. È risaputo infatti che dal 1903 il traffico aereo è sempre rimasto invariato.
  • Si espandono. Tutti sanno che invece i gas e i vapori non possono mai cambiare forma o dimensione, specialmente se ad alta quota e sottoposti al vento. 
  • Vengono lasciate da misteriosi aerei senza insegne mentre chiunque, dal basso, può leggere la scritta "Alitalia" su un aereo che vola a migliaia di metri dal suolo. Inoltre Superman era lì e ha confermato.
  • Sono vistose, perché colorate artificialmente, infatti ogni cospiratore che si rispetti le colora per rendere ben visibile il piano nascosto che sta attuando. Inoltre gli agenti del complotto non possono farle di notte evitando di essere visti, perché non si abbronzerebbero ad alta quota come ora.
  • Sono regolarmente avvistate soprattutto sopra le città, quando è risaputo che anche in mezzo al mare, in alta montagna e in mezzo ai campi arati ci sono grandi folle che passano le giornate a guardare il cielo. Inoltre gli aerei partono e atterrano sempre in posti di quel tipo, mai nei pressi delle città.
  • Appaiono anche quando fa caldo, perché tutti sanno che a 8 o 10 chilometri di altezza le temperature sono le stesse che si hanno al suolo.
  • A volte persistono, a volte scompaiono, a volte sono dense, a volte diradate, a volte ci viene dura, a volte ci viene molle. È infatti risaputo che con tali scie la fisica dell'atmosfera non vale una fava.
  • Hanno pure fatto un'interrogazione parlamentare al riguardo, e tutti sanno che le interrogazioni parlamentari in Italia sono sempre fatte a proposito e sempre su problemi seri.
  • Ci sono persone che giurano di non aver mai visto scie nel cielo prima del 1993 o del 1998 (o un anno qualsiasi a caso). Ovviamente tutti quelli che dicono di ricordarle fanno parte del complotto. Anche le foto scattate all'epoca sono sicuramente dei falsi manipolati esattamente l'altro ieri.
  • Se vedi un aereo senza scie chimiche sei un disinformatore. In realtà ci sono e si sente il loro caratteristico odore di peperonata.
  • Se un giorno il cielo è pulito sono state chiaramente colorate con il manganese. Ovviamente il governo malvagio può nascondere ogni prova aggiungendo del manganese, ma purtroppo han usato i fondi destinati a quest'ultimo per comprare uno stock conveniente di disinformatori.
È dunque chiaro, oramai, che le scie chimiche sono una realtà di fatto.

Monday, August 26, 2013

Orrendi, lerci e malvagi.

Che a forza di bruciare legna, carbone, gas e petrolio siamo riusciti a modificare il clima terrestre, rimane e rimarrà a lungo un'opinione nella testa di qualcuno, ma nei fatti di tutti quanti è una realtà che sta diventando ogni giorno di più, difficile da negare.

Per questo motivo la fantasia di chi crede che una misera popolazione di sette miliardi abbondanti di esseri umani, sparsi sull'astronomica superficie di di cinquantuno miliardi di ettari di un pianeta come la Terra non abbia che un'infima influenza,  si scatena, e da decenni, per trovare cause che confermino la sostanziale estraneità degli umani nel mutamento climatico.

Naturalmente, se uno non sa che cosa sia un ettaro, può anche illudersi che qualsiasi cosa facciamo sulla Terra abbia delle conseguenze minime e comunque sia, transitorie.
Rendersi conto di che cosa sia questo ettaro, peraltro, è semplicissimo.
Per chi preferisce le cose quadrate basta fare un po' più di cento passi e poi svoltare esattamente sempre a destra o sempre a sinistra per tre volte.
Per chi le preferisce tonde è appena più complicato, dovendo scegliere qualcosa non più grande di una cabina elettorale da cui allontanarsi di poco più d'una cinquantina di passi e poi di svoltare, sempre a destra o sempre a sinistra, mantenendo la stessa distanza da ciò che si è scelto.

Scoprire invece che il semplice fiato, e i più pittoreschi e pirotecnici sfiati umani e animali avrebbero reso prima o poi l'atmosfera terrestre asfissiante, è stata un'impresa lunga e ardimentosa.
Talmente lunga e ardimentosa che, appunto, qualcuno ancora non riesce a credere possa essere vera.
Da leggenda, passando per la cronaca, sta però diventando storia, anzi Storia.
Molti se ne stanno facendo una ragione, ma tra il dire e il fare, non c'è solo il mare di mezzo, anzi gli oceani, ma gli affari e di conseguenza anche il malaffare.

E' un vero peccato che, superata una certa concentrazione nell'aria, il biossido di carbonio e il metano pure, facenti parte a pieno diritto di questi sfiati, non vengano percepiti con un odore nauseabondo.
Tanto per fare un esempio comprensibile da chiunque, come quello emanato dalle latrine, dalle carogne e dalle uova marce.
Forse qualcuno obietterà che il metano tanfa per conto proprio, ma il metano puro, è più discreto d'un maggiordomo britannico dei bei tempi andati, e viene impuzzinito apposta per avvertirci della sua presenza.
Ma, l'umana assuefazione alle cose sgradevoli è davvero commovente.
Prima che il loro sviluppo diventi insostenibile e intollerabile siamo capaci d'inventarci le ragioni più
inverosimili e raccapriccianti, per sopportarle.
Nel Medioevo, a proposito, abbiamo raggiunto delle vette di fantasia e raffinatezza superate solo nel secolo scorso e che una florida e appassionata ricerca contemporanea promette di oltrepassare.

Cavando dalla Terra montagne, laghi, nubi e cataste  di carbone di petrolio di metano e di legna abbiamo
mostrato a noi stessi quanto possiamo trasformare la materia bruta in cose animate e inanimate, belle, pure e buonissime.E ormai abbiamo anche imparato che qualsiasi cosa, anche la stupidità umana, ha dei limiti, oltrepassati i quali, deve rientrare nei ranghi.
Allora, se qualcosa, oltre una certa misura produce un mondo sporco brutto e cattivo, solo un imbecille persevera giulivo nella sua produzione.Fino al proprio annientamento.
Onde per cui, alcuni individui, che per misteriose ragioni non riescono ad accettare questa elementare e
immutabile verità, stanno cominciando a comportarsi in un modo che ai più apparirebbe comico, se non fosse inesorabilmente tragico.
Sembra che questi individui,  credano che un mondo più orrendo, più lercio e più malvagio, sia l'unico modo per ottenere un'oasi paradisiaca, dove solo loro stessi potranno vivere e perpetuarsi.

Chi sono questi?.

Non è difficile riconoscerli e far parte della loro cerchia.
Tutto ciò che toccano diventa fulmineamente scoria e immondizia abbandonate.

C'è un modo per distorglierli dal seguire il loro inglorioso destino?
Sì, ma bisogna essere capaci d'una pazienza esasperante, che alla fine diventa, in modo per loro inatteso,
fatale.

Marco Sclarandis.











 


Sunday, August 25, 2013

Scie chimiche:combattiamole con l'aceto di mele!



E poi non dite che il Medio Evo non sta ritornando a velocità folle!