Monday, November 11, 2013

Hic et nunc sic et simpliciter

     Hayan
 H  a  y a n
H    y  a  n
 H  a  y a  n
     Hayan



Credo che questo tifone inizi la vera 
               
                         Dittatura dei Fatti

conclamata, rude, ineludibile e unica nel mutare il corso della civiltà umana.
Comincio a desiderare di vivere di meno ed immaginare di più.
La real TV mi sta annoiando ormai. A che scopo arrivare decrepiti su questa Terra per assistere alle opere della maggior applicazione della ingorda stupidità umana?
Ora chiunque può vedere quel gorgo immenso, come se fosse un angelo calato dalle cerchie celesti. Eppure, appare solo come una fatalità.
Non come la somma di umani fatti che aiutano il Fato a compiere la sua opera.

Marco Sclarandis

Saturday, November 9, 2013

Hic et nunc sic et simpliciter

Lettera ai Filippini

E' presto fatta la conta
D'ogni singolo colpo di maglio
Di ciascun giro di ruota
Di tutti è rimasta l'impronta
Sia di turbina phon o elettroventaglio
La somma è cifra ormai nota
E' un vento che smonta
Tifone che pare uno sbaglio
Uragano che l'animo svuota
Agitiamo la culla con onta
Al gemito replichiamo con raglio
Attendiamoci sberla su gota.

Marco Sclarandis

Friday, November 8, 2013

Germania batte Italia 4-3


Sara colpa dell'Euro? Di Angela Merkel? Di Mario Draghi? Di Berlusconi? O dei maledetti Krukki? Boh?

Super-Tifone Hayan



Probabilmente il tifone più grande e potente mai osservato.

http://climatecrocks.com/2013/11/08/typhoon-haiyan-is-this-a-cat-6-hypercane/

Thursday, November 7, 2013

Hic et nunc sic et simpliciter

Disse il moscerino alla farfalla
sei stata tu a provocare l'uragano
io veramente sguscio solo adesso
e nemmeno ho disteso le mie ali
sarei io allora il reo da condannare
io che d'acini in aceto andati vivo
no non tu posato sulla buccia
un tuo parente dentro un abitacolo
che attirato da una lacrima
d'un presidente di corporazione
in viaggio verso un summit importante
l'ha accecato e condotto al camposanto
lo conosco quel cugino morto in auto
ha lasciato contro il cofano famiglia
e contro parabrezza migliaia di fratelli
senti amico mio io vivo fino a domattina
e nemmeno balena vorrei essere
falena sono e mi basta e avanza
andiamocene di qua non vedi l'ombra
è nube di tornado e senza pietà procede
o vuoi domandarle di chi sia sicaria.

Marco Sclarandis

Wednesday, November 6, 2013

Hic et nunc sic et simpliciter

Ecco che cosa sapevamo fare nel Cinquecento,
risolvere finalmente l'equazione cubica generale 

e darne la soluzione in versi:

(ora siamo semianalfabeti di ritorno e sbraitiamo farinculo senza risolvere niente)

Quando che 'l cubo con le cose appresso
x3+px
Se agguaglia a qualche numero discreto
= q
Trovami dui altri, differenti in esso.
u-v = q
Dapoi terrai, questo per consueto,    
Che 'l loro produtto, sempre sia eguale
u·v =
Al terzo cubo delle cose netto,
(p/3)3
El residuo poi suo generale,
Delli lor lati cubi, ben sottratti
radcub(u) - radcub(v)
Varrà la tua cosa principale.
= x
In el secondo, de cotesti atti
Quando che 'l cubo, restasse lui solo
Tu osserverai quest'altri contratti,
Del numer farai due tal part'a volo,
Che l' una, in l'altra, si produca schietto,
El terzo cubo delle cose in stolo
Delle quali poi, per commun precetto,
Terrai li lati cubi, insieme gionti
El cotal somma, sarà il tuo concetto.

El terzo, poi de questi nostri conti
Se solve col secondo, se ben guardi
Che per natura son quasi congionti.
Questi trovai, et non con passi tardi

Nel mille cinquecent' e quattro e trenta;
Con fondamenti ben sald' e gagliardi
Nella Città dal mar 'intorno centa.

                                                Nicolò Tartaglia

 

Ringrazio: quipo.it/base5/poetico/tartagliac.htm dove trovate un testo originale.

Marco Sclarandis