Che Noi si possa si riesca
si desideri da zero a uno e in séguito a due e poi ancora
in altri pari modi proseguire
con aggiunta e moltiplicazione
questa è stranezza pura
assurdità compiuta
folle bizzarrìa
quei rapporti che figliano
file di cifre sterminatepermutanti sempre e precedute
da virgole e pezzi interi numerabili
non sono sconcertanti
un pigreco è norma
lo è di Eulero numerol’Aurea Divina Proporzione
cerchi parabole eliche galattiche
innumerevoli radici fra le tante
senza ritegno lo dimostrano
un tavolo quadrato basta
che Noi invece si cerchi
regola che appai interi e
frattiprimi irriducibili a irrazionali algebrici
e per i restanti non si trovi
sì questa è l’eccezione
visione trascendente
punibile arroganzasfida alla perdizione
Noi ci reputiamo singoli
interi integri unici
indivisibiliirripetibili
proprio come quegli esseri
di sé stessi fatti
d’essere dei numeri davvero
questo ci terrorizzacome mai.