Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti d'America lo definirei elezioni surreali di una democrazia surreale.
Tra un anno qualcuno ne trarrà la solita fiction.Con sequel al guinzaglio.
Ma anche qui non siamo secondi a nessuno in merito alla surrealtà.
La realtà é un terremoto catastrofico.
La surrealtà é un governo ed un parlamento che gli va dietro, ed
entrambi che sembrano recitare a teatro la realtà di un terremoto che accade
in un paese come l'Italia.
Con l'aggiunta che nel momento in cui lo spettatore capisce che c'é qualcosa di veramente strano, gli attori dichiarano apertamente dal palco che nessuno si é preparato e ciò
che é messo in scena sono solo delle prove.
Se tutta questa sceneggiata, comprendente attori e spettatori, terremoti simulati compresi
fosse visibile in un teatro, il tutto sarebbe anche divertente.
Finito lo spettacolo si tornerebbe a casa pieni di quella sana soddisfazione
che accompagna anche un rito apotropaico ben officiato.
Ma questo, é reale surrealtà.
Non si sa più come separare l'una dall'altra.
O far si che qualche regola conosciuta permetta di distinguerle e controllarle.
Comunque, per fortuna, ci sono molte più sceneggiature nella materia inanimata ed animata
di quante ve ne siano nella mente folle di qualsiasi sceneggiatore.
Marco Sclarandis
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