Friday, May 24, 2013
Il tornado dell'Oklahoma era comunista!
http://mediamatters.org/blog/2013/05/21/alex-jones-explains-how-government-weather-weap/194167
h/t Robert Waldmann
Wednesday, May 22, 2013
Ma il riscaldamento globale è comunista?
Commento ricevuto sul "Fatto Quotidiano"
Drapon
Avete notato che STRANAMENTE tutti
i più forti e inconvincibili sostenitori dell Global Warming hanno, incidentalmente sia chiaro, forti simpatie COMUNISTE ?
No, dico, sarà un caso?
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Tuesday, May 21, 2013
Trova l'intruso!
"Territorio che si sbriciola, città in abbandono, pale eoliche sulle coste. E ora le piattaforme petrolifere"
Ernesto Galli della Loggia, Il Corriere, 15 Maggio 2013
Monday, May 20, 2013
Come gli esseri umani stanno cambiando il Pianeta – in 7 animazioni
Guardate come Las Vegas si espande, l'Amazzonia scompare e Dubai cresce sul mare.
Google oggi ha pubblicato una “esperienza interattiva temporale” che permette agli utenti di esplorare milioni di immagini satellitari prese durante l'ultimo quarto di secolo – 25 anni di crescita immensa e di distruzione. “Crediamo che questo sia il quadro più completo del nostro pianeta che cambia mai reso disponibile al pubblico”, ha detto Google in una dichiarazione.
Il progetto è stato costruito insieme a USGS (United States Geological Service), Nasa e il Time. Le immagini provengono dal satellite USGS-NASA del programma LANDSAT, che è stato spesso registrato su nastro come quelli nella miniatura qui di fianco. Google ha cominciato a selezionare una collezione di 2.068.467 immagini nel 2009 – 909 terabyte di dati, secondo Google – trovando la migliore qualità in pixel (che vale a dire, foto non oscurate da nubi), “per ogni anno dal 1984 e per ogni punto della Terra”. Google ha poi reso quei dati in foto annuali di tutta la Terra, 1,70 ognuna di 1,78 terapixel. Alla fine, Google si è associata con La Carnegie Mellon University per creare il file HTML5 interattivo, ora disponibile sul sito Timelpase.
“Proprio come l'immagine-icona della Terra proveniente dalla missione dell'Apollo 17 – che ha avuto un profondo effetto su molti di noi – questa mappa temporale non è solo affascinante da esplorare, “scrive Rebecca Moore di Google Earth, “ma speriamo anche che possa informare il pensiero della comunità globale su come viviamo sul nostro pianeta e le politiche che ci guideranno in futuro”.
Ecco sette dei cambiamenti più drammatici, presentati in file GIF. Stime su scala approssimativa sono disponibili nell'interattivo.
Di Rebecca J. Rosen
Da “theatlantic.com”, Traduzione di MR (h/t Daniela)
Google oggi ha pubblicato una “esperienza interattiva temporale” che permette agli utenti di esplorare milioni di immagini satellitari prese durante l'ultimo quarto di secolo – 25 anni di crescita immensa e di distruzione. “Crediamo che questo sia il quadro più completo del nostro pianeta che cambia mai reso disponibile al pubblico”, ha detto Google in una dichiarazione.
USGS |
“Proprio come l'immagine-icona della Terra proveniente dalla missione dell'Apollo 17 – che ha avuto un profondo effetto su molti di noi – questa mappa temporale non è solo affascinante da esplorare, “scrive Rebecca Moore di Google Earth, “ma speriamo anche che possa informare il pensiero della comunità globale su come viviamo sul nostro pianeta e le politiche che ci guideranno in futuro”.
Ecco sette dei cambiamenti più drammatici, presentati in file GIF. Stime su scala approssimativa sono disponibili nell'interattivo.
Thursday, May 9, 2013
Friday, May 3, 2013
Wednesday, May 1, 2013
Prim' omaggio
C'è da fare un gran lavoro
l'ora prima è da spendere in ricordo
e comprensione del perchè e del come
una scritta è finita in ferro
battuto su germanico architrave
intimando libertà al suo lettore
purchè compisse il suo lavoro
la seconda è in intensa evocazione
degli avi che appena sapevano parlare
ma dipingevano i loro compagni sacri
mangiati per resuscitare in arte
in cattedrali preparate da millenni
dal lavorio dell'acqua nel calcare
terza è tutta da impiegarsi in sguardo
intorno e in fronte a specchio
che non necessita di argento e di mercurio
basta una pozzanghera lasciata a decantare
o l'estranea persona incontrata in treno
l'ora quarta serve per accorgersi
che già si è faticato per tre ore
e nel basso ventre brontola una voce
quindi qualcosa bisogna ben fare
per saziarla e zittirla fino al giorno dopo
se l'ora quinta continui a trafficare
può essere che sai quanto arrivi subdola
la noia e la sua gemella sfinitezza
con l'inganno cerchi allora di sviarle
l'ora sesta coincide con un quarto
di giro planetario intorno al sole
mezza misura di luce all'equatore
inghiottiti per sempre nel passato
un buon motivo per passarla a meditare
l'ora settima è un onore lavorare
per chi è obbligato all'immobilità perenne
e sarebbe libero solo di raccogliere
fame sete ed abbandono
non sei ancora sazio ed un'ottava ora
ti serve per apprezzare l'estasi del riposo
va bene fai qualcosa indaffarati in un impiego
solo non ti scordare che un tempo
noi si era ospiti d' un Paradiso
non ce n'eravamo accorti
così da principi ereditari
siamo divenuti nobili lavoratori
Marco Sclarandis
l'ora prima è da spendere in ricordo
e comprensione del perchè e del come
una scritta è finita in ferro
battuto su germanico architrave
intimando libertà al suo lettore
purchè compisse il suo lavoro
la seconda è in intensa evocazione
degli avi che appena sapevano parlare
ma dipingevano i loro compagni sacri
mangiati per resuscitare in arte
in cattedrali preparate da millenni
dal lavorio dell'acqua nel calcare
terza è tutta da impiegarsi in sguardo
intorno e in fronte a specchio
che non necessita di argento e di mercurio
basta una pozzanghera lasciata a decantare
o l'estranea persona incontrata in treno
l'ora quarta serve per accorgersi
che già si è faticato per tre ore
e nel basso ventre brontola una voce
quindi qualcosa bisogna ben fare
per saziarla e zittirla fino al giorno dopo
se l'ora quinta continui a trafficare
può essere che sai quanto arrivi subdola
la noia e la sua gemella sfinitezza
con l'inganno cerchi allora di sviarle
l'ora sesta coincide con un quarto
di giro planetario intorno al sole
mezza misura di luce all'equatore
inghiottiti per sempre nel passato
un buon motivo per passarla a meditare
l'ora settima è un onore lavorare
per chi è obbligato all'immobilità perenne
e sarebbe libero solo di raccogliere
fame sete ed abbandono
non sei ancora sazio ed un'ottava ora
ti serve per apprezzare l'estasi del riposo
va bene fai qualcosa indaffarati in un impiego
solo non ti scordare che un tempo
noi si era ospiti d' un Paradiso
non ce n'eravamo accorti
così da principi ereditari
siamo divenuti nobili lavoratori
Marco Sclarandis
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