Il dubbio di Sara
OGM:
il corso che sto frequentando è assolutamente CONTRO OGM perché non si conoscono gli effetti a lungo termine.
Ieri ho parlato con quel mio amico super clever e mi ha detto che lui è assolutamente d’accordo con gli OGM e che è stata una scoperta grandiosa per eliminare la fame nel mondo. Mi ha detto di leggere qualche testo di Norman Borlaug e anche che gli OGM non sono una scoperta così recente, poiché noi essere umani abbiamo sempre modificato il genoma di piante ed animali, solo che adesso lo facciamo sapendo gli effetti.
Bah….
Sara.
Non ti angustiare troppo Sara, pensa che ci sono ancora tanti di quelli che credono che la Terra sia piatta, chi che sia cava, chi, che non siamo davvero andati sulla Luna, chi che Hitler sia ancora vivo grazie a chissà quali ritrovati del dottor Mengele e magari lo sia pure Elvis the pelvis, tralasciando gli sciachimisti e i quadratori dei cerchi con solo riga e compasso.
Io ho ritrovato la pace dello spirito in questo modo:
1°) Cerco di ricordarmi che un giorno, anche se dovesse avvenire di notte, dovrò morire.
2°) Nemmeno della morte v'è certezza, avendo noi mortali il tarlo della resurrezione, la tarma della reincarnazione e il baco della metempsicosi.
3°)E' vero che abbiamo capito un po' di fatti che riguardano la biologia, ma quelli che ancora potremmo scoprire devono essere immensamente più numerosi di quelli scoperti.
4°) Pare che settantamila anni fa, in seguito all'eruzione del supervulcano Toba eravamo arrivati vicinissimo all'estinzione.
5°)Ora stiamo facendo di tutto per vedere se anche senza l'aiuto geofisico possiamo ripetere la possibilà d'estinguerci.
6°) Sono praticamente certo che la fame del mondo non dipende solo dal cibo ma tutto quello che viene sottinteso nella lapidaria frase biblica:
Non di solo pane vive l'Uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
7°)Una volta che abbiamo mangiato, e quindi siamo in grado di parlare e discutere del contenuto della summenzionata frase biblica, subentra sovente un'ingordigia di cibo immateriale, che parrebbe quasi che usciamo da una quaresima nel deserto, di decine di settimane.
8°)Come l'intùito non è intuibile, il buonsenso inbuonsensibile o buonsensabile, anche la modifica degli organismi, non è conoscibile in tutti i suoi effetti a breve e sopratutto a lungo termine.
Quindi si tratta di scegliere, purtroppo con l'aiuto dell'intùito e del buon senso, oltre che del sapere accumulato in millenni di prove ed errori, quali rischi si possono correre e da quali bisogna rifuggire.
9°) Mi inquietano ancora di più gli individui ingenuamente mortificati, che ritengo siano estremamente pericolosi sia quando sono in gruppo che da soli, sia in un tinello arredato con il tavolo di fòrmica, che a sguazzare nella piscina Jacuzzi, ma con il pensiero rivolto a come cazzo trovare un altro modo per modificare il mondo a proprio piacere.
10°) Tutto ciò che ho detto finora, inevitabilmente, può aver modificato geneticamente ed epigeneticamente il tuo pensiero. Quindi se vuoi stare tranquilla, dimentica tutto e dimentica di aver dimenticato tutto.
Dimentica, insomma.
Marco.
Marco Sclarandis
Friday, April 17, 2015
Tuesday, April 14, 2015
Dimmi, osso di ignoto pollo.
Diteci voi predecessori muti
riesumati reinumati mille e mille volte
senza neanche riti funebri
se aveste saputo veramente chi eravate
davvero avreste dato sfogo a foia
ripetuta e così moltiplicata
noi sì così stiamo facendo
e pur sappiamo poco molto poco
ma tanto ci piace ci basta e proseguiamo
guardiamo su Marte brina effimera
sulla Luna sotto la sua stantìa polvere
minute antiche tracce idriche
nel buio lontanissimo orbitare
mondi simili quanto irraggiungibili
luoghi sonniferi ed insonniferi alla pari
so quanto sia inutile a voi chiedere
se mai un giorno foste riportati in vita
dove e come vorreste respirare i giorni
quest'osso di pollo ignoto tra le dita
questa pelle da me sazio già scartata
queste domande da preda del deserto
queste cose mi suscitano più che altro
Sorbito un caffè so che dovrò rispondermi.
Marco Sclarandis
riesumati reinumati mille e mille volte
senza neanche riti funebri
se aveste saputo veramente chi eravate
davvero avreste dato sfogo a foia
ripetuta e così moltiplicata
noi sì così stiamo facendo
e pur sappiamo poco molto poco
ma tanto ci piace ci basta e proseguiamo
guardiamo su Marte brina effimera
sulla Luna sotto la sua stantìa polvere
minute antiche tracce idriche
nel buio lontanissimo orbitare
mondi simili quanto irraggiungibili
luoghi sonniferi ed insonniferi alla pari
so quanto sia inutile a voi chiedere
se mai un giorno foste riportati in vita
dove e come vorreste respirare i giorni
quest'osso di pollo ignoto tra le dita
questa pelle da me sazio già scartata
queste domande da preda del deserto
queste cose mi suscitano più che altro
Sorbito un caffè so che dovrò rispondermi.
Marco Sclarandis
Thursday, April 9, 2015
Prima o poi
Prima o poi tutti gli stronzi
arrivano al sifone
Pierino come ti permettiqui non sei in cortile è un’interrogazione
i tuoi compagni non sono dei mocciosi
se non sai tenerti avrai la punizione
Si Signor Maestro sto rispettando il tema
scegliete tra i proverbi i motti e detti
quello che più vi piace e poi spiegatene la ragione
Appunto piccolo insolente
non esagerare con la mia pazienza
Sì Signor Maestro ma non avevo scelta
al pettine presto o tardi giungono tutti i nodi
Ah piccolo cialtrone fai pure il gran poeta
rifai nuovi i proverbi come a te più piace
No Signor Maestro così é che questo
me lo ricordavo quando
mia Madre mi riportava a casa
dopo le mie scorribande e zuffe
Pierino non istigarmi
sta per finire la mia sopportazione
La prego Signor Maestro
non le pare che usciti da questa scuola
stiamo tutti in una immensa fogna
e quel povero innocente cane
che caga in mezzo al marciapiede
al guinzaglio del superbo suo padrone
non sia insieme al suo evacuato
lo stronzo della situazione
bensì quello che a casa sua depone
sul luccicante trono in preda a soddisfazione
Pierino aspettami dall’aula fuori
Pierino tieniti questo pettine
almeno domani rassetterai la chioma
ma dentro la classe frénati
se ci tieni dentro a questo mondo stare.
Marco Sclarandis
Saturday, April 4, 2015
Sia per prodigio che per trucco
Per davvero qui tu vuoi
tornare un’altra volta
sì Sua Maestà sono convinto
Hai pensato a questo più e
più volte
e dove e quando e come in
quale stato
in mezzo a chi e a far che
cosa
non importa Sire mi basta
ritornare
una sola volta unica
vestito di tunica soltanto
certo così sarò che per due volte
lo stesso numero
dall’immensa lotteria è stato
estratto
pur ridando premio differente
sia per prodigio che per
trucco
non m’importa
Tutto intero identico
perfetto
tutto intero identico
perfetto
Sai che questo infrange troppe
regole
Sai quanto questa mi è
gravosa decisione
sì Maestà lo so lo penso
sempre
Faremo unica eccezione
Forse
Ora puoi andartene
ricordati che Faremo ho detto
Siamo da ora complici
E per
sempre.Marco Sclarandis
Friday, April 3, 2015
Tu che sai
Bach: Erbarme dich, mein Gott - Matthäuspassion - Yo-Yo Ma
Tu
tu che saiperché mai noi umani
ci siamo riempiti le mani
di ordigni sempre più immani
perché mai
alla sciagura imminente
opponiamo così
minuto rimedioalla sciagura imminente
perché mai sempre più eliminiamo
chi ci può rammentare
i segreti del perpetuarsi
perché mai
ci muniamo con
tale maniaper affrontare il domani
perché mai
raggiunta ogni
metarimaniamo comunque così menomati
perché mai
cos’è statoche ci spinge a voler essere immuni
dal desiderio d’amarci
parla spiegaci
te lo intimiamo
diccelo Tu
che devi saperlo
almeno sapremo
anche noi
che cosa davvero temiamo.Marco Sclarandis
Buona Pasqua.
Thursday, April 2, 2015
I tigli rivelatori
Senza pensarvi ombre
di voi spogli tigli al sole
oggi iniziata primavera
a mezzogiorno mi avete
folgorato
ecco mi son detto la mia
mente
che credevo dentro la testa
fosse
mia e tutta intera e chiusa
quando una parte invece
era in quei diafani tronchi e
rami
protési e proiettati
sull’asfalto
forse fu per la bicicletta
per il libro in attesa
d’esser letto
l’aria pizzicante e limpida
per il fruscio lieve delle
gomme
sul marciapiede largo sgombro
il mio avanzare moderato e
attento
ma così è stato magico il
momento
neuroni dendriti dentro e
fuori
radici fuse con radici
fluidi e linfe in corsa per
risveglio
un solo groviglio e labirinto
laboriosi
per dare maggior bellezza al mondo
ho vissuto con l’universo
consonanza
un tempo non scandito da
metronomi.
Marco Sclarandis
Tuesday, March 31, 2015
Degna pure lei d'udienza
Vedendo quei gusci di
molluschi
in attesa d’esequie assieme
a quei tappi a quelle suole
rotte
a quei fermacapelli sfatti
m’è venuto da contare
attimi
come silicei granelli
numerosi
o di una folla battiti di
ciglia
e di mutarli se possibile
in momenti di densa
compassione
visibile spendibile da
tutti
senza necessità di tessere
di stemmi d’appartenenza a
caste
guardando fronti d’onde
vari quanto moltitudini
sono andato infine indietro
per vedermi l’intera
partentela
unente le cose agli esseri
esistenti
allora pure la bottiglia
abbandonata
sciattamente dopo unica
bevuta
m’è parsa degna di ricevere
udienza
per una conversazione. Marco Sclarandis
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