Saturday, April 25, 2015

柴静雾霾调查:穹顶之下

Oggi si festeggia in Italia la riconquista della Libertà.
E tra una settimana quella del Lavoro.
Approfitto di queste due ricorrenze per diffondere il dono che due filosofe e mecenati hanno dato a tutti noi.
Filosose, perchè amanti della verità e mecenati perchè avrebbero potuto fare un atto di lucro, invece che un dono.
Una di loro è Chai Jing, l'autrice di questo video:



e l'altra è Sara Mazzuoli, traduttrice in Italiano dal cinese del testo, qui di seguito riprodotto.

Mi auguro che venga l'epoca in cui riusciremo a liberarci dal lavoro, che sappiamo quanto raramente sia strumento di nobilitazione e spesso invece ne divenga di schiavitù.

Essendo il testo molto lungo l'ho diviso in modo che compaia per intero durante una settimana, questa, appunto tra le due ricorrenze di oggi e del primo Maggio.

 


..Quello che vedete alle mie spalle è il livello di PM2,5 che si è registrato a Pechino nel 2013...con una media di 25 giorni al mese di superamento dei parametri stabiliti...io, a quel tempo, non potevo sapere che quella nebbia grigia che incontravo quasi tutti i giorni appena uscita di casa, fosse dovuta all'inquinamento...pensavo che fosse dovuta a fattori atmosferici, naturali.
Dopo aver viaggiato per lavoro per diversi mesi, mi sono fermata a Pechino e lì ho scoperto di essere incinta. Ad ogni battito di quella piccola creatura che stava crescendo dentro di me, capivo sempre di più come non mi importasse null'altro se non della sua salute. Mentre ancora era dentro di me, le era stato diagnosticato un tumore benigno. Fino ad un momento prima, fremevo per poterla abbracciare...un momento dopo la notizia invece vedevo l'abbraccio sempre più lontano...Il dottore mi parlava e mi preparava al peggio. Mi diceva che per una creatura così piccola poteva essere difficile superare un'anestesia totale o un'operazione così grande da appena nata...eppure la superò. La prima volta che la vedi, era ancora incosciente e mentre la guardavo, il dottore mi parlava e mi spiegava che le erano state fatte numerose punture prima che fossero riusciti a trovare la vena attraverso cui iniettarle l'anestesia. "Era troppo cicciotta" mi ribadì quasi come per giustificarsi... Dopo andai da lei e ci guardammo negli occhi. Posai la sua manina sulla mia guancia e dentro di me non facevo che ripetermi che ero una donna fortunata...
Mi sono così licenziata, ho abbandonato tutto per dedicarmi esclusivamente a lei e alla sua salute ed ecco che ho incominciato a vedere quella nebbia. Una nebbia che oscurava il mio cammino quando percorrevo le vie per fare ritorno nella mia dimora. Fino a prima che partorissi, non avevo mai fatto caso a quella nebbia, non mi ero mai preoccupata di indossare la mascherina; ora, però che portavo sul mio petto la mia piccina, mi infastidiva l'idea che potesse respirarla...La nebbia di cui sto parlando è quella che nel 2013 oscurò per quasi due mesi il cielo pechinese...Una nebbia che, purtroppo, avevo già visto nel lontano 2004 quando abitavo nello Shanxi...
...Non avrei mai immaginato che le parole di quella bambina in quel lontano 2004 descrivevano il mondo in cui avrebbe vissuto la mia bambina: un mondo senza cielo e nuvole, un mondo grigio.
2014: Ecco alle mie spalle i 175 giorni in cui Pechino ha vissuto e respirato un'aria malsana e inquinata; il che significa che solo nei giorni restanti ho potuto portare fuori la mia piccina.
Ma...che cos'è questa nebbia malsana? Da dove viene? Che possiamo fare noi?
Partiamo dal PM2,5, che cosa è? Neppure io sapevo cosa fosse, eppure ho fatto in modo di vederlo concretamente, comprando questo macchinario. L'ho portato con me, per un giorno interno, 24 ore, in qualunque posto andassi ed ecco cosa infine è successo: la garza bianca che si trovava al suo interno si era colorata di nero. Sappiate che se io non mi preoccupassi dell'aria che respirano i miei figli, potrebbero ingerire 305 microgrammi al m3 di PM 2,5 al giorno. Se date un'occhiata ai parametri da rispettare dai vari Paesi, il nostro è ben 5 volte superiore a quello prestabilito in Cina di 75. Immagino che non capiate neppure il valore di questo dato. Beh, lasciate che ve lo spieghi che cosa c'è dentro: 15 sostanze cancerogene tra cui la peggiore, il Benzoapirene 176 che supera di 14 volte il valore limite. Io non potevo crederci. Come può superare di ben 14 volte il valore limite? Non ho potuto che chiamare chi di dovuto, il quale mi ha confessato che spesso arriva anche a 20 volte sopra il valore standard.
Guardate un po' questa immagine presa dalla NASA nel 2009: vedete quelle onde violacee che fluttuano sopra di noi? Ecco, quelle sono tutte le particelle di PM che si trovano nell'aria che respiriamo ogni giorno.
Un giorno sono andata da uno specialista, e gli ho chiesto di rinchiudermi dentro una cabina con un alto tasso di PM 2,5. Facendo questo esperimento su di me, avrei potuto informare le altre persone sugli effetti che questa sostanza ha sulla nostra salute. Ahime, il dottore non ha voluto, non ha voluto semplicemente perché sarebbe stato troppo rischioso per la mia salute...in realtà mi ha pure confessato che sarebbe stato inutile dal momento che anche fuori dalla cabina avrei respirato la stessa aria: che dire? Siamo tutti dentro la stessa cabina.
Poco tempo dopo mi sono sottoposta ad un esame medico per vedere quanto la mia salute fosse effettivamente già stata macchiata di grigio: "Lei presenta un'infiammazione respiratoria dovuta all'alto tasso di polveri sottili presenti ora nel suo organismo, polveri che oltre ad intaccare direttamente il suo sistema respiratorio colpiscono anche il suo sistema cardiovascolare. Non per altro, l'aumento di queste sostanze nei suoi vasi sanguigni causa la diminuzione dell'apporto di sangue stesso."
Ma cosa è questo PM 2,5? Ecco che il dottore mi ha aiutato a spiegarlo montando questo simpatico cartone...
"Siamo pieni di idrocarburi e metalli pesanti. Quando entriamo dentro le narici, salutiamo i nostri cari amici PM 10 e procediamo verso la gola. I colpi di tosse non ci preoccupano, in fin dei conti non sono così potenti da farci tornare indietro, per cui procediamo tranquillamente fino alla trachea per arrivare poi ai bronchi e infine agli alveoli polmonari. Dentro gli alveoli, spesso e volentieri incontriamo i nostri peggior nemici, i globuli bianchi, i quali adottano qualsiasi arma pur di sconfiggerci. Ma noi siamo troppi, per cui non temiamo il nemico. Inoltre, i nostri amici PM 0,5 ci aiutano ad infiammare i vasi sanguigni, facendo aumentare la pressione per poi giungere direttamente al cuore. Caro essere umano, dentro l'aria che respiri, ci siamo sempre anche noi."
Volete sapere quante persone muoiono all'anno a causa di problemi di salute causati dall'inquinamento? In Cina sono più di 500 000 mila e le vittime più colpite sono ovviamente i bambini. Vedete questa bambina? Ha appena 2 mesi e non ha ancora visto la luce del sole perché come è nata, le è stata diagnosticata un'infiammazione agli alveoli. Cosa fare? Mi sono subito chiesta se la cosa migliore fosse quella di esporre questi poveri bambini appena nati alla nebbia grigia, in modo tale che si potessero abituare a respirarla, ma, mi sbagliavo. Gli esperti ci spiegano che una volta esposti a questa nebbia, il nostro corpo non può che perdere delle funzionalità, non può che peggiorare il proprio stato di salute. 
Traduzione di Sara Mazzuoli

 Prosegue domani............

Marco Sclarandis


Wednesday, April 22, 2015

Non per compiere ma per subire

Nascere in terra tanto grande
da stirpe tanto maestosa e arcaica
per poi morire giunti a riva naufraghi
d'un mare attraente e così intimo
quanto è ripugnante disgustoso 
desolante insulso abominevole
e non per compiere un destino aulico
ma subirne uno pusillanime meschino
concepito in stanze vellutate e sordide
avallato in tinelli sciatti ma opulenti
avvalorato in castelli d'onici e cornici
e ancora più di carte che di scaloni marmi 
ma di bolli timbri protocolli e firme 
Voi che ora siete nel freddo fondo buio
salso liquido inumati e ormai ora siete
passati per quello spumeggiante inferno
vi vedo entrare dove il Sole brinda
con ogni ombra per festeggiare gloria
non so se io vivo sulla terraferma
quando dovrò salpare per definitivo porto
troverò qualcuno pronto per accogliermi. 

Marco Sclarandis
 


Friday, April 17, 2015

Dimentica, insomma.

Il dubbio di Sara

OGM:
il corso che sto frequentando è assolutamente CONTRO OGM perché non si conoscono gli effetti a lungo termine.

Ieri ho parlato con quel mio amico super clever e mi ha detto che lui è assolutamente d’accordo con gli OGM e che è stata una scoperta grandiosa per eliminare la fame nel mondo. Mi ha detto di leggere qualche testo di Norman Borlaug e anche che gli OGM non sono una scoperta così recente, poiché noi essere umani abbiamo sempre modificato il genoma di piante ed animali, solo che adesso lo facciamo sapendo gli effetti.

Bah….

Sara.

Non ti angustiare troppo Sara, pensa che ci sono ancora tanti di quelli che credono che la Terra sia piatta, chi che sia cava, chi, che non siamo davvero andati sulla Luna, chi che Hitler sia ancora vivo grazie a chissà quali ritrovati del dottor Mengele e magari lo sia pure Elvis the pelvis, tralasciando gli sciachimisti e i quadratori dei cerchi con solo riga e compasso.
Io ho ritrovato la pace dello spirito in questo modo:

1°) Cerco di ricordarmi che un giorno, anche se dovesse avvenire di notte, dovrò morire.

2°) Nemmeno della morte v'è certezza, avendo noi mortali il tarlo della resurrezione, la tarma della reincarnazione e il baco della metempsicosi.

3°)E' vero che abbiamo capito un po' di fatti che riguardano la biologia, ma quelli che ancora potremmo scoprire devono essere immensamente più numerosi di quelli scoperti.

4°) Pare che settantamila anni fa,  in seguito all'eruzione del supervulcano Toba eravamo arrivati vicinissimo all'estinzione.

5°)Ora stiamo facendo di tutto per vedere se anche senza l'aiuto geofisico possiamo ripetere la possibilà d'estinguerci.

6°) Sono praticamente certo che la fame del mondo non dipende solo dal cibo ma tutto quello che viene sottinteso nella lapidaria frase biblica:
Non di solo pane vive l'Uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

7°)Una volta che abbiamo mangiato, e quindi siamo in grado di parlare e discutere del contenuto della summenzionata frase biblica, subentra sovente un'ingordigia di cibo immateriale, che parrebbe quasi che usciamo da una quaresima nel deserto, di decine di settimane.

8°)Come l'intùito non è intuibile, il buonsenso inbuonsensibile o buonsensabile, anche la modifica degli organismi, non è conoscibile in tutti i suoi effetti a breve e sopratutto a lungo termine.
Quindi si tratta di scegliere, purtroppo con l'aiuto dell'intùito e del buon senso, oltre che del sapere accumulato in millenni di prove ed errori, quali rischi si possono correre e da quali bisogna rifuggire.

9°) Mi inquietano ancora di più gli individui ingenuamente mortificati, che ritengo siano estremamente pericolosi sia quando sono in gruppo che da soli, sia in un tinello arredato con il tavolo di fòrmica, che a sguazzare nella piscina Jacuzzi, ma con il pensiero rivolto a come cazzo trovare un altro modo per modificare il mondo a proprio piacere.

10°) Tutto ciò che ho detto finora, inevitabilmente, può aver modificato geneticamente ed epigeneticamente il tuo pensiero. Quindi se vuoi stare tranquilla, dimentica tutto e dimentica di aver dimenticato tutto.

Dimentica, insomma.

Marco.



Marco Sclarandis

Tuesday, April 14, 2015

Dimmi, osso di ignoto pollo.

Diteci voi predecessori muti 
riesumati reinumati mille e mille volte
senza neanche riti funebri
se aveste saputo veramente chi eravate
davvero avreste dato sfogo a foia
ripetuta e così moltiplicata
noi sì così stiamo facendo 
e pur sappiamo poco molto poco
ma tanto ci piace ci basta e proseguiamo
guardiamo su Marte brina effimera
sulla Luna sotto la sua stantìa polvere 
minute antiche tracce idriche
nel buio lontanissimo orbitare
mondi simili quanto irraggiungibili
luoghi sonniferi ed insonniferi alla pari
so quanto sia inutile a voi chiedere
se mai un giorno foste riportati in vita
dove e come vorreste respirare i giorni 
quest'osso di pollo ignoto tra le dita
questa pelle da me sazio già scartata 
queste domande da preda del deserto
queste cose mi suscitano più che altro
Sorbito un caffè so che dovrò rispondermi. 

Marco Sclarandis
 

 
 
 


Thursday, April 9, 2015

Prima o poi



Prima o poi tutti gli stronzi arrivano al sifone
Pierino come ti permetti
qui non sei in cortile è un’interrogazione
i tuoi compagni non sono dei mocciosi
se non sai tenerti avrai la punizione
Si Signor Maestro sto rispettando il tema
scegliete tra i proverbi i motti e detti
quello che più vi piace e poi spiegatene la ragione
Appunto piccolo insolente
non esagerare con la mia pazienza
Sì Signor Maestro ma non avevo scelta
al pettine presto o tardi giungono tutti i nodi
Ah piccolo cialtrone fai pure il gran poeta
rifai nuovi i proverbi come a te più piace
No Signor Maestro così é che questo
me lo ricordavo quando
mia Madre mi riportava a casa
dopo le mie scorribande e zuffe
Pierino non istigarmi
sta per finire la mia sopportazione
La prego Signor Maestro
non le pare che usciti da questa scuola
stiamo tutti in una immensa fogna
e quel povero innocente cane
che caga in mezzo al marciapiede
al guinzaglio del superbo suo padrone
non sia insieme al suo evacuato
lo stronzo della situazione
bensì quello che a casa sua depone
sul luccicante trono in preda a soddisfazione
Pierino aspettami dall’aula fuori
Pierino tieniti questo pettine
almeno domani rassetterai la chioma
ma dentro la classe frénati
se ci tieni dentro a questo mondo stare.

Marco Sclarandis

Saturday, April 4, 2015

Sia per prodigio che per trucco



Per davvero qui tu vuoi
tornare un’altra volta
sì Sua Maestà sono convinto
Hai pensato a questo più e più volte
e dove e quando e come in quale stato
in mezzo a chi e a far che cosa
non importa Sire mi basta ritornare
una sola volta unica
vestito di tunica soltanto
certo così sarò che per due volte
lo stesso numero
dall’immensa lotteria è stato estratto
pur ridando premio differente
sia per prodigio che per trucco
non m’importa
Tutto intero identico perfetto
tutto intero identico perfetto
Sai che questo infrange troppe regole
Sai quanto questa mi è gravosa decisione
sì Maestà lo so lo penso sempre
Faremo unica eccezione
Forse
Ora puoi andartene
ricordati che Faremo ho detto
Siamo da ora complici
E per sempre.

Marco Sclarandis

Friday, April 3, 2015

Tu che sai





Bach: Erbarme dich, mein Gott - Matthäuspassion - Yo-Yo Ma



Tu
tu che sai
perché mai noi umani
ci siamo riempiti le mani
di ordigni sempre più immani

perché mai 
alla sciagura imminente
opponiamo così minuto rimedio

perché mai sempre più eliminiamo
chi ci può rammentare
i segreti del perpetuarsi

perché mai
ci muniamo con tale mania
per affrontare il domani

perché mai
raggiunta ogni meta
rimaniamo comunque così menomati

perché mai
cos’è stato
che ci spinge a voler essere immuni
dal desiderio d’amarci
parla spiegaci
te lo intimiamo

diccelo Tu
che devi saperlo

almeno sapremo anche noi
che cosa davvero temiamo.

Marco Sclarandis 

Buona Pasqua.