Nascere in terra tanto grande
da stirpe tanto maestosa e arcaica
per poi morire giunti a riva naufraghi
d'un mare attraente e così intimo
quanto è ripugnante disgustoso
desolante insulso abominevole
e non per compiere un destino aulico
ma subirne uno pusillanime meschino
concepito in stanze vellutate e sordide
avallato in tinelli sciatti ma opulenti
avvalorato in castelli d'onici e cornici
e ancora più di carte che di scaloni marmi
ma di bolli timbri protocolli e firme
Voi che ora siete nel freddo fondo buio
salso liquido inumati e ormai ora siete
passati per quello spumeggiante inferno
vi vedo entrare dove il Sole brinda
con ogni ombra per festeggiare gloria
non so se io vivo sulla terraferma
quando dovrò salpare per definitivo porto
troverò qualcuno pronto per accogliermi.
Marco Sclarandis
http://alpexex-leavemealone.blogspot.it/2011/08/ufo-e-similari-cerchi-nel-granturco.html
ReplyDeleteParole sentite nel mio cuore. Ti ringrazio averle scritte.
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