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Alessandro Pulvirenti 30 Gennaio 2015 11:51
“in fase catabolica, aumentano progressivamente gli incentivi a comportamenti di tipo banditesco”
…
“I comportamenti altruistici sono molto spesso derisi…”
Questa analisi è l’ennesima dimostrazione che la “Decrescita felice” è solo utopia!
In fase di decrescita le persone tendono ad avere comportamenti egoistici (se non banditeschi).
La crisi (embargo) a Cuba dimostrò che la collaborazione tra le persone, non era cosa spontanea e altruista; ma cercava in primis di soddisfare i bisogni personali e famigliari.
Dimostra pure che, in momenti di crisi energetica, i comportamenti banditeschi sono presenti anche a livello di Paesi internazionali.
Questo fa si che aumentino le guerre.
La mia critica al modello World3 del “Club di Roma” è stata proprio questa: non considera che la produzione e i consumi di risorse, non avvengono come se si fosse in un unico Paese mondiale. Ci sono Paesi nettamente produttori e paesi prevalentemente consumatori.
Quando la crisi si farà sentire, i Paesi prevalentemente importatori, faranno la guerra (comportamenti banditeschi) ai Paesi Produttori.
Questo è il motivo per cui, il modello World3 risulta essere addirittura ottimistico; il crollo avverrà prima di quello che esso prevede e sarà ripido perché causato da guerre!
Fine commento di Alessandro.
Alessandro, i fatti sono più sottilmente complicati di come li proponi nel tuo commento.
Siamo una rete di oltre sette miliardi di organismi pluricellulari, ciascuno a sua volta rete di un centinaio di miliardi di organismi monocellulari che ognuno a sua volta è ancora una rete di centomila miliardi di atomi di varie specie.Lasciando perdere, per misericordia anche solo umana, la rete della biosfera tutta.
Per quanto ne sappiamo, i comportamenti possibili di una tale rete di reti pur considerando determinate condizioni, che portano a drastiche riduzioni di comportamenti possibili, non sono perfettamente conosciuti, per usare un eufemismo.
La Storia insegna quanto fallaci possono essere previsioni apparentemente più che ragionevoli e ponderate.Peccato che gli allievi siano distratti, talvolta stupidi e sempre indisciplinati.
Oltretutto questi ultimi lustri possono essere considerati collettivamente come non un solo, ma addirittura uno stormo di "Cigni Neri" la cui imprevedibilità è sostanzialmente un problema di quelli definiti "intrattabili".
Un minimo comune multiplo che sorprendentemente è anche un massimo comune divisore è che tutti quanti cercano di campare il più a lungo possibile cercando di soffrire il meno possibile.
Questo è un problema che può essere anche tradotto in termini matematici, sebbene la traduzione sia anch'essa di una difficoltà sovrumana.
Ma in linea di principio, traducibile e risolvibile.Uno come Alan Turing ci avrebbe passato anni sopra a studiare.
Anche solo con soluzioni approssimate ma risolvibile.
O risolvibile, quindi in realta non risolvendo nulla, con soluzioni "neanche sbagliate" come causticamente avrebbe detto un Wolgang Pauli.
P.S. e siamo a -28, il secondo numero perfetto.
Ed il solo perfetto ad numero ad essere la somma di due potenze uguali: 1^3 + 3^3 (1+27)
Marco Sclarandis
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