la "Piccologia evolutiva"
Che non è lo studio delle piccole cose, almeno non innanzitutto, ma quello dell'evoluzione ed adattamento al picco d'ogni risorsa.
(Jacopo, abbiamo uno stagno grande come un oceano in cui sguazzare! Salutiamo Cassandra e diamoci ad Apollo o Mercurio o ad Atena, o a chi ci sorride più amichevolmente!).
Marco
No non si rifulge come stelle
nella notte
si salta e si rosicchia come
tarli cavallette
per avidità di mete raggiunte
e oltrepassate
ci vorrebbe per noi un globo
illimitato
per quel paio frontale lobo
cerebrale
che ci spinge a sfrenato
desiderio
tanto grande da apparire
vasto piano
allora per un tempo lungo
sebbene limitato
riusciremmo ad acquietarci ad
esultare
tu prenditi quello spicchio
della torta
grande tanto quanto riesci a
misurare
lui si ritagli tessera da
incastro
con la forma che gli pare
affine
lei abbia arcipelago e
barriere
di coralli colorati a
profusione
e loro invaghiti d'antri di
un Vulcano
prendano lande dove si perda
il rombo
i fumi di carboni e di
metalli fusi
noi vorremmo spazio per la
zecca
dove coniare medaglie monete
stemmi
da vendere per divertimento
ai pellegrini
anche voi sarete accontentati
tutti
io non so dirvi come ma son
certo
che nessuno inveirà sotto le
intemperie
e patirà sete sotto il Sole.
Marco Sclarandis
Io sono orfico, mi spiace.
ReplyDeleteJacopo
Va bene, non tutti i miti sono al gusto di menta.
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