Quando verrà il momento e
verrà presto
che il tuo gesto forte lo
richiama
àugurati che almeno il cane
di te abbia compassione
non ti consideri una panca
un albero un lampione
e sereno non ti pisci sulla
testa
e voi che guardate come se
non vedeste
sebbene abbiate indosso vesti
siete più nudi di vermi e
inermi
tifoso tu di crudeltà
appestato
d’una squadra dal glorioso
nome
che pisci sulla mendicante
sul ponte d’una città
d’impero
presente ma come residuo
d’ombre
cerca una pozza d’acqua
pure se untuosa e sporca
vedi e guarda chi ti guarda
e se vedi ancora un uomo
fattela nei pantaloni e
chiedi
che misericordia
t’incontri e ti asciughi i
panni.
Marco Sclarandis
No comments:
Post a Comment