di Marco Sclarandis
Quale di tutte le vanesse
inseguendo consorte fino a nozze
farà d’un battito a Messina d’ali
un uragano flagellante il Messico
sembra una domanda futile
utensile adatto per ingannare il tempo
chè da un’altra parte forse
s’uno stelo in agguato una libellula
s’alzerà tra un momento in volo
ignara che il suo fermo fremito
darà l’avvio nei tropici al tornado
potessimo dare ai due alati nome
saremmo più potenti degli antichi dei
e tentati pure di portare in tribunale
quegli innocenti esseri a dibattersi
in una selva di leggi a loro aliene
in questo modo noi ci troviamo fatti
con una mente che si domanda tutto
sapendo in cuore che poco più di niente
sarà quello che si avrà in risposta
dev’essere per questo che ci distraiamo
scrivendo cifre diventate immense
con esse c’illudiamo di domare il vento
e l’animo di chi non si farà mai comprare
tu sulla mia unghia smaltata coccinella
involati adesso scompiglia la bufera
che dentro di me ora sento farsi forte.
Saturday, November 17, 2012
Friday, November 16, 2012
23 modi per sentirsi molto soli
Quasi 14.000 articoli, di questi soltanto 23 non accettano l'idea che il riscaldamento globale sia causato dall'attività umana. Da "DeSmog Blog"
Thursday, November 15, 2012
Non ci faremo tutti comunisti
Di Marco Sclarandis
Non ci faremo tutti comunisti
ma nemmeno comunardi e
tantomeno ci dovremo
comunicare e far scomunicare
siamo già insieme accomunati
in comunelle e mulinelli
di comune gente scomodatasi
per trovare minimi comuni
multipli e massimi comuni
divisori e comunicatori
questo globo in accomandita
datoci da un socio riservato
sta finendo i combustibili
e asfissiando il comburente
senza uno scopo commendevole
siamo invece tutti commensali
amanti d’ostriche e caviali
come di cavoli e patate
purchè debitamente gratinati
come faremo a commutare
questa impresa commerciale
destinata alla chiusura
in un mercato comunale
rifornito allegramente
con dovizia incomparabile
senza accapigliarci in comitati
Non ci faremo tutti comunisti
ma nemmeno comunardi e
tantomeno ci dovremo
comunicare e far scomunicare
siamo già insieme accomunati
in comunelle e mulinelli
di comune gente scomodatasi
per trovare minimi comuni
multipli e massimi comuni
divisori e comunicatori
questo globo in accomandita
datoci da un socio riservato
sta finendo i combustibili
e asfissiando il comburente
senza uno scopo commendevole
siamo invece tutti commensali
amanti d’ostriche e caviali
come di cavoli e patate
purchè debitamente gratinati
come faremo a commutare
questa impresa commerciale
destinata alla chiusura
in un mercato comunale
rifornito allegramente
con dovizia incomparabile
senza accapigliarci in comitati
Thursday, November 8, 2012
La dittatura dei fatti
C'è un proverbio che dice:
Le chiacchere se le porta via il vento.
Ma vale anche l'inverso, che tante chiacchere sul cambiamento climatico hanno portato vento da uragani.
Avessimo dato più convinto ascolto agli avvertimenti lanciati negli anni settanta sui limiti e le conseguenze del nostro agire, ora non dovremmo occuparci pure di questa immensa rogna.
Ma è iniziata la dittatura planetaria dei fatti.
E quando sono i fatti a comandare, non resta che obbedire.
Marco Sclarandis
Tuesday, November 6, 2012
Monday, October 22, 2012
Gli alberi sono i pilastri del cielo
.... ma per alcuni sono soltanto "valore economico". Ma, alla fine, non fa gran differenza se li perdiamo in ogni caso (da Desdemona's Despair)
Un nuovo studio pan-europeo suggerisce che il valore economico delle foreste scenderà dal 14% al 50% a causa del cambiamento climatico. Se non si prendono misure per evitarlo, il danno potrebbe raggiungere parecchie centinaia di miliardi di Euro, dicono i ricercatori guidati dall'Istituto Federale Svizzero per la ricerca sulle foreste, la neve, e il paesaggio , (WSL). Lo studio è stato pubblicato su Nature Climate Change.
A new pan-European study suggests that the economic value of forests will decline between 14% and 50% due to climate change. If measures are not taken to change this, the damage could reach several hundred billion euros, say researchers led by the Swiss Federal Institute for Forest, Snow and Landscape Research (WSL) in Switzerland. The study was presented in the journal Nature Climate Change.
Un nuovo studio pan-europeo suggerisce che il valore economico delle foreste scenderà dal 14% al 50% a causa del cambiamento climatico. Se non si prendono misure per evitarlo, il danno potrebbe raggiungere parecchie centinaia di miliardi di Euro, dicono i ricercatori guidati dall'Istituto Federale Svizzero per la ricerca sulle foreste, la neve, e il paesaggio , (WSL). Lo studio è stato pubblicato su Nature Climate Change.
A new pan-European study suggests that the economic value of forests will decline between 14% and 50% due to climate change. If measures are not taken to change this, the damage could reach several hundred billion euros, say researchers led by the Swiss Federal Institute for Forest, Snow and Landscape Research (WSL) in Switzerland. The study was presented in the journal Nature Climate Change.
Sunday, October 14, 2012
Come è bella la libertà!
Un gruppo di anatre allevate sempre chiuse in una gabbia; curate e liberate, scoprono l'acqua per la prima volta. Non è bella la libertà? (da Woodstock sanctuary)
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