...Credo vi siano tre “grandi
problemi” i quali confrontano pienamente la totalita’ dell’ umanita’ in questo
momento storico ….e la
confronteranno sempre’ piu’ in futuro.
1) I Limiti alla Crescita (L’umanita’ sta “svuotando” il pianeta terra
(vedere l’ultimo libro di Ugo Bardi ) (oppure anche quello gia’ scritto nel
1972 da Ramders, Meadows et. al, ma in modo un po’ piu’generico) (e dovutamente demonizzato) (e vedere
di nuovo anche il penultimo libro di Ugo Bardi revisiting limits to growth)
2) Abbiamo
oltrepassato Il Picco del Petrolio
(Vedere Antonio Turiel ed altri)
3) I
Cambi Climatici sono arrivati e
continueranno a peggiorare (vedere il video di Guy McPherson od altre fonti… ed
ormai ve ne sono tantissime) ed i vari articoli scientifici e studi ed ecc. ai quali
si riferisce) (e ne vengono fuori sempre piu’, e sempre piu’ allarmanti)
Ovviamente
questi tre “grossi problemi” sono collegati, e sono inter-dipendenti ed
interattivi l’uno con l’altro e si intrecciano, e manifestano anche tutta una serie
di altri problemi “piu piccoli” che ne fanno parte. (ma non per questo meno importanti). (per esempio l’acidificazione degli
oceani tanto per sceglierne uno proprio piccolino)
Credo anche che esisti il
seguente ordine di “supremazia” o di “gerarchia” di varie “realta”, o di varie “sfere”. Le realta’ piu’ in su’ determinano o permettono o
comunque orientano e guidano quelle piu’ sotto. Eccole qui in ordine:
1. La
realta’, o la sfera, delle “Leggi della Fisica” (e vedere piu’sotto per una
definizione generale)
2. L’ “Universosfera” (ma la si potrebbe anche chiamare l’Universo e non cambierebbe niente)
3. La Geosfera (cioe’ il pianeta terra e sua atmosfera) (ma ovviamente se ne potrebbero anche
includere altre (di sfere) fra la numero due e tre sopra… come le galassie, il
nostro sistema solare ed altre ed ecc. ma queste altre “scale spaziali” (ed
anche temporali dato che molto probabilmente Einstein aveva ragione con il suo
warped spacetime) non sono essenziali al discorso il quale sto cercando di
portare avanti)
4. La Biosfera (cioe’tutto cio’ che vive (e
muore) sulla Terra, piante, animali, e vari micro o macro organismi ed ecc.)
5. L’ Antroposfera (la societa’ umana sulla terra)
6. Le Istituzioni, (culturali, politiche,
sociali ed economiche) all’interno dell’antroposfera e le prassi e le dinamiche umane che gli corrispondono, cioe’ i sistemi politici,
economici e culturali, (e le loro varoe istituzioni e dinamiche) ed i comportamenti,
le preferenze, i “valori”, le idée, i “costumi”, le "tradizioni" e le varie attivita’ degli
umani, dei quali adesso ve ne sono 7 miliardi suddivisi in piu’ o meno 196
nazioni-stato le quali occupano (piu' o meno) i loro rispettivi territori
geografici. (e con i loro
rispettivi settori pubblici o governativi -i quali li amministrano e li “governano”-,
piu i loro settori “privati” composti da “multinazionali” e da imprese grandi,
medie, piccole e micro , e poi anche
dai loro settori e componenti della cosiddetta societa “civile”. (nel quale settore o "socieeta civile" si possono
includere non solo ONG’s, ma anche universita’, la santissima chiesa cattolica e tante altre organizzazioni
od istituzioni. in base alla definizione
che si vuol dare a tale settore “civile”. (anche se talvolta incivile)
Ma in base ai tre grandi problemi
elencati sopra e’ chiaro che l’umanita’ non potra’ assolutamente continuare
sullo stesso percorso. Cioe’ molte
attivita’ umane attuali sono completamente non “sostenibili”, od insostenibili e si sta andando a sbattere contro un muro (o vari muri)
Ma allora cosa si deve o si
potrebbe fare? (almeno se si pensa
sia importante “salvare” l’umanita’)
(da se stessa)
Bisogna (e velocemente) :
1. Smettere
di svuotare e spogliare il pianeta terra delle sue risorse, e sia quelle non
rinnovabili (vari minerali,
metalli ed ecc.) che quelle rinnovabili. (pesci, foreste ed ecc.) ed
usarle, o riciclarle, o risparmiarle con molta piu’ cura,
attenzione, riguardo, e rispetto. (basterebbe cominciare con il capire che come umani (cosi come gli altri animali e piante) non abbiamo collettivamente "diritto" a niente. e che dobbiamo gia' essere contenti per cio che abbiamo) (nonostante abbiamo il diritto individuale di non essere trattati peggio degli altri in base a qualche nostra caratteristica personale....tale dove abbiamo avuto la fortuna o la sfortuna di esseri nati, di quale genere siamo, o se siamo bianchi, neri, marroni, gialli, verdi o rossi....o mussulmani, cristiani ed ecc. ecc.)
2. Salvaguardare
il petrolio che rimane, non sprecarlo, ed usarlo solo per attivita’ per le
quali l’uso di altri tipi di energia e’ (almeno adesso) molto difficile. (aviazione, trasporti marittimi,
petrochimica)
3. Smettere
di bruciare carbone, petrolio e gas, (la cosiddetta energia “fossile”) ed
effettuare al piu presto possible una transizione massiccia ed ubiqua alle
energie rinnovabili. (forse il
problema dei cambi climatici potrebbe anche essere risolto temporaneamente con
l’energia nucleare, ma non voglio
entrare in questo dibattito qui)
(e vedere anche piu' sotto, per il perche’) (comunque prima o poi si
dovra’ convertire esclusivamente alle rinnovabili)
Per quel che riguarda
i due primi punti precedenti (su cosa bisogna fare) rimane sicuramente ancora
abbastanza tempo per farlo, benche’ non troppo tempo in piu’ da perdere. Per quel che riguarda invece il terzo
punto puo’ darsi di si ‘ ma puo darsi anche di no, e che sia gia’ troppo tardi (cioe’ che i vari cicli viziosi di
retroalimentazione alcuni dei quali si sono gia’
innescati. siano inarrestabili ed impossibili da gestire) e che la terra si riscaldera’ di vari
gradi (dai 4 ai 10 o piu’) e cosi’ facendo sicuramente verra distrutta sia la sua
biosfera che l’antroposfera che vi e’ collocata dentro, e la quale rappresenta
una sua parte. (ed indivisibile ed inseparabile dal resto)
Come l’umanita’
si organizza (o si organizzera’) e procede (o procedera’) per fare le tre cose
precedenti e per ripristinare il pieno rispetto delle Leggi della Fisica, (e della chimica e della
biologia)…(ed anche quelle dell' ecologia della bisofera la quale e’ il risultato di miliardi di anni di
evoluzione e co-evoluzione di vari e tamtissimi organismi) (ed anche della geofisica, e della
geochimica e delle dinamiche geologiche all’interno della terra)…ma chiamiamole
tutte – per semplicita’ e per fare economia di parole- “le leggi della fisica”,
..tutto cio, e’ molto meno importante.
Perche’?
Perche’ a tali
leggi non importa assolutamente niente cosa fara’ o non fara’ l’umanita’ e come
o perche’, o come l’umanita si
“sentira”, cioe’ triste e disperata, e scoraggiata, o felice e contenta, e piena d'entusiasmo e di iniziativa. Diciamo che questi sono “problemi suoi” (dell’umanita’) e non delle leggi che governano le “sfere” superiori
all’antroposfera nella schematica all’inizio.
Cioe alle leggi
della fisica (ed anche alle altre) non gliene frega assolutamente niente (perche
non sono esseri pensanti) se gli umani (per cercare di sopravvivere) si ameranno tutti molto di piu’
fra di loro e diventeranno anche tutti buoni e gentilissimi. o se si detesteranno e si odieranno, o se collaborerrano
splendidamente, o se si scanneranno a vicenda, o se si lanceranno in guerre sempre
piu’ micidiali ed assassine, o se diventeranno tutti molto piu religiosi, o
tutti molto piu atei, o se mediteranno dalla mattina alla sera, o se
riusciranno -nonostante i guai in cui si trovano (cioe i guai nei quali si sono
messi) (ed in particolare negli ultimi 300 anni)- a divertirsi e ad essere
felici comunque, (cioe a far continuare “la festa”) o se diventeranno tutti
degli infelici depressi, o se
andranno a finire tutti in manicomio.
Ne gliene frega niente se nel cercare di risolvere i problemi elencati
sopra l’umanita si lascera’ guidare ed ispirare dall’l’arte, la poesia, la bellezza ed i misteri della matematica, o dalla cultura classica
ed il pensiero (od i pensierini) dei suoi tanti personaggi bravissimi, o se invece cerchera’ ispirazione e guida nelle scienze
sociali ed in quelle naturali o fisiche e negli scienziati e nei metodi dell’epoca piu’
moderna, o se cerchera di prendere il meglio di ambedue questi approcci e
“tradizioni” umane.
Tutte queste
cose sono di importanza soltanto per gli esseri umani. Ivi compreso se accetteranno “con serenita” il loro destino,
o se lotteranno come dei forsennati fino alla fine. Quel che importa alla biosfera ed alla geosfera e’ che le
loro leggi (della termodinamica ma anche di varie altre) vengano rispettate. (cioe, se l’umanita’ vuole continuare a
vivere su un pianeta abitabile e vivibile, perche’ rispettate lo saranno comunque, in un modo od in
un’altro, ma con fenomeni
terrestri molto diversi) (alcuni dei quali molto poco propizi alla continuazione dell' esistenza della biosfera e della sua antroposfera)
Come
questo viene, o verrebbe, o potrebbe,
o sia effetivamente poi fatto. non gliene frega assolutamente niente
cosi’ come non gliene frega niente quali politici, quali classi “dirigenti”
(politiche, economiche , culturali o mediatiche) o quali partiti o poteri
occulti o non occulti, siano al potere, od in ascesa od in discesa in un
determinato momento in uno o piu’, -od in tutti quanti e 196- degli attuali paesi-stato terrestri con i loro 196 settori pubblici, privati e di societa’ civile ed i loro vari
“poteri” (piu che altro del cavolo) che gli corrispondono e ci metteno in scena i vari bellissimi spettacoli di pupazzi (ovviamente Napoletani che si prendono a botte.....ed ovviamente anche
le loro tantissime organizzazioni, imprese, ed enti tutte le quali fanno qualche cosa o che aiuta a risolvere, od a peggiorare, i tre “grossi problemi”) E fra l'altro la biosfera e' una sola, e non gli piace affatto essere suddivisa in tanti stati come hanno fatto gli umani, anche perche le varie specie vogliono "circolare" e senza frontiere amministrative o politiche che glielo impediscono -ed anche quelle del cavolo-) (e che sono servite piu che altro per lasciar fregare una parte od un'altra dei beni comuni naturali ad un gruppo politico ed economico o ad un'altro, durante la nostra illustrissima storia)
Tutto questo -direbbero
le Leggi della Fisica se potessero parlare-….(magari in una buona tragedia o di
Shakespeare od di Aeschylus) (e non importerebbe nemmeno molto se il loro
portaparole fosse Otello od Agamnenon) (o presino Cassandra) … ”sono cavoli (o
cavolacci) vostri”.
A noi Leggi
della Termondinamica ed ecc. ecc. interessano soltanto i risultati che
riuscirete ad ottenere, o
meno. Naturalmente non c’e
dubbio che alcuni percorsi ed alcuni attori fra quelle e fra quelli nominati
sopra hanno una probabilita’ molto piu’ elevata di riuscire ad ottenere quei
risultati (e chiamiamoli pure “piu rispettosi” delle Leggi della Fisica e delle
varie realta’ che hanno generato in miliardi di anni) piuttosto che altri.
E dato che fra l’altro in senso soggettivo e di
“esperienza umana vissuta” e’
anche “il cammino che conta” (cioe’ mentre si arriva od alla salvezza od allla
fine, dobbiamo comunque continuare a vivere) e quindi non importano solo la
destinazione o l’obiettivo od il traguardo ma anche il percorso. (e come lo si vive) E quindi sarebbero preferibili alcune “cose”
(cioe’ alcune prassi, comportamenti, stati d’animo, metodi ed ecc. ecc.)
piuttosto che altre.
E credo che
questa semplice osservazione o conclusione sia davvero MOLTO importante (per l’umanita’) (nel momento attuale e non quello di mille o diecimila anni fa il quale evidenziava un rapporto molto diverso fra l'umanita e la sua biosfera e la sua geosfera)...(ragazzi le cose sono cambiate un po' dai tempi degli antichi Egiziani o dai tempi quando piccolisimme bande nel Namibia si misero a camminare verso il nord) la quale purtroppo
sta dimostrando invece sempre piu’ il proprio narcissismo ed amor di se’ (quello
di sempre, e da quando gli umani vennero fuori dalle scimmie e giu' dagli alberi) perdendo molto tempo a discutere e
persino a litigare su come organizzarsi, come lottare e con quali metodi ed
ecc. ecc. e quali sono i buoni ed i virtuosi fra di loro, e quali sono i
cattivi od i fetenti. (anche se e’
vero che ne esistino di ambedue i tipi)
Tutto questo fa' parte dello stesso amor di se’che ha portato l’umanita sull’orlo
dell’abisso. (ma che esiste anche nelle scimmie e quindi magari non c'e bisogno di farci troppe colpe)...Ci piace pensare se
siamo bravi o cattivi, od intelligenti o stronzi, o furbi od ingenui, perche secondo noi non puo
esserci nulla di piu importante.
Ma siamo davvero tutti cosi’ magnifici e stupendi perche’ alcuni di noi
hanno scoperto tale od altra legge della fisica (la quale gia’ esisteva da
miliardi di anni solo che noi non la conoscevamo?) o perche’ altri hanno risolto o dimostrato o provato tale od altro teorema difficilissimo
della matematica, od abbiamo prodotto quello o quell’altro capovoloro, o perche’
sappiamo persino come costruire e suonare un pianoforte (e le composizioni di
Mozart, Brahms o Chopin) o qualche Stradivario, ed abbiamo avuto tutta una serie di atri geni o comunque di
gente bravissima sia in tutte le arti , che in tutte le scienze? (o perch'e Mark Zuckerberg ha inventato (o rubato ad i suoi amici) Facebook o perche Steve Jobs ha inventato il computer sul quale sto scrivendo?)
Va bene
d’accordo, diciamo pure che siamo tutti davvero
belli e stupendi e che dobbiamo anche congratularci ed esserne molto contenti e compiaciuti, e divertirci
con tutto cio che abbiamo creato o capito o costruito. (cioe' giocare tranquillamente con i nostri giocattoli)
Ma adesso (in QUESTO momento storico e non altri) quel che DOBBIAMO FARE (ed urgentemente) Ma la cosa davvero importante per sopravvivere un’altro po’ di tempo su
questo piccolo pianeta sperduto nell’universo. e’ di trovare un modo, o dei modi, od un metodo o dei metodi, per rispettare le Leggi della Fiscica noi stessi ! Se lo troviamo (o li
troviamo) bene. E se invece non
li troviamo e rimaniamo li’ a tirarci i capelli od a tirarli ad altrui, saremo
sicuramente tutti (od almeno al 99%) tutti FOTTUTI prima o poi. (e stando all’evoluzione attuale dei tre “grossi
problemi” come descritta e spiegata il meglio possibile dai nostri scienziati attuali…-i quali sono il gruppo piu' qualificato per fare previsioni, anche se non “perfette” ma sicuramentte
migliori dei vari “divulgatori” o dei media ed ecc. ecc.)- molto probabilmente “piu’ prima, che non poi”)
E se uno dei
metodi possibili (od una delle grandi operazioni di trasformazione dei vari "grandi sistemi" dell'umanita' tali il captialismo neoliberale globalizzato) e secondo me anche il metodo piu’ facile -ma il quale
sta’ diventando sempre piu’ difficile ed anche “non-piu’ funzionale” di giorno
in giorno-.. (e mi rendo anche conto che molti non sarebbero d’accordo) fosse quello di ridurre volontariamente
e gradualmente ed “umanamente” (in circa un secolo) sia la popolazione umana
totale del mondo, che il cosiddetto PIL che gli corrisponde (o gli
corrisponderebbe) (ed anche l’energia che a sua volta corrisponderebbe al nuovo PIL) a
quella che fu’ piu’ o meno la popolazione umana sulla terra solo duecento anni
fa’ nel 1800 (cioe circa un miliardo di umani od un settimo di quella attuale) ….e se (solo per puro caso)
questo fosse considerato “econazismo” da qualcuno sarebbe forse opportuno anche ricordare e
prendere in cosiderzione il fatto che anche se diventassimo tutti davvero dei
Nazisti molto bene armati e con dei brutti stivali scuri e semza pieta’, perderemmo nonostante sicuramente sia le
varie battaglie, che la guerra complessivamente, contro le Leggi della Fisica le quali
ci potreebbero facilmente far fuori e portarci al collasso totale in poco
tempo. E quindi la buona domanda da
porre sarebbe: Quale dei due
econazismi e’ peggio? E sono ambedue
dei veri “econonazismi” o no? E
rispondere alla domanda mentre battiamo i tacchi e diciamo Sieg Heil mein Fuhrer alle Leggi
della Fisica.
Ma ovviamente
si possono concepire e magari anche attuare vari ALTRI approcci e metodi che non siano quello di ridurre (umanamente) la popolazione
umana cosi drasticamente (ma quali?)
Poco importa.
Basterebbe soltanto che funzionassero davvero e che non fossero un’ennesima presa
in giro sia degli altri che di se stessi da parte di ciascuni (deludersi e fare illudere gli altri e’
un’altra tipica caratteristica umana appena confrontati da vere
difficolta’) o che siano cose
pensate e ragionate solo alla meta’ e con forti elementi e dosi di “speranza” e
di improvvisazione lungo la loro traiettoria futura di implementazione concreta.
Anche quella (la speranza) e' una cosa bellissima e
sicuramente anche molto utile per mantenere su’ gli spiriti, la motivazione, e per sostenere ed ampiare l’azione di noi umani, ma di nuovo
una cosa fatta, concepita ed inventata e vissuta o meno, piu’ per noi stessi. che per le leggi della fisica. (e domanda in questo momento magari un po' aleatoria: "Sperano anche i cani ed i gatti?" Ed i polli ed i serpenti? ed anche le amebe ed i protozoi?) (e magari stanno proprio sperando in questo momento che gli umani facciano qualcosa di un po piu serio ed amcje un po piu in fretta per risolvere "i tre grossi problemi"?)
....Le quali Leggi della Fisica ripeto- a rischio di ripetermi
troppo- se ne infischiano emeritamente delle nostre speranze (cosi come dei
nostri imbrogli, menzogne, propaganda, dissimulazioni o menefrighismo) perche’
quel che vogliono vedere sono dei FATTI e dei risultati fisici, e non degli stati
d’animo di noi umani o delle nostre bellissime esperienze.... o dei vari divertimenti nostri di vari tipi (comizi, conferenze, divulgazioni, ed ecc. ecc.) ne di poter verificare se siamo stati tutti dei santi e degli eroi intelligentissimi,
o dei diavoli vigliacchi ed ignoranti e cretini. Tutta roba ache importa solo a noi ed a
cio che ci piace credere su noi stessi.
E poi per
muoversi concretamente verso le soluzioni a quei tre grossi problemi bisognerebbe
magari fissarsi anche degli obiettivi “SMART’ come li chiamava il padre del
metodo di gestione Management by Objectives, Peter Drucker per poi mettersi subito al lavoro? E che cos’e un obiettivo Smart piuttosto che un obiettivo fesso o
cretino? E’….specific,
measurable, achievable, realistic e time-bound” E ne faccio un solo esempio od illustrazione, ma di un obiettivo il quale NON e’ affatto Smart, perche fallisce su due dei criteri precedenti.
"Ridurre il
livello di anidride carbonica che si misura nell’atmosfera (con determinati
strumenti) a Mauna Loa, Hawaii da 394 ppm oggi. a 380 ppm entro il 31 Dicembre del 2020” (ed ovviamente fare e realizzare cio' con l’impegno (serio e
non fasullo o dissimulato) e la
motivazione e lo sforzo di tutti e 196 dei paesi del mondo (e dei loro settori
pubblici, privati e civili) ciascuno facendo la sua parte e lavorando simultaneamente
per altri vari obiettivi piu ristretti e focalizzati i quali supporterebbero
quello principale E l’ obiettivo
principale sopra e’ chiaramente specifico, misurabile, e “time-bound”. Ma purtroppo non e’ affatto ne
realistic ne achievable. (ma per altre ragioni che non riguardano questo
discorso) (l'ho fornito solo come esempio)
Ma forse basterebbe
trovarne alcuni altri che lo siano? Cioe' che siano completamente SMART e forse addirittura smartissimi (ma non cosi smart da non essere capiti anche da Obama e dai Cinesi) e sui quali si potrebbe
incominciare subito a lavorare? Ma
finche’ si dicono cose come “lavoreremo tutti all’estremo e fino al nostro ultimo respire per realizzare La Grande Transizione” ! …o “dobbiamo tutti avere speranza e fiducia nel futuro ed in noi stessi !!....o “dobbiamo basarci sia sull’arte che sulla scienza” ! ed ecc. ecc ..….(tutte cose ottime ma inutili se non molto piu specifiche e con dei piani concreti per realizzarle) purtroppo credo che
quasi sicuramente non succedera’ un bel cavolo ed andremo invece tutti sempre piu dritti verso l’inferno. (e non solo quello dei credenti ma
anche quello terrestre e concreto degli atei)
S Saluti a tutti
e Cheers,
Max Iacono