Come chiocciole ed aeroplani
lasciamo opalescenti scie
su intonaci e cirrosi elevati cieli
protendiamo antenne fuori da gusci fragili
sia che siamo rapidi
o che procediamo lenti
divoriamo voraci quanto di verde cresce
a volte siamo solo gasteropodi
serbatoi mai colmabili
stomaci insaziabili
su piedi gommosi rotolanti
invidiosi che quelli siano ermafroditi
a volte invece davvero dei velivoli
portanti oltreconfini pensieri sovrumani
di là dai limiti suggeriti dagli astronomi
ci servirebbe compassione simile
alla pioviggine che ticchetta umida
per stanarci dai nostri involucri
e insieme su gambi tronchi e steli
quieti e saziati radunarci.
Marco sclarandis
"...divoriamo voraci quanto di verde cresce...ci servirebbe compassione..."
ReplyDeleteBello, Marco.
Compassione di noi stessi DENTRO la Natura. ma finora la natura è solo il teatro delle nostre insaziabili voglie e se ci compatiamo è solo perché non riusciamo a conquistare anche fuori da questo Pianeta.
Ecco il Limite alla nostra cupidigia sarà il Pianeta.