A vedervi così tutti quanti
insieme
equilibristi su due ruote
mosse
da colazioni svelte e voglia
di scoperte
viene alla mente il sogno del
ritorno
al luogo dove i due primi avi
davano a tutto il nome senza
remore
tremenda nostalgia ci prende
ma voi prodighi figlioli voi
potete
prendere i ruderi le macerie
le città incompiute di ratti
e rovi prede
e renderle reggie di Salomoni
degne
e ancora di padri rimettere
peccati
di viltà d’orgoglio di
grandezza
svegliate chiunque con i
vostri campanelli
miagolate come gatti
innamorati
con il chiasso sfrontato dei
vent’anni
che l’ottundersi nella sorda
invidia
proprio non serve a niente.
* In particolare quelli del Pescara summer school 2016
Marco Sclarandis
Bellissima.
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