Tuesday, March 5, 2013

Parlano di PIL e crescita, ma quel che fanno è sterminare


Battaglia di Mametz Wood (1918)
dell'artista Gallese Christopher Williams (1873-1934)
I carri armati mediatici del neo-liberismo sono le vere armi di distruzione di massa. Non hanno nulla dei mezzi d'informazione (se non l'apparenza). Tale ideologia mediatico/finanziaria, dal secondo dopoguerra ad oggi, ha già contribuito a sterminare centinaia di milioni di persone (ben più di qualsiasi altro regime o guerra). Il neo-liberismo ha creato più schiavi (in senso letterale) dello schiavismo stesso. Ha massacrato il pianeta intero (oceani ed atmosfera incluse). Ha volutamente emarginato e lasciato morire centinaia di milioni di persone (per lo più donne e bambini). Si può fingere che le opinioni neoliberali che dilagano tuttora siano lecite come tante altre, ma la realtà dei fatti è che quel genere di opinioni hanno sterminato più esseri umani (e pure animali e vegetali) di qualsiasi altra opinione (nazismo, stalinismo, inquisizione e fondamentalismi d'ogni genere inclusi). E questo non è che il passato, nulla in confronto a quel che ci potrà capitare persistendo su quel cammino.

E giunta ora di cambiare strada.

Monday, March 4, 2013

Un messaggio per le future generazioni..



"..... per favore, accettate le nostre scuse."




I have a message for future generations. And that is "please accept our apologies."
   —Kurt Vonnegut




Sunday, March 3, 2013

Elogio della lentezza

Romba romba
romba Rambo rimba
imbambolato dentro la carlinga
della tua Brabham taroccata
nel garage coi pezzi di Balilla
e la fiancata col logo similsponsor
pastasciutta brambilla sconosciuta
corri corri che una camomilla aspetta
per stupirti con l’ebrezza d’una sosta
sei più aitante quando balli il Mambo 
che quando strombazzi per la strada
e t’illudi di regnare in bidonvilla
Rambo Rambo la tua epoca è alla tomba
quella nera sugna succhiata da trivella
più non scorre come birra a piena sagra
guarda per una volta la chiocciola sul cordolo
dell’autostrada tra non molto desolata
un guscio, un rovescio, una foglia d’insalata
ed è subito regina gasteropoda
d’un reame di lentezza sconfinata.

Marco Sclarandis

La legge del taglione vale per tutti quanti


Saturday, March 2, 2013

Bersani: la legge del taglione

Non si può dire che certe cose uno non se le sia cercate......  (h/t  Luca Lombroso)



5 Ottobre 2007

Il ministro Bersani chiama a raccolta i colleghi Turco (ministro della Salute) e Mastella (ministro della Giustizia ed esperto nell'imbavagliare chi mette i bastoni tra le ruote) inviando loro una lettera per segnalare il "grave episodio" della presa di posizione dell'Ordine dei medici dell'Emilia Romagna. Una lettera in cui Bersani chiede ai due ministri di valutare la possibilità di intervenire con "tutte le misure necessarie" per sanzionare i responsabili che rischiano di "procurare un grave allarme nella popolazione interessata e di ostacolare gravemente il legittimo esercizio delle competenze amministrative di una vasta pluralità di enti pubblici locali".

La lettera si conclude in maniera sinistramente inequivocabile: "...sottopongo alla vostra valutazione, in qualità di ministri vigilanti, l'apprezzamento se l'iniziativa in esame possa costituire un inammissibile sviamento dalle finalità istituzionali e, comunque, dagli ambiti di attività consentiti dalla legge, ai fini dell'eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili".

Friday, March 1, 2013

Giornata dell' "unplugging" da Internet



Oggi è domani sono stati proclamati giornate nazionali (da intendere come Stati Uniti) dell' "unplugging" - ovvero di stare lontani dall'Internet

http://www.sabbathmanifesto.org/unplug/

Per la nostra salute mentale, suggerisco di seguire l'esempio, per quanto possibile, riducendo oggi l'attività on-line.

Perché non prendersi un po' di tempo per una passeggiata? Sembra che, là fuori, esistano ancora alberi e roba del genere. Pare che esisteranno ancora per un po' - forse vale la pena andare a verificare.




Thursday, February 28, 2013

La scienza dietro un titolo giornalistico sul clima



Ecco un breve filmato tratto da TED (sottotitolato in italiano): in pochi minuti la ricercatrice Rachel Pike mostra lo smisurato impegno scientifico che si cela dietro ai titoli giornalistici riguardanti i cambiamenti climatici. Un punto di vista da tenere ben presente quando si sente un negazionista climatico accennare con leggerezza a macchie solari e paleoclimatologia alternativa per screditare l'idea del Riscaldamento Globale. Ogni opinione è lecita dato che “nessuno ha la verità in tasca”, ma questo non vuol dire che tutte le opinioni siano uguali anche alla prova dei fatti o che dietro a qualunque opinione vi sia un ugual rigore e sforzo nella raccolta di dati, indizi, prove e fatti appurati a proprio sostegno. Chi vuol far passare una propria ipotesi personale alla stregua di teorie massicciamente comprovate da migliaia di team di ricerca in tutto il mondo che affidabilità di giudizio, onestà ed imparzialità intellettuale credete dimostri?

Saluti