Tuesday, March 26, 2013
Rimedio-evo tridistillato
http://video.corriere.it/come-scaricare-camion-tre-tonnellate-bastoni-bambu-/2d6fe6d0-95f5-11e2-9784-de425c5dfce0
Ho qualche apprensione per la durata del telaio del camion, ma questo cinese conosce benissimo le leggi della fisica, e le ha adoperte con ingegno.
Peccato non sapere come scaricare allo stesso modo classi politiche e dirigenziali ormai obsolete e dannose.
Come qualcuno che vorrebbe riportare in auge l'uso del carbone ed è pure stato un dirigente d'una nota lega
ambientalista.
Marco Sclarandis.
Sento crescere nostalgia profonda
Sento crescere nostalgia profonda
di voi volatili eleganti
piccoli frac garruli nel cielo
ieri ancora assenti
nell’aria polverosa nostra colma
di bitumi elastomeri e di cementi
invidia salata per voi monta
che di fango e moscerini
voi farne sapete asili e mense
d’Africa senso d’esistenza trasportate
qui dove maligna cuccagna regna
fiducia ripongo con fatica
assistito dai petali di pruno
esplosi in gioioso rosa sottocasa
se non domani dopodomani
dissicuro Venerdì santo o lunedì
come angeli riapparirete
la sera verrete sui dipoli pali e fili
a riposarvi e così rassicurarmi
che tra noi e la perenne primavera
anche se minaccia guerra
tregua è ancora mantenuta
Marco sclarandis
Monday, March 25, 2013
2 + 2 (che credo faccia ancora 4)
Salve a tutte/i,
su segnalazione di Daniela, eccovi un paio di video agili agili sugli oceani. Clima e rifiuti gli argomenti. Sottotitolati in italico (premete il bottoncino bianco con le due righe se non si attivano da soli).
Se credete utile, diffondete.
Buona visione.
su segnalazione di Daniela, eccovi un paio di video agili agili sugli oceani. Clima e rifiuti gli argomenti. Sottotitolati in italico (premete il bottoncino bianco con le due righe se non si attivano da soli).
Se credete utile, diffondete.
Buona visione.
+
Sunday, March 24, 2013
Metodi da usare per la “Grande Trasformazione”
Nel cercare di definire, promuovere, ed implementare La
Grande Trasformazione della quale ha bisogno il nostro SISTEMA attuale (politico, economico e finanziario a livelli sia nazionali che regionali e globale) (per coloro che credono ne abbia bisogno) (vedere anche il mio post precedente sulla situazione attuale del sistema capitalista attuale) quali “metodi”
potrebbero essere usati ed in quali circostanze, o fasi, o tappe della Trasformazione dovrebbero
essere mobilitati ed applicati?
Sotto identifico solo cinque “metodi” che sono stati usati
prima nella storia dell’umanita’ a fini di trasformarla, o di cercare di
trasformarla. (in nessun’ordine
particolare di priorita’) Ognuno
e’ abbastanza ben definito da vari articoli nella Wikipedia ed altrove.
1) Il Metodo
Socratico
2) Il Metodo
Leninista
3) Il Metodo di
Gandhi
4) Il Metodo di Confucio
5) Il Metodo Scientifico
Ovviamente vi furono anche varie varianti e sottospecie di
questi metodi (nel momento quando vennero applicati o dopo) ed anche vari altri metodi. Alcuni sono stati applicati nel passato ed altri sono tuttora applicati in varie forme.
Presento i metodi precedenti solo per stimolare e far riflettere
ulteriormente.
I primi due ci vengono grosso modo dall’ Occidente ed i due
seguenti ci vengono dall”Oriente.
L’ultimo –il metodo scientifico- e’ normalmente
attribuito piu' all’Occidente che ad altre parti del mondo. Ma vi fu’ senza dubbio (molta)
Scienza nel mondo Islamico, in
Cina, in Giappone, in India ed in Persia (prima ancora che divenne Islamica) ed anche in
America Latina (basta guardare le costruzioni dei Maya e degli Incas) ed in
Africa.
Quindi secondo me (ed anche secondo alcuni esperti in materia) il
Metodo Scientifico ci viene da tutto il Mondo e lo si sta applicando adesso in
tutto il Mondo. Ma il suo "padre" (ovviamente con vari nonni, bisnonni ed altri antenati) ad un certo punto storico, potrebbe essere considerato Galileo.
Queste sono le fonti ed i personaggi principali nello
sviluppo del Metodo Scientifico tratte da un’articolo della Wikipedia. (il quale io penso sia un po' troppo “occidente-centrico” ma forse solo per l’ignoranza abbastanza comune in
Occidente della storia precisa -ivi compresa quella scientifica- di altre culture, societa’, e civilta’ non-occidentali.
Il quale metodo scientifico senza dubbio
transformo’ le societa' e le civilta’ che lo svilupparono, lo adottarono e lo
applicarono anche se magari in modo diverso da come lo fecero le applicazioni degli altri
quattro metodi.
Quale Metodo, o Quali Metodi bisognerebbe usare adesso (nella congiuntura storica attuale) e con
quali modalita' concrete, e quando, e con quali modificazioni od aggiornamenti?
-----------------
Who Invented the Scientific Method?
Who Discovered the Scientific Method?
No one person can be
credited as the inventor of the scientific method. It was really not “invented”
but recognized and developed as the natural method of obtaining reliable
knowledge.
History of the Scientific Method
Many authors trace the
beginning of the scientific method and experimenting back to ancient artisans,
Greeks, Arabs, Spaniards, and others.
Aristotle Scientific Method
Aristotle (384–322 BCE)
was one of history’s noted original thinkers, first for devising methods for
trying to arrive at reliable knowledge based on observation.
Bacon Scientific Method – Who Came up
with the Scientific Method?
Roger Bacon (1214–1294),
drawing on the writings of Muslim scientists, described a repeating cycle of
observation, hypothesis, experimentation, and verification.
Galileo Scientific Method – Father of
the Scientific Method
In our modern culture,
Galileo (1564–1642) is generally credited with being the father of the
scientific method. The Encyclopedia Britannica (1970) says:
“Even while Bacon was philosophizing, the true method was
being practiced by Galileo, who, with a combination of observation, hypothesis,
mathematical deduction and confirmatory experiment founded the science of
dynamics.
Francis Bacon Scientific Method
Bacon is famous for
explaining his method in Novum Organum, published in 1622. He is very
widely mentioned in the literature for his contribution to the scientific
method.
Descartes Scientific Method
Descartes’ 1637 treatise
Discourse on Method is well-known and was also a contribution to the
development of the scientific method.
Name
Originally the scientific
method was called the experimental method and the method of science. When the
word scientific was devised in the 19th century,
the most widespread term applied to the method became the scientific method or
scientific method.
Development of the Scientific Method
Following the above
developers of the scientific method, many philosophers, scientists,
psychologists, and others have contributed to the development of a theory of
the scientific method as we know it today. Some of these are:
Karl Gauss
David Hume
John Locke
Ernst Mach
John Dewey
Humphry Davy
Isaac Newton
Robert Boyle
Abraham Wolf
Morris Cohen
Karl Pearson
William James
|
Gregor Mendel
John Herschel
Immanuel Kant
William Wells
Charles Darwin
Claude Bernard
William Jevons
Charles Pierce
William Jevons
William Harvey
Michael Faraday
William Whewell
|
Johannes Kepler
Albert Einstein
Henry Armstrong
John Stuart Mill
Joseph Priestley
Bertrand Russell
Benjamin Franklin
Antoine Lavoisier
Joseph Gay-Lussac
Ernest Rutherford
James Clerk Maxwell
Albert North Whitehead
|
For several centuries, authors have offered thousands of model formulas
for the scientific method. Many are good, but they usually have been condensed.
Through a quirk of fate, no one had ever studied most of them. I started to do
this in 1989, and it wasn’t until 1997 that I finally arrived at what is the
new scientific method model formula (SM-14).
Nothing in it is new or original.
It is simply the best model assembled from the basic features of the scientific
method mentioned in the literature by our academic communities over the
centuries. My research was complete enough that it is suitable for a standard
for teaching purposes. It is not copyrighted or trademarked and may be freely
used.
Lessons on the Basic Theories of Scientific Method
#1 Scientific Method Is the Best of All Knowledge Methods
#2 Value of Method
#3 The Scientific Method Is a General Method
#4 Basic Steps of the Scientific Method
#5 Practical Application of the Scientific Method
#1 Scientific Method Is the Best of All Knowledge Methods
#2 Value of Method
#3 The Scientific Method Is a General Method
#4 Basic Steps of the Scientific Method
#5 Practical Application of the Scientific Method
Steps or Stages of the Scientific Method – two pages on each
1. Curious Observation
2. Is There a Problem?
3. Goals & Planning
4. Search, Explore, & Gather the Evidence
5. Generate Creative & Logical Alternative Solutions
6. Evaluate the Evidence
7. Make the Educated Guess (Hypothesis)
8. Challenge the Hypothesis
9. Reach a Conclusion
10. Suspend Judgment
11.Take Action
Supporting Ingredients
12. Creative, Non-Logical, Logical & Technical Methods
13. Procedural Principals & Theories
14. Attributes & Thinking Skills
Il Sistema attuale – e la sua Situazione attuale- in Sintesi
I tre Sub-Sistemi del SISTEMA capitalista (nazionale e
mondiale) sono i seguenti:
Il Sub-Sistema:
1. Politico-governativo (i vari partiti ed i vari livelli amministrativi degli stati,
e le loro istituzioni)
2. Economico
(i sistemi produttivi e commerciali interni ed esterni, e le loro
imprese le quali
si riforniscono, producono, distribuiscono, vendono, esportano ed ecc.)
3. Finanziario (banche, denaro, ed ecc.)
Il primo sub-sistema orienta e guida il secondo ed il terzo.
Il terzo facilita ed alimenta il secondo.
Insieme questi tre sistemi interattivi formano “la macchina capitalista”
nazionale.
Ed ognuna di queste "macchine nazionali" e' governata (o dovrebbe esserlo) da una Carta Costituzionale Nazionale. (vedere anche il mio post precedente su questo blog "carte costituzionali dei paesi del mondo")
Le varie macchine nazionali interagiscono ed in interazione reciproca formano
“la macchina del sistema capitalista (neoliberale) internazionale” (cioe’ multinazionale e globale)
Ognuno di questi tre Sub-Sistemi a sua volta contiene varie componenti
ed altri sub-sistemi e diverse istituzioni. (pubbliche, private e della societa' civile)
Perche’ possino funzionare “le tre macchine” (quella
nazionale, quella regionale –e.g. unione europea- e quella globale) tutti
questi sistemi e sub-sistemi devono essere: i) “sani e funzionali” ; ii) coerenti l’uno con l’altro e
iii) seguire delle politiche che sono nell’interesse del funzionamento delle
“tre macchine” (nazionali, regionale e globale)
A livello nazionale per ognuno di questi sistemi possono
esistere “varie varianti” (di diverso carattere ideologico) ma queste varianti
sono inevitabilmente orientate, plasmate e limitate dai bisogni e dai requisiti: i) degli altri sub-sistemi; ii) dell’insieme del sistema nazionale
e iii) dai sistemi “supranazionali”, sia regionali che globali.
L’insieme di questo sistema capitalista globale "neoliberale" (ed i suoi 3
sub-sistemi) si inserisce e dipende (completamente) da un Quarto Sistema: Il sistema fisico e naturale-ecologico
del pianeta. Questo quarto sistema fornisce tutte le risorse necessarie al
sistema capitalista globale e ne deve “accogliere” ed assorbire o trasformare tutti
i rifiuti ed i vari tipi di inquinamento che questo produce.
Per funzionare “bene” il sistema (o la macchina) capitalista
globale e per dar lavoro al sempre piu’ alto numero di umani (a livello
globale) (e per accogliere ed assimilare ed incorporare bene i vari frutti del
loro lavoro in termine dei beni e servizi prodotti, ivi comprese varie
tecnologie) il sistema capitalista
globale (e quelli nazionali e regionali) devono crescere di circa il 3%
all’anno. Alcune nazioni ed i loro
sistemi economici possono crescere di piu’ ed altri di meno durante diversi periodi ma l’insieme del
sistema globale deve mantenere una crescita complessiva almeno dell’uno o due percento. (su questo la maggior parte degli economisti "mainstream" sono d'accordo)
Un tale sistema globale (nel quale i primi tre si alimentano
dal quarto sfruttando le sue risorse non-rinnovabili e rinnovabili ed inquinandolo…
e continuando a crescere) puo’ funzionare in periodi storici nei quali il
rapporto quantativo fra i primi tre sistemi ed il quarto composto dalle
“sources and sinks” e’ sostenibile.
Cioe’ quando la popolazione totale mondiale ed il suo PIL complessivo
sono quantitativemente piccoli rispetto alla capacita’ complessiva del sistema
fisico-naturale di: i) provvedere le risorse non rinnovabili necessarie (alla
macchina) ii) rigenerare le risorse rinnovabili necessarie (alla macchina). iii)
accogliere e disporre o trasformare i rifiuti e l’ inquinamento (in varie
forme) della macchina.
Per esempio nel 1800 quando la popolazione umana sulla terra
era di un miliardo (invece dei sette di adesso) ed il PIL totale (e le risorse
non rinnovabili e rinnovabili del quale tale PIL aveva bisogno, ed il suo inquinamento in varie forme) era
quasi irrisorio rispetto alle capacita’ complessive del sistema fisico e
naturale-ecologico planetario. (ed
era sicuramente irrisorio nel 1500)
Adesso questo rapporto e’ molto diverso (molto peggiore per
il “quarto sistema”) e quindi siamo arrivati alla “non-sostenibilita” dei primi
tre.
Alcune ragioni specifiche sono: i) il picco del petrolio (una delle risorse ed una fonte
principale dell’energia necessaria per l’operazione della macchina globale il
quale finira’ prima o poi ed e’ gia incominciato a scarseggiare ii) i cambi
climatici (uno dei risultati delle
forme di inquinamento della macchina cioe’ l’andride carbonica– ma ce ne sono
altre- le quali stanno causando il riscaldamento globale e l’acidificazione
degli oceani, con a loro turno altri vari risultati negativi) e iii) la distruzione graduale (in varie forme e modi) della
“biosfera” (cioe tutta la flora e la fauna terrestre da quella piu micro a
quella piu macro) e’ in corso e si sta intesificando ed aggravando sempre piu'.
Tutte queste ragioni della
non-sostenibilita della macchina globale si possono riassumere sotto la rubrica
di “Limiti alla Crescita”
(demografica ed economica)
E tutti i problemi si manifestano sia a livello nazionale,
che regionale e globale. E benche' le
varie iniziative nazionali per risolverli siano importanti, i problemi possono
essere risolti solo se affrontati anche a livello globale (complessivo e
collettivo) (i sistemi fisici e biologici del pianeta non sono suddivisi in nazioni con frontiere ed ecc. ecc.)
A livello globale esistono vari sistemi di “governance” per
cercare di farlo: i) Il
sistema di orientamento politico ed economico e sociale il quale sono le Nazioni
Unite. ii) alcune istituzioni internazionali tali la Banca Mondiale il Fondo Monetario e l'Organizzazione Mondiale per il Commercio;
iii) vari accordi e trattati internzionali bilaterali e multilaterali; iv) varie imprese multinazionali; Un principio fondamentale di
questo sistema di governance internazionale e’ la sovranita’ delle
Nazioni. Ed un’altro e’ l’independenza
di azione (soggetta solo a regole nazionali e poche regole internazionali) delle Multinazionali. (ivi comprese le banche)
Questo sistema globale internazionale si e’ finora
dimostrato quasi completamente incapace di: i) gestire ed orientare bene
l’intera macchina (evitando sobbalzi e crisi varie) ii) implementare la trasformazione necessaria alla
macchina globale ed a se stesso per rendere la macchina (nuova)
sostenibile. Il sistema intero in
questo momento e’ insostenibile. E
finora i tentativi di trasformarlo sono piu' che altro falliti quando si sono
scontrati con vari “interessi” politici ed economici. (E si potrebbe chiedere di chi, di che, e di cosa? Interessi ed interesse di far crollare l'intero sistema?)
In questo momento lo sforzo maggiore dei vari sistemi
politici-governativi nazionali, regionali ed internazionali vanno nella
direzione di ristabilire al piu’ presto la crescita economica dell’intera
macchina. Prima o poi (e’
difficile prevedere con precisione esattamente quando) l’intera macchina andra’
a sbattere contro il muro dei Limiti alla Crescita sopra, presi
complessivamente. (ed il momento non e’ ormai molto lontano).
Sara’ l’umanita complessivamente capace di: i) trasformare la macchina capitalista
globale e le sue componenti regionali e nazionali? ii) trasformare il sistema internazionale (o globale) di
governance (ed i vari sistemi politici-governativi nazionali) (cioe’
trasformare se stessi per rendersi tutti piu’ capaci di organizzare e di
gestire e di implementare la trasformazione dell’intera macchina e dei suoi sub-sistemi?
Per il momento –e malgrado il fatto che il tempo stringa- vi
sono pochi segni concreti dell’emergenza di tali capacita’ e di una volonta’
collettiva di mettere tali capacita’ a buon uso. E vi sono anche pochi segni di una consapevolezza che
questo sia necessario.
Un’altro grosso problema della macchina capitalista attuale
(a parte la sua non-sostenibilita’ ambientale) e’ la sua scarsa sostenibilita
sociale dato che e’ anche un sistema molto poco equo. (sia fra nazioni che all'interno delle varie nazioni) E questa mancanza di equita’ e di giustizia portano anche
a vari conflitti e guerre di carattere “intra-umano” (regionali, nazionali ed
“intra-nazionali” o sub-nazionali di tipo etnico, religioso, o politico) le
quali si intrecciano e si retro-alimentano anche con elementi geopolitici e con
varie guerre per le risorse (minerali, acqua, petrolio ed ecc.) che rimangono sul pianeta.
Questa grosso modo credo sia la situazione globale attuale nella quale ci
troviamo come "umanita' terrestre". E siamo complessivamente molto male organizzati e suddivisi internamente per far fronte a questi tipi di problemi. (molte nazioni, lingue, culture e religioni, ed ecc. )
E purtroppo
continuiamo a dimenarci piu' o meno alla ceca all’interno dei vari sub-sistemi che
abitiamo e nei quali viviamo quotidianamente ma stiamo facendo molto poco per i) vedere piu chiaramente l’insieme
del sistema; ii) cercare di metter in piedi delle iniziative pratiche e
funzionali per poterlo trasformare.
I sistemi fisici, e naturali-ecologici del pianeta continueranno
sicuramente a mandarci vari “avvertimenti” (e parlando sempre piu’ ad alta
voce). Bisogna vedere se saranno
percepiti ed “ascoltati” e se le varie capacita’ di trasformazione del sistema
attuale si svilupperanno e si metteranno al lavoro (in tempo) o meno.
In linea generale e’ molto difficile per i popoli delle
diverse nazioni di “vedere” e di capire come funziona il sistema
complessivamente (dalla grotta di Platone e’ difficile capire cosa sta’
succedendo fuori) benche’ vi siano
sempre piu’ persone in vari angoletti del sistema che l’hanno capito. Ma sono
dispersi e le loro capacita organizzative (malgrado l'Internet la quale aiuta
un po’) sono limitate ed i vari sistemi di informazione e di gestione ideologica del mondo (stampa, televisione, e vari settori del mondo accademico)
hanno avuto per il momento piu tendenza a cercare di marginalizzarli piuttosto che di
starli ad ascoltare o di aiutarli ad espandersi, organizzarsi, ed agire.
Il pittore Francese Edouard Manet fu' uno dei primi pittori
del diciannovesimo secolo a trattare ed a dipingere soggetti “moderni e post-moderni” e fu' una
figura pivotale nella transizione dal realismo all' impressionismo e nella genesi
dell’arte moderna. Il modernismo
nell’arte trova una sua
controparte anche in varie dimensioni (politiche, economiche, sociali e
culturali) della societa’ ed e’ caratterizzato da figure e da stati di esistenza transitori,
momentanei, contingenti,
turbulenti e confrontati da un futuro sconosciuto ed incerto. Il modernismo ed il post-modernismo non hanno ancora
finito il loro corso. Si riuscira’ a “dipingere” eventualmente
un futuro sostenibile con delle caratteristiche (anche) un po’ piu stabili e
sicure e piu' favorevoli ad una migliore e molto piu' autentica qualita' di vita (per gli umani e per gli altri esseri viventi della terra) che non le caraterristiche attuali?
Che dei bravi
pittori si facciano avanti.
Friday, March 22, 2013
Alcune Riflessioni Sulle Carte Costituzionali dei Paesi del Mondo
Nella lista di
persone le quali normalmente contribuiscono a questo blog si e’ parlato recentemente abbastanza della Carta Costituzionale Italiana (in modo molto
positivo) e quindi ho pensato che sarebbe stato interessante vedere (od almeno
chiedere) se i gruppi politici piu' importanti in questo momento (i quattro
leaders principali piu’ i loro 4 o 5 piu’ stretti collaboratori) sarebbero in
grado di passare un piccolo esame che gli si potrebbe fare in materia. Cioe’ a Beppe, Pier Luigi, Silvio,
Mario ed ai loro quattro o cinque collaboratori piu stretti. (ma naturalmente anche al resto dei loro
partiti ed al movimento 5 stelle)
Ma prima di passare ad una tale prova e’ sempre opportuno
cercare di spiegare un po’ (o
molto) meglio di che cosa precisamente si sta’ parlando.
E quindi ho formulato dei criteri espliciti i quali io
personalmente credevo fossero importanti per capire e per dare un giudizio su una
qualsiasi Carta Costituzionale Nazionale. (e non solo quella Italiana) Ma devo anche dire che ho fatto cio’ da puro dilettante in
materia dato che non ho mai studiato ne legge, ne legge costituzionale in
particolare.
E sono fore stato anche “ispirato” abbastanza dallo spettacolo
di Roberto Benigni Dicembre scorso
sulla politica italiana e sulla “Costituzione Piu’ Bella del Mondo” il quale spettacolo spero molti abbiano
gia' visto ma che i lettori di questo post possono comunque vedersi su youtube ,
o adesso come “introduzione” al
mio post, o come “conclusione” dopo averlo letto. Credo lo si possa trovare su youtube ma non vi do’ il link
perche' purtroppo il link per il video integrale che avevo prima, non e’ piu accessibile (??) ed altri
che ho trovato lo spezzettano troppo. Forse coloro ai quali interessa avranno piu’ fortuna
di me a trovarlo.
In base a questi miei criteri (od altri migliori) credo si
potrebbe poi anche facilmente stabilire una graduatoria o un “indice” di Carte Costituzionali
buone o meno buone. Come per
esempio fanno il “competitiveness index of nations” od il “transparency index
of nations” od il “governance index of nations” i quali producono regolarmente
la Banca Mondiale e varie altre
istituzioni internazionali.
Questi sono i miei criteri i quali poi elaboro di piu’ sotto
attraverso delle domande che credo si potrebbero (o si dovrebbero) porre
rispetto a ciascuno di loro:
1.
Legittimita’
2.
Giustizia
3.
Funzionalita’
4.
Applicazione
5.
Incentivi
6.
Aggiornamento
7.
Societa’
E direi che i primi due criteri riguardano la “Validita” di
una Costituzione, i prossimi tre
riguardano la sua “Vitalita”, e gli ultimi due riguardano se la
Costituzione, puo’, ed e’, poi “Vissuta” o meno dalla societa del
paese. (tre semplici “V” da
ricordare)
Prendiamo adesso questi criteri uno per uno:
1. Leggitimita’: E’ la Carta Costituzionale un documento
legittimo o no?
Chi l’ha preparata e come e’ stata preparata? E chi la ha approvata?
Se e’ stata un’Assemblea Costituente fu’ tale assemblea:
i)
Rappresentativa di tutte le forze politiche, economiche
e sociali del paese in quel
momento?
ii)
Hanno potuto partecipare pienamente ognuna di
queste forze?
iii)
Sono stati presi in considerazione i punti di
vista ed i suggerimenti di tutti?
iv)
Furono le differenze, le contraddizioni, ed i
dilemmi risolti in modo ragionevole e giusto?
v)
Vi fu un consenso sul documento finale?
vi)
Vi fu' poi anche un referendum o no?
2. Giustizia: E’ la Carta Costituzionale un documento
Giusto?
i) Difende,
promuove e garantisce i diritti e gli obblighi di tutti
ugualmente?
(sia dei cittadini che dei non-cittadini residenti nel paese)
ii)
Prende
in considerazione la storia, le
tradizioni e la cultura ed i costumi
del paese ma
lasciando la porta completamente aperta al progresso
sociale, economico, politico ed
istituzionale del paese? (ed
incoraggiandolo)
iii) Difende
e promuove e garantisce in particolare i diritti di sia le maggioranze
che le
minoranze in generale, ma
anche delle minoranze
o le maggioranze specifiche etniche,
sociali, politiche, economiche,
ideologiche e religiose -ivi compresi i laici e gli atei- le quali
esistono (o si pensa potranno esistere in futuro) nel paese?
iv) Contiene
sia dei principi fondamentali che dei provvedimenti piu specifici? Sono ambedue
giusti (e facilmente
riconoscibili come tali)
secondo dei criteri fondamentali di giustizia e di
etica? (i quali si
possono trovare in un qualsiasi testo di filosofia morale / etica)
v) Facilita
od impedisce lo sviluppo e l’applicazione di un ampio ma ben
focalizzato corpo di
leggi in varie aree, basate e coerenti sia con
la Carta che fra di loro?
vi) Sono
stabiliti dei meccanismi chiari per aggiornare o migliorare il documento
e la sua
applicazione od il suo rispetto od il suo rapporto
con la societa’ del paese?
3. Funzionalita’:
i) Puo’ la Carta Costituzionale facilmente
venire applicata (o meno) dagli individui,
i gruppi, i
movimenti, i partiti e le istutuzioni che dovrebbero o potrebbero
applicarla?
ii) E se la risposta precedente e’ no, e’
possible ed e’ facile o difficile
far si che
la sua
funzionalita’ (il suo potenziale di applicazione concreta) possa essere
aumentata?
Molto
aumentata?
4. Applicazione:
i) La Carta Costituzionale Nazionale viene
applicata e rispettata o no… ed in
quali sensi sia
generali che specifici.
ed in quale misura sia qualitativa che
quantitativa?
ii)
E’ abbastanza chiaro chi e’ (e
quali gruppi ed istutuzioni) precisamente sono
responsabili
per la sua appplicazione e come precisamente dovrebbe essere
applicata e rispettata?
iii) Da chi viene applicata e rispettata di fatto, e da chi non viene applicata e
rispettata?
iv) E’ la Carta Costituzionale un documento
“vivo” o morto (o moribondo)?
5. Incentivi:
i)
Vi sono delle conseguenze negative molto chiare e significative per gli individui,
i gruppi, i
movimenti, i partiti e le istituzioni che NON la applicano
e non la rispettano?
ii)
Vi sono delle conseguenze positive o dei riconoscimenti per tutti coloro che
chiaramente la
rispettano e la promuovono?
iii)
Vengono questi incentivi all’applicazione pratica sempre applicati ed ugualmente
per tutti
coloro che sono responsibili per l’applicazione o la mancanza
d’applicazione del
documento e dei suoi principi e provvedimenti?
6. Aggiornamento:
i)
Una Carta Costituzionale viene creata normalmente da un Assemblea Costitutente
e da delle
forze politiche, economiche e sociali le quali scaturiscono
da, -ed esistono
in-, un
determinato momento
storico. Vi sono
dei provvedimenti chiari per come aggiornarla e come
mantenere o rafforzare
la sua Leggitmita e la sua Giustizia (vedere sopra) con il passare
del
tempo ed in nuove circostanze politiche, economiche, sociali e storiche?
ii)
Sono tali provvedimenti applicabili e sono mai stati applicati se e quando
necessario od
opportuno?
7. Societa':
i) Qual’e' il rapporto della Carta
Costituzionale e dei suoi SEI criteri precedenti
(che
riguardano la sua validita’ e la sua vitalita’) con la societa’
e le varie comunita’ che esistono
nel determinato paese?
ii) Il popolo la “sente” sua e propria, e la “vive” o no?
iii)
Esistono e sono attivi dei meccanismi e delle politiche (derivanti dalla Costituzione
stessa)
per far si che la Costituzione venga internalizzata, adottata e vissuta sia dalle istituzioni, che
dai partiti , e dai vari interessi politici,
economici e sociali del paese, e
dal suo popolo in
generale?
Credo che in base alle risposte che si possono dare o meno
alle varie domande sopra per ciascuno dei sette criteri precedenti si puo' stabilire la risposta complessiva alla mia domanda di base. Cioe”….”E la Carta Costituzionale un
Documento Prezioso od e’ Carta Straccia?” (frase volutamente piuttosto polemica
dato che anche se la Carta non fosse del tutto un documento prezioso secondo
tutti i vari criteri, alcuni, e le
loro valutazioni, potrebbero
sempre essere migliorati)
Ed e’ chiaro che risposte diverse esistono a queste domande
per diversi paesi e che alcune delle risposte possono anche cambiare
sostanzialmente nel tempo. E
le risposte possono anche essere diverse (anzi, quasi sicuramente lo sarebbero)
in base a chi si pongono le domande.
A vari cittadini o gruppi nel paese stesso? E sono tali rappresentativi? Od anche a gruppi o cittadini di altri paesi che conoscono o
sono in grado di avere delle opinioni e dei giudizi validi sulla Carte
Costituzionali di altri paesi?
Quindi le risposte che si possono ricevere alle domande non
sono affatto chiare in termini della loro propria validita; od alla mancanza di
tale. Ma comunque credo che la
lista precedente sia un buon punto di partenza sia per arrivare ad un giudizio
che per identificare punti di possibile miglioramento.
------------
Passiamo adesso a degli esempi concreti di Carte
Costituzionali di diverse nazioni.
Ed ovviamente i criteri precedenti potrebbero essere applicati a
ciascuna di loro.
Una semplice Google Search per “National Constitution of
Country X – English Version” ha
dato i risultati seguenti per i 20 paesi i quali io ho scelto perche’ credo abbiano (od abbiano avuto)
una particolare importanza nel periodo storico attuale o recente. (ed in quello del futuro prossimo) Piu altri due: Uno molto piccolo ma di molta influenza cioe’ il Vaticano; Piu un’altro MOLTO grande (il piu grande di tutti) ma che non
e’ una sola nazione ma piuttosto tutte le nazioni al mondo, cioe l”ONU.
Fra le prime venti nella mia lista ho messo le Costituzioni
dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell”ONU piu quelle dei
cosiddetti paesi BRICs (Brasile,
Russia, India, e Cina) (due dei quali sono anche membri permanenti del consiglio
di sicurezza) piu altri paesi che io credo siano molto importanti in questo
momento storico per varie ragioni.
(le quali ragioni pero non spiego qui, ma credo i lettori potranno comunque
abbastanza facilmente intuire i miei vari criteri per la selezione dei paesi)
I paesi che ho scelto sono stati quindi i seguenti ed in
nessun’ ordine particolare eccetto i primi due cioe L”Italia e L’Islanda perche’
penso abbiano le Carte Costituzionali migliori secondo alcuni dei miei setti
criteri. (ma purtroppo non tutti per quel che riguarda l’ Italia la quale e’
molto forte sui primi due criteri ma abbastanza meno forte sugli altri) (almeno
secondo me)
1.
La Repubblica Italiana : http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/pdf/costituzione.pdf
3.
La Republique Francaise: http://www.servat.unibe.ch/icl/fr00000_.html
4.
The United Kingdom of Great Britain and Northern
Ireland : The UK has no single Constitutional Document but please see: http://en.wikipedia.org/wiki/Constitution_of_the_United_Kingdom
5.
The United States of America: http://constitutionus.com/
6.
Egypt
(under Mubarak and now) http://www.opendemocracy.net/zaid-al-ali/new-egyptian-constitution-initial-assessment-of-its-merits-and-flaws
7.
Syria http://www.law.yale.edu/rcw/rcw/jurisdictions/asw/syrianarabrep/syria_constitution.htm
8.
Iraq (under Saddam Hussein and now) i) http://www.democraticunderground.com/discuss/duboard.php?az=view_all&address=104x4415863
ii) http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2005/10/12/AR2005101201450.html
9.
Lebanon:
http://www.servat.unibe.ch/icl/le00000_.html
10. The Russian Federation : http://www.constitution.ru/en/10003000-01.htm
11. The Union of Soviet Socialist Republics
(the ex U.S.S.R.) : http://www.constitution.org/cons/ussr77.txt
12. The Islamic Republic of Iran: http://faculty.unlv.edu/pwerth/Const-Iran(abridge).pdf
13. Norway:
http://www.stortinget.no/en/In-English/About-the-Storting/The-Constitution/The-Constitution/
14. Israel: Israel does not have written constitution but please see: i)
http://www.knesset.gov.il/description/eng/eng_mimshal_hoka.htm
and ii) http://en.wikipedia.org/wiki/Constitution_of_Israel
15. India: http://lawmin.nic.in/olwing/coi/coi-english/coi-indexenglish.htm
16. Brazil: http://bd.camara.gov.br/bd/bitstream/handle/bdcamara/1344/constituicao_ingles_3ed.pdf
17. Japan: http://www.kantei.go.jp/foreign/constitution_and_government_of_japan/constitution_e.html
19. Germany:
http://www.servat.unibe.ch/icl/gm00000_.html
20. Switzerland:
http://www.servat.unibe.ch/icl/sz00000_.html
21. The Vatican City State: http://www.wipo.int/wipolex/en/details.jsp?id=9264
22. The
United Nations: http://treaties.un.org/doc/Publication/CTC/uncharter.pdf
Ovviamente anche le Costituzioni di tutti gli altri paesi
del mondo sono anch’esse importanti. (sia in se’ e per il paese, che per il ruolo del loro paese nel mondo o nella loro regione
nel momento storico attuale)
E forse ancor piu’ ovviamente NON ho letto e studiato tutte
e ventidue le Carte Costituzionali precedenti ne credo vi sia bisogno di
leggerle tutte per coloro che non sono degli studiosi o degli esperti in materia.
Pero’ credo che si impararebbe moltissimo se lo si
facesse. (io pian pianino intendo
farlo) Ed in particolare esaminandole
alla luce dei miei semplicisimmi 7 criteri. i quali ripeto sono unicamente i criteri di un dilettente e preparati
in poche ore. (degli esperti
in materia potrebbero sicuramente prepararne altri migliori)
E credo anche che ogni cittadino (e sicuramente ogni
politico) di ogni paese debba conoscere
molto piu’ che solo superficialmente la Carta Costituzionale del proprio
paese.
Anche perche’ cosi facendo si otterrebbero delle valutazioni
molto migliori sul criterio numero 7. Cioe’: E’
la Costituzione un documento internalizzato e vissuto come proprio dal popolo
del paese o no? Cosa secondo me estremamente
importante. (Ma credo siano molto
importanti anche TUTTI gli altri criteri)
Per i politici ed in particolare per i politici dirigenti e
coloro che gli stanno attorno- e’
invece INDISPENSABILE non solo conoscere a fondo la Carta Costituzionale del
proprio paese ma anche avere delle idée molto chiare e molto giuste e corrette su
ciascuno dei sette criteri ad avere anche delle buone risposte alle domande
incluse sotto ciascuno.
E qui viene il mio “mezzo scherzo” di “un piccolo
esame” ai nostri propri gruppi politici piu rilevanti in questo momento ed ai
loro dirigenti ed ai loro piu stretti collaboratori, per vedere se sarebbero capaci di passare un tale semplice
esame o se sarebbero invece BOCCIATI.
Altra considerazione che io credo sia piuttosto
interessante:
Se ciascuno dei 20 paesi piu il Vaticono e le Nazioni Unite
i quali io ho scelto sopra applicasse ALLA LETTERA la propria Costituzione, vi
sarebbero piu guerre o meno guerre nel mondo? Esisterebbe piu' giustizia o meno giustizia? Sarebbe piu facile o piu difficile
creare un mondo piu sostenibile?
Credo aver detto quel che io personalmente volevo dire in
questo post.
Le risposte a tutte le domande per ciascuno dei miei sette
criteri devono (o dovrebbero) essere date dai popoli di ciascuno dei
paesi. E le risposte per quel che
riguarda la Carta Costuzionale dell”ONU devono (o dovrebbero) essere date da
tutti gli umani sulla terra.
Sarebbero i loro giudizi molto positivi? Io personalmente purtroppo credo proprio di no.
Cosa si dovrebbe fare e chi dovrebbe farlo per rendere le
Carte Costituzionali del mondo molto piu Vere? Date
un’occhiata di nuovo alle altre tre mie “V” e magari dite poi cosa ne pensate anche voi lettori.
Varie
bellissime Carte Costituzionali incominciano con frasi come “we the
people” (quella degli Stati Uniti) o “we the peoples of the united nations” per
quella delle Nazioni Unite. Sono
frasi serie e con dei significati importanti e dovrebbero essere prese e trattate come tali. Il futuro del nostro mondo ed in particolare nel
momento storico pericoloso in cui si
trova, dipende (anche) da che lo
siano.
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