Monday, November 16, 2015

L'occorrente


Ante scriptum: 
Questo post è stato scritto il 12 novembre 2015
Il giorno dopo è avvenuto a Parigi ciò che tutto il mondo ha visto.
Ho capito che era meglio pubblicarlo invece che no.

Un proverbio africano recita:"Per crescere un bambino occorre un villaggio".
Ora possiamo ben dire che per crescere una umanità occorre un intero universo.
Cosa che anticamente alcuni individui avevano capito ma non potuto vedere compiutamente.
Un tale di nome Archimede per dirne d'uno, che si divertiva a contare granelli d'arenaria per immaginare quanti ce ne sarebbero voluti per riempire la volta celeste.

Se così non fosse sarebbe incomprensibile il perchè e il come da millenni ci siamo dati da fare
per scrutare il cielo con strumenti sempre più mastodontici e ingegnosi.  Prima.
E poi altri ancora più ingegnosi e mastodontici per indagare i frantumi delle terre ridotte a briciole invisibili.

Adesso questa necessità proverbiale é diventata un fatto che però molti non vogliono accettare, perchè le implicazioni di questo fatto contrastano con il significato che questi danno alla loro vita terrena e terrestre.
Gente che se gli regali un martello lo usano come un cacciavite e se gli dessi una galassia vi ammasserebbero solo cianfrusaglie.
Lamentandosi però della taglia del loro tinello.

Gente che sogna quotidianamente paradisi mentre si applica con ostinazione affinchè la Terra divenga un inferno.
Neanche primordiale ma secondario.

Si riesce anche a ridere di tutto ciò, o almeno a sorridere, ma quando si comincia a sogghignare vuol dire che la commedia sta mutandosi in tragedia, e delle più abominevoli.

E' quasi tutto pronto per un ultimo atto tragico collettivo, ma possiamo anche sovvertire il finale con un colpo di scena dove drammaturgo attori e spettatori e teatro stesso allestiscono uno spettacolo per una nuova lunga stagione.
Bisognerebbe solo zittire quelli che sono solo interessati alle loro istrioniche recitazioni e a captare l'accondiscendenza della loro miserevole platea.

E' difficile a farsi ma possibile ed encomiabile.Il solo lavoro che libererebbe dalla schiavitù.

Post scriptum:

Di un bambino se ne può fare un angelo o un dèmone. 
E con lo stesso ferro, lo stesso piombo e lo stesso salnitro.
Ma dopo, moltissimo oro, per riconvertirlo.


Marco Sclarandis

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