La preoccupazione del pubblico per l'ambiente non è mai stata così bassa in 20 anni
La preoccupazione del pubblico a proposito di problemi ambientali, incluso il riscaldamento globale, la perdita di specie e l'inquinamento atmosfeirico è crollata ail suo livello più basso negli ultimi decenni secondo un'inchiesta internazionale diffusa questa settimana.
L'inchiesta GlobeScan, iniziata l'estate scorsa, prima che la supertempesta Sandy colpisse i Caraibi e New York, ha mostrato che i livelli di preoccupazione pubblica in 12 paesi a proposito di problemi ambientali - che includevano anche la crisi dell'acqua potabile e l'esaurimento delle risorse naturali - erano anche più basse che nel 1992, quando il primo "Earth Summit" è stato tenuto a Rio.
Public concern for environment lowest in 20 years
Public concern in environmental issues including global warming, the loss of species and air pollution has dropped to its lowest level in two decades, according to an international poll released this week. The GlobeScan poll, undertaken last summer before superstorm Sandy hit the Caribbean and New York, showed levels of public concern in 12 countries over environmental problems – which also also included fresh water shortages and depletion of natural resources – were even lower than 1992, when the first Earth summit was held in Rio.
io non parlerei nemmeno di preoccupazione, ormai, quanto di postoccupazione P
ReplyDeleteL’essere umano teme in proporzione alla facilità con cui riesce a figurarsi gli scenari temuti. Più un certo scenario risulta facile da immaginare, più viene ritenuto probabile. Se uno scenario implica un rischio, allora la facilità con cui si riesce ad immaginare tale rischio diverrà anche la misura del pericolo percepito e della rispettiva paura suscitata.
ReplyDeleteSfortunatamente i mass-media (e la tv in primis) interferiscono enormemente sull’immaginario collettivo e quindi sulle paure collettive. E’ facile manipolarle ed è estremamente conveniente sul lato politico e soprattutto commerciale. Così capita che apocalissi imminenti come i cambiamenti climatici divengono sbiaditi concetti erroneamente considerati lontani nel tempo ed ipotetici, mentre rischi trascurabili come quelli legati ai crimini violenti vengono esasperati all’inverosimile con dosi da cavallo di cronaca nera e telefilm a tema.
Le proprie paure sono un fatto personale, ma a livello di massa sono l’anima del business.
Una ragione e' che la gente e molto piu' influenzata e sotto il controllo dalla PPM (Piramide di Propaganda Massiccia) e dai suoi vari strati e livelli (cioe' dalle religioni, dalla pubblicita, dal football, dalle public relations ed a varie altre forme di propaganda piu ristretta in ambiti disciplinari o professionali) piuttosto che dalle ppm (parts per million) di anidride carbonica nell'atmosfera. Comunque che si corra a piena velocita verso il muro od occhi aperti o ad occhi bendati credo che cambi molto poco. In ambedue i casi si va sbattere contro il muro ed a sfracellarsi. Oggi Mauna Loa ha misurato 396.8 ppm (su di due ppm rispetto ad un mesetto fa)....e la Fox News ha emesso varie PPM (piramidi di propogande massicce) quando ha riportato l'enessimo monster storm nel nord-est degli Stati Uniti come se niente fosse. E sembra anche possibilissimo che si becchino anche una nuova storm surge stile Sandy. E se non questa volta, sicuramente una delle prossime. Quindi tutti quegli imbecilli possono continuare a negare quanto gli pare a piace, i fatti non cambieranno ed ormai e anche probabilmente troppo tardi. Avrebbero dovuto leggere e prendere a cuore LTG nel 1972 e magari ci saremmo ancora potuti salvare. Abbiamo od hanno voluto fare i furbetti? E adesso andremo tutti a sbattere contro lil muro.
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