Friday, February 15, 2013

6 144(150) 4,669201609102990671853203...o anche, "Sei numeri da rammendo".

Un mio post precedente, che riporto di seguito aveva per titolo:  
    
                        17.000.000.000    92   2.000

E questo, invece:      

      6   144(150)   4,669201609102990671853203...o   anche          

                          "Sei numeri da rammendo".






Ora, se per caso avete già letto questo post, potete andare direttamente al suo proseguimento, trentaquattro righe più avanti.

Uno degli aspetti più terrificanti della Natura è la quantità smisurata di vittime sacrificali che impiega per perpetuare ogni singola specie.
Basti pensare ai miliardi di invertebrati che vengono al mondo solo per essere pranzo, cena o colazione di qualche altra vittima che condivide con essi una sorte simile, anche se appena più differita.Senza nemmeno riuscire a procreare.
Questo solo fatto ci dovrebbe far riflettere su quanto debba essere diversa dalla nostra, la coscienza d'un gamberetto o di una mosca .Proprio ora un minuscolo moscerino, attratto dal lucore azzurrognolo del video, s'è messo a ronzare tra una riga e l'altra di questo scritto.Se n'è già volato via.
Non credo che sia stato per il significato terrificante ma ignoto, per lui, della frase iniziale.

In Natura i pensionati sono una rarità assoluta.
Forse sarà per questo motivo che pure noi umani in tutta la nostra storia lunga centinaia di millenni,
siamo riusciti a darci l'istituto della pensione di massa da solo più di un secolo.E potrebbe sparire prima della fine di quello corrente.
Questi pensieri, appena esposti, mi sono serviti per introdurre una domanda che rivolgo al lettore di questo blog:
Secondo te, quali sono i numeri che sono fondamentali per orientarsi in questo labirinto, anzi meglio (o peggio) ginepraio ardente che è diventato il pianeta Terra?
Lasciamo stare quelli delle lotterie.
In Natura esistono numeri e numeri fondamentali, da quelli delle masse delle particelle elementari, a quelli delle distanze astronomiche, passando per quelli delle strutture genomiche.
Ma, non sono numeri che coinvolgono e interessano direttamente la maggior parte delle persose che vivono sbarcando un lunario.

Eppure, se la gente prestasse un minimo d'attenzione a queste tre cifre gli si spalancherebbe un nuovo mondo davanti agli occhi: 17.000.000.000   92   2000.
A te lettore l'onere e l'onore d'interpretare il loro significato.
Non c'è niente d'esoterico.
O di trascendentale.
Al contrario è tutto molto terreno, prosaico e materiale.
Ma come nodi d'una rete numerica universale, queste tre cifre sono collegate ad altre cifre, alcune di queste rappresentate dall'insieme degli interi che vanno da uno a trentaseimilacinquecentoventicinque.
Con poche ma esistenti eccezioni che superano questa cifra.
Un aiuto.
Una straordinaria Rita indossò con fierezza e grazia una di queste eccezioni.


12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334356363738394041424344454

Esiste un libro, scritto ormai più di un decennio fa, "I sei numeri dell'universo" di Martin Rees (uno dei più eminenti astrofisici della nostra epoca, nonché docente all'università di Cambridge).
Questo libro, che ancora non ho letto, ma che mi propongo di leggere presto, mi ha però ispiratoil post cche segue:

Che ha per titolo in, realtà,            

                                               "Sei numeri da rammendo". 


Se avrete la pazienza di leggere fino in fondo scoprirete anche il sottile gioco di parole tra la parola "rammendo" e il verbo che è sinonimo di "ricordare".

Dietro i sei numeri che ho scritto in caratteri non proprio cubitali, ma grandicelli, si nascondo persone come Johann Carl Friedrich Gauss, Jean-Baptiste Delambre e Pierre Méchain, Dmitrij Ivanovič Mendeleev, James Prescott Joule, Tom stoppard, Robin Dunbar, Mitchell Jay Feigenbaum.

17.000.000.000 è una buona approssimazione, in ettari, delle terre emerse.
Un terzo dei 51.000.000.000 miliardi di ettari di superficie del pianeta "blu".
Avete in mente le prime immagini della terra presedall'orbita della Luna ? 
Quello che centinaia di milioni d'anni fa era la "Pangea" ovvero "Tutta terra", come una isola unica piantata in un immenso oceano che ricopriva tutta la Terra.
Dobbiamo ringraziare persone come Johann Carl Friedrich Gauss, Jean-Baptiste Delambre e Pierre Méchain, se conosciamo queta misura con grande precisione e in una unità di misura universale, quale è il metro, dal quale deriva l'ettaro.(Diecimila metri quadrati)

92
E il numero degli elementi chimici cosidetti naturali,  tranne il Tecnezio di numero atomico 43, che non a caso così si chiama, che si trovano nel nostro pianeta, anche se con abbondanze molto diverse.
Sia sempre ricordato con affetto e gratitudine Dmitrij Ivanovič Mendeleev, per la sua cocciutaggine
e lungimiranza nello scovare i segreti della materia bruta e a volte pure bastarda.
Un pensierio struggente vada pure ad Antoine-Laurent de Lavoisier il nobile chimico del 

"Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma "

di cui Joseph-Louis Lagrang il grande matematico disse:
 "Alla folla è bastato un solo istante per tagliare la sua testa; ma alla Francia potrebbe non bastare un secolo per produrne una simile".

2.000 
Sono le calorie o meglio, le chilocalorie, che occorrono giornalmente, più o meno, per campare su questa terra cent'anni in pace, e senza vivere proprio come dei bruti, ignari di poter seguire virtute e canoscenza (proprio così: canoscenza con la a)
 A James Prescott Joule staranno fischiando le orecchie, e se dal luogo dove risiede la sua anima immortale
si può vedere qui, qualche cosa di questa valle di risate amare, credo che stia ogni giorno di più ad ammirare le meraviglie scaturite dalle sue ricerche sul calore e l'energia meccanica ed elettrica.

6 E' il  primo numero perfetto, citato anche da Sant'Agostino d'Ippona, perfetto perchè è uguale allla somma dei suoi divisori,1,2 e 3, escluso sè stesso.Il secondo è 28, se volete controllate, che fidarsi è bene ma controllare è meglio, specie di questi tempi.
Ma Tom Stoppard l'ha reso ancora più celebre con la sua commedia, diventata pure un film:
                                 
                              Sei gradi di separazione 

Siamo tutti collegati tramite sei cerchie d'amicizie o conoscenze. 
Sette miliardi e passa di discendenti di Lucy della valle d' Afar, che in teoria, ma non solo, se ci fosse il tempo, il desiderio e il denaro, potrebbero incontrarsi almeno una volta, almeno per dirsi:
Ma com'è piccolo il mondo! 

144 (150) 
Il numero di Dunbar,  escogitato dall' antropologo britannicoRobinDunbar è un limite cognitivo teorico che cocerne il numero di persone con cui un individuo è in grado di mantenere relazioni sociali stabili, ossia relazioni nelle quali un individuo conosce l'identità di ciascuna persona e come queste persone si relazionano con ognuna delle altre. 
I sostenitori di questa teoria asseriscono che un numero di persone superiore al numero di Dunbar necessita di regole e leggi più restrittive per mantenere il gruppo stabile e coeso. 
Del numero di Dunbar non è stato proposto un valore preciso, ma un'approssimazione comunemente adoperata è 150.(ho copiato da Wikipedia)
Di mio aggiungo la precisazione che ho messo tra parentesi 150 e in intestazione  144, perchè 144 è una dozzina di dozzine, che mi sempra più poetico.Senza considerare le attinenze del 144 con la simbologia biblica.
   
4,669201609102990671853203...

                                                         numero di feigenbaum

Qui siamo nel caos, nell'oppio del raddoppio, negli arzigogoli delle equazioni ricorsive, nella vertigine psicocybertronica dell'insieme di Benoit Mandelbrot.
Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate, di capire in quattro e quattrotto e tanto meno al galoppo, quanto significativo sia questo numero che fa infinita compagnia ai numeri irrazionali, e forse, 
trascendenti come Pigreco.
Per fortuna esiste gente che come umili lombrichi e formichine, ogni ora del giorno aggiorna quella biblioteca che si chiama Wikipedia.
Andate a sfogliare lì, armati di mente sgombra, di qualche scatoletta di sgombri da piluccare, a fianco della tastiera, e se siete abbastanza pazienti e tenaci, vi si rivelerà l'arcano.

Ma non è finita qui. 
Ora provate a cercare le connessioni tra i significati possibili tra questi numeri.
E' una autentica caccia al tesoro.
Il premio non è una vincita al gratta e vinci
E' molto di più.
E' un rosolio distillato da un alambicco da Rimedio-Evo.
Il petrolio non sta per finire.
Ma quello rimasto, sta sul fondo d'un recipiente che ha la forma di un decanter, quella cipolla di vetro dal lungo collo adoperata per lasciar riposare il vino, dai sommelier .
E come nella celebre favola di Esopo, noi siamo come cicogne dal lungo becco.
Finchè il petrolio e tante altre risorse minerarie riempivano il recipiente fino al collo, era una pacchia.
Ma ora inizia l'epoca dove bisogna pescare nel fondo.E senza poter aprire troppo il becco. 

Ringrazio per la seguente citazione:  "http://www.letturegiovani.it/Esopo/Lavolpeelacicogna.htm"
e spero che non reclami esosi diritti d'autore.

"La volpe e la cicogna erano buone amiche. Un tempo si vedevano spesso, e un giorno la volpe invitò a pranzo la cicogna; per farle uno scherzo, le servì della minestra in una scodella poco profonda: la volpe leccava facilmente, ma la cicogna riusciva soltanto a bagnare la punta del lungo becco e dopo pranzo era più affamata di prima.
- Mi dispiace - disse la volpe - La minestra non è di tuo gradimento?
- Oh, non ti preoccupare: spero anzi che vorrai restituirmi la visita e che verrai presto a pranzo da me - rispose la cicogna.
Così fu stabilito il giorno in cui la volpe sarebbe andata a trovare la cicogna.
Sedettero a tavola, mai i cibi erano preparati in vasi dal collo lungo e stretto nei quali la volpe non riusciva ad infilare il muso: tutto ciò che poté fare fu leccare l'esterno del vaso, mentre la cicogna tuffava il becco nel brodo e ne tirava fuori saporitissime rane.
- Non ti piace, cara, ciò che ho preparato?
Fu così che la volpe burlona fu a sua volta presa in giro dalla cicogna."

E con questa bella favoletta vi saluto

Post scriptum
Una volta si rammendavano i calzini, oggi si buttano via. Rammentiamocelo ogni tanto.

Post post scriptum

Dal post iniziale:
"Ma come nodi d'una rete numerica universale, queste tre cifre sono collegate ad altre cifre, alcune di queste rappresentate dall'insieme degli interi che vanno da uno a trentaseimilacinquecentoventicinque.
Con poche ma esistenti eccezioni che superano questa cifra.
Un aiuto.
Una straordinaria Rita indossò con fierezza e grazia una di queste eccezioni."

Doverosa precisazione:

365x100 fa trentaseimilacinquecento, +25, trentaseimilacinquecentoventicinque.

L' insieme degli interi che vanno da uno a 366 possono rappresentare gli anni, compresi quelli bisestili.
Rita Levi montalcini ha vissuto oltre un secolo, cosa a tutt'oggi eccezionale.
Rita Levi Montalcini indossò per103 volte l'insieme di 365e366 giorni.

Per un soffio non visse 104 primavere, che possono contenere 26 anni bisestili.


Marco Sclarandis

 

 




La vittoria del trasporto su gomma


Immagine presa da un opuscolo del comune di Firenze del 1956. "Il mezzo gommato ha finalmente vinto! Tolte le crudeli verghe dal centro, sono entrate in servizio le vetture automobili, silenziose e celeri"

Viene da pensare a come, 50 anni dopo, il tram sia tornato proprio nel centro di Firenze e anche di che penseranno fra cinquant'anni di certe cose che sembrano così ovvie oggi: dai parcheggi sotterranei ai cassonetti dei rifiuti interrati.






Thursday, February 14, 2013

LE DONNE DEL MEDIOEVO



Non erano trattate bene, né se schiave né se castellane. Ma era il MEDIOEVO (finisce tecnicamente nel 1492).
Nel Medioevo con la bolla Summis Desiderantes (1484) e il famoso Malleus Maleficarum (1486) sono state gettate le premesse per il periodo successivo di caccia alle streghe, anche se il primo rogo di strega è del 1340.
La rivoluzione industriale ha trovato le donne molto utili per accrescere il numero di schiavi e per essere esse stesse schiave (magari in nero).

Negli anni 2000 le donne sono ancora un bersaglio.
Non si va da nessuna parte senza Donne, il Pianeta non può stare senza donne.

OGGI, 14 FEBBRAIO 2013 è una GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.

L' invito è di Eve Ensler, una sessantenne drammaturga femminista che scrisse "I monologhi della vagina" nel 1996.
E' un invito a livello planetario, un invito alla danza.

Io danzo perché amo ballare, perché sogno, perché ne ho avuto abbastanza, per fermare le urla, per rompere le regole, per fermare il dolore, per rompere le catene. Nel mezzo di questa follia, noi danziamo. So che c’è un mondo migliore. Prendete le vostre sorelle e i vostri fratelli per mano, raggiungiamo ogni donna e ragazza. Questo è il mio corpo, il mio corpo sacro. Non ci sono più scuse, niente più abusi.
Siamo madri, siamo insegnanti, siamo creature bellissime”. Dance!

Wednesday, February 13, 2013

MEDIOEVO GLOBALE





Noi, occidentali dall'immensa impronta ecologica, capricciosi abitanti di uno Stato apparentemente democratico che ci garantisce un sacco di confort (ma con il contraccolpo della perdita dell’uso del cervello) quali casa, lavoro, salute, infrastrutture, sicurezza, istruzione, loisir, il tutto abilmente manipolato dalla pubblicità e dai media e ora dai social network, ebbene noi siamo alla base di uno stato feudale medievale, anche se ci pare di no.
All’inizio del IX secolo, si dissolse l’impero carolingio e fu sostituito da una N.O.P.S. (Nuova organizzazione Politica e Sociale): il Feudalesimo.
Non è simpatico vivere sotto la N.O.P.S.
C’è uno che comanda su tutti (il Re) e nel farlo si fa aiutare da dei mercenari (i Vassalli) ai quali concede una parte del Potere (il Suolo). I vassalli, a loro volta, si fanno aiutare da altri sottomercenari (Valvassori e Valvassini).
Ma qualcuno DEVE LAVORARE.
Chi lavora?
I piccoli artigiani e la gran massa dei contadini (servi della gleba, la gleba è la zolla di suolo) e visto che erano parte del valore del suolo erano anche “venduti” insieme. Questi schiavi lavorano incessantemente e gratuitamente, ricavando una minima parte di sussistenza.
Il prosieguo della Storia parla di contadini e artigiani sempre più incavolati, di Re e suoi mercenari sempre più preoccupati e insicuri, di castelli diventati fortezze per difendersi. Qualche Rivoluzione, mi pare.
Ma cosa c’entra con la globalizzazione?
C’entra. Anche adesso ci sono i servi della gleba, ma girano con i SUV in certe parti del Mondo occidentale, hanno Iphone nelle mani, fanno vacanze nei posti esotici (per respirare meglio?).
Come si evince che siamo anche noi “schiavi”? Dalle tasse.
Le tasse, a quanto dice uno studio dell'Ocse, commissionato dal G20, le pagano, nel globo, solo le piccole imprese e i semplici cittadini. Noi.
Le grandi imprese multinazionali riescono a pagare per tasse societarie una cifra intorno al 5%, mentre le piccole imprese pagano oltre il 30.
Come mai questo “risveglio”?
I bilanci, quelli economici e finanziari, perché di bilanci ecosistemici non si parla mai, come se la materia e l’energia che utilizziamo per costruire la nostra civiltà umana provenissero da Marte, sono in situazione critica.
Gli Stati devono recuperare maggiore gettito e magari potrebbero anche cercare di arrivare a una equa distribuzione del carico fiscale (come in Italia, per esempio).
Chi ha prodotto questa distorsione? Gli Stati, democraticissimi, per evitare una doppia imposizione fiscale e soprattutto per lasciare libera  mano al libero mercato e accelerare la “crescita” e “l’economia” hanno irresponsabilmente introdotto norme raggirabili soprattutto da chi ha le possibilità e le professionalità per farlo. Lasciando varchi dove passano miliardi.
Cosa comporterà la mancata attuazione di tale impegno da parte degli Stati?
L’estinzione della piccola e media impresa.
L’estinzione, a quanto pare, è la strada a senso unico che ci aspetta.

Tuesday, February 12, 2013

Fotopigmentoltaicomagie

Fotopigmentoltaicomagie
Antefatto:Ugo Bardi pubblica oggi un post  sul "Fatto Quotidiano"che riguarda presunte miracolose vernici fotovoltaiche.

I lettori cominciano a commentare.

Quindi, Ugo constata che .

"Miracolosamente, sul "fatto" sto avendo anche commenti sensati e
intelligenti. Che i troll siano ancora a dormire? Forse sono animali
notturni.... boh?"
U


No Ugo, non credo che siano ancora a dormire.
Piuttosto sono convinto che il fatto d'importanza epocale avvenuto ieri abbia scosso in profondità  molti
animi, che non vuol dire necessariamente che abbia risvegliato dal coma alcune coscienze,
ma che da un coma irreversibile, queste siano risalite al coma vigile, preludio al risveglio nella realtà diurna, prosaica e quotidiana.

L'aria vibra non solo di rombi di turbine e di pistoni, di magli e presse da officina metallurgica, di musica martellante e di suonerie telefoniche, ma pure di argentini squilli di trombe da giorni dell'Apocalisse.
Che mai dimenticarlo, significa "rivelazione".

Non dimentichiamoci che simbolicamente le dimissioni di Joseph Ratzinger sono un evento di quelli che fanno la Storia.

E che quindi, poichè la Storia costringe ogni tanto tutte le nostre storie a seguire e ad obbedire ai suoi ordini, è inutile opporvisi ottusamente perchè farlo significa ancor più trovarsi nella condizione di sottomettersi al suo volere.

La Chiesa stessa, non potrà in alcun modo eludere la questione ambientale, perchè ormai l'umanità
deve decidersi tra un ulteriore raddoppio e una incombente decimazione.

E tutto questo non nell'arco temporale di secoli o millenni, ma inqualche dozzina d'anni soltanto.
Noi, come proposi tempo fa alla combriccola di noi bardaleoni, potremmo ora scrivere una lettera al nuovo Papa, chiedendogli quali sono le sue intenzioni e desideri, riguardo il messaggio da proporre ai
fedeli e infedeli pure, in tema di scelte ambientali.

L'imperativo biblico è "Crescete e moltiplicatevi" ma noi l'abbiamo invertito.
Moltiplicandoci e successivamente crescendo.

Che sia l'ora di uscire da una lunghissima adolescenza e finalmente comportarci da adulti responsabili?

L'adolescente ignora e sottovaluta i limiti.
L'adulto li indaga e con astuzia odisseica li elude, li supera e quando non può far altro,
li accetta con saggezza.

Ciao! Marco Sclarandis

Monday, February 11, 2013

numeri da cinema

Direi che anche da questo siamo nel bel mezzo del crollo italico 

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2013/02/07/news/cinema_crisi_incassi-52138575/




 

 Tranquilli la campagna elettorale continua ... con altri numeri

 

Sabbie Bituminose (Petropolis)

Salve a tutte/i,
questo è il mio primo post su Rimedio-Evo e credo che i miei interventi saranno poco frequenti.
Questa cosa però mi sembrava interessante e la volevo condividere.

Ho scoperto, solo di recente, un documentario molto interessante sulle sabbie bituminose dell'Alberta del regista Peter Mettler. Non è più nuovo (2009) ma rende perfettamente l'idea di quello che stiamo facendo per 'procurarci la droga', il petrolio, ormai completamente assuefatti alle logiche della moderna società della crescita e dei consumi.

Sono 42 minuti di ferite inferte alla Terra, inframmezzate da qualche foresta qua e là ancora in piedi. Ho provveduto a sottotitolare le poche didascalie e parti parlate, ma il film è fatto di pure immagini e musiche inquietanti, con il battito del cuore sempre in primo piano. La qualità non è eccelsa, se qualcuno lo volesse in DVD lo può trovare ed acquistare in rete (ma senza sottotitoli).

Buona visione e...se potete, diffondete.


Io non vado mai via, lei quante volte viene? (il Grande Tivuniere della Brianza)



Rispondo al commento di una mia amica.

Daniela dice:

(Riferendosi allo spezzone video di cui c’è l’URL più sotto)

SI io l'ho visto e ho visto un sacco di italioti.
Italioti tutti coloro che anzichè incazzarsi alle inutili fiammate di un vecchio coglione HANNO RISO.Nel 2013 le battute sceme contro le donne FUNZIONANO ANCORA...e le donne ci stanno più o meno volentieri (non sembra particolarmente felice la signora oggetto delle avances di un vecchio sudicione...che come dice Luxuria, sembra sempre più il fratello gemello di mao Tse Tung...).
E chi non ha visto la Carfagna a BALLARO' ieri sera?
A parte la sua inutilità, oramai appurata, ma reagire alle battute di Marcorè, con Floris che risponde appunto con quel video, lei che dice COSA C'ENTRA CON IL FATTO CHE IL SUO COMICO MI HA INSULTATA (ha detto, vestito da Gasparri, "la Carfagna elettorale che qualcosa tira sempre su") e FLORIS CHE RISPONDE:
"Si, ma uno è un comico".

http://www.tvblog.it/post/165201/ballaro-mara-carfagna-contro-neri-marcore-volgare-floris-le-risponde-con-la-battutaccia-di-berlusconi-video.

Post Scriptum:
Anzi: interscriptum:

Mao Tse Tung era anche soprannominao  "Il Grande Timoniere" ma non possedeva reti televisive.
Non ne aveva bisogno.
Il brianzolo, grande "TIVUNIERE" invece sì, più che di Sole un cactus.

Daniela. Sorridiamone perché:

Le trombe del giudizio hanno già squillato tre volte
e i cancelli dell'Ade si sono quindi chiusi alle spalle
degli stolti che hanno rinunciato a salvezza in extremis
non bisogna perdere tempo ad ascoltare le grida
quando le fiamme incendieranno per prime le chiome
e poi le unghia e le carni per fare poi ceneri d'ossa
il nostro fiato finito e stremato ci serve per altro
un Eden rifatto ci attende ci brama ci invita
ci vuole in suo grembo come Eva invaghita
d'un Adamo riconciliato con la fonte di Vita
come Madonna in attesa di figlio terreno
che di un Universo è sire sul trono.

Marco Sclarandis

Saturday, February 9, 2013

E’ meglio morire in guerra, od uccisi da qualche matto con un’arma, od e’ meglio morire in macchina? (qualche riflessione per far riflettere)


Segue un’ articolo abbastanza interessante ma purtroppo e’ in inglese....ma piu’ sotto ho tradotto in italiano le sue parti piu’ essenziali.


1)  Numero di Americani morti in tutte le guerre mai combattute dagli (o negli) Stati Uniti ......dalla "revolutionary war"  (la quale creo' gli Stati Uniti) fino alle ultime guerre nell'Iraq e nell"Afghanistan.... :  1,117,117

2)  Americani morti  come risultato dell’ uso di armi da fuoco sul territorio Americano stesso,  da parte dei cittadini stessi...cioe "gunfire deaths".....1,384,171   (e contando “solo” dal 1968 in poi !) 

Cioe’ "vincono" (o magari "perdono"?) ampiamente per piu' di 250,000 morti le GUNFIRE DEATHS.

E quindi per ora......squadra Gunfire Deaths UNO...squadra Guerre ZERO.

E se poi si aggiunge anche un'altra squadra al campionato.....(dal titolo “La Coppa del Mondo della Morte”?)  (e magari con un bel teschio d’oro come premio?)…….cioe' quella delle fatalita' dovute agli incidenti automobilistici....si capisce subito che il Pentagono dovrebbe immediatamente bombardare (con drones o con B-52 ed F-35) sia la General Motors, che la Ford, e la Chrysler e magari persino la casa di Sergio Marchionne....ma dato che Sergio e’  “una brava persona” ….solo quando lui e la sua famiglia non ci sono. (and no collateral damage please !)

Ma le fatalita' stanno (finalmente) diminuendo !!!  …e quindi siamo chiaramente sulla strada GIUSTA !....anzi, GIUSTISSIMA !!!

Nel 2011 sono morte "solo" 32,788 persone negli Stati Uniti in incidenti automobilistici mentre invece nel 1990 ne morirono 44,459 !   Ed il numero di morti nel 1954 era sui 33,000.   Quindi facendo una media approssimativa diciamo che vi siano stati circa 44 + 33 diviso due (cioe circa 38,000) morti all'anno dal 1950 in avanti ...fino ad oggi.   Cioe 63  X 38,000 = 2,079,000  

Quindi vincono (alla grande) i morti per incidenti automobilistici.  (e che siano benedetti tutti) 

Ma malgrado l'essere stato a Detroit varie volte non ho mai avvistato un solo B-52 sorvolare sopra le fabbriche della GM o della Ford o dalla Chrysler.  Forse ne hanno prese di mira altre altrove? Alabama? Ma li’ non ci vanno solo le compagnie straniere? E nemmeno a Torino sono riuscito mai a vedere un solo cacciabombardiere Eurofighter o Tornado aggirarsi nei dintorni di Corso Francia o di Corso Unione Sovietica…..per trovare un buon bersaglio…..senza nemmeno poi parlare di Corso Giovanni Agnelli o Corso Unita’ D’Italia i quali sarebbero totalmente fuori gioco solo per il loro nome.

E come sarebbero andate le cose se non vi fosse stata la “General Motors Streetcar Conspiracy” cioe':   "GM, Firestone TireStandard Oil of CaliforniaPhillips PetroleumMack Trucks, and the Federal Engineering Corporation—bought over 100 electric surface-traction systems in 45 cities including BaltimoreNewarkLos AngelesNew York CityOakland and San Diego and converted them into bus operation. Several of the companies involved were convicted in 1949 of conspiracy to monopolize interstate commerce but were acquitted of conspiring to monopolize the ownership of these companies"...e l'intero articolo della Wikipedia si trova su:  http://en.wikipedia.org/wiki/General_Motors_streetcar_conspiracy

E tutto cio' sopra, mettendo a parte anche l'altro "piccolo dettaglio" di quanto carburante tutte quelle dannate automobili hanno poi bruciato e quali danni tremendi hanno fatto all'ambiente e che tipo di crescita delle citta hanno permesso ed incoraggiato. (quello che in inglese si chiama Il “suburban sprawl”)….il quale ha poi a sua volta creato un problema strutturale che ha reso le stesse automobili indispensabili.  (e quindi “ottimo piano” !)

Immaginiamo per un attimo che tutte le grandi citta funzionassero tuttora con dei tram elettrici collegati a centinaia di trenini che vanno  anche in vari posti fuori citta'?  Ci sarebbe bisogno di Tesla o della Nissan "Leaf" o della Chevrolet "Volt" ed altre automobili ovviamente tutte “super-verdi”?  ....nelle quali creperanno senza dubbio altri milioni di persone....(e molte in piu’ di tutte quelle morte in varie guerre)  (fra l’altro molte delle quali anche combatutte nell’interesse degli stessi o di simili interessi industriali?)   E per chi si interessa a tali questioni ed a cose come chi ha finanziato Hitler possono leggere il seguente capitolo http://reformed-theology.org/html/books/wall_street/chapter_07.htm dal titolo “who financed Adolf Hitler” il quale comincia cosi’:
 “Some Early Hitler Backers:  We do know that prominent European and American industrialists were sponsoring all manner of totalitarian political groups at that time, including Communists and various Nazi groups. The U.S. Kilgore Committee records that: By 1919 Krupp was already giving financial aid to one of the reactionary political groups which sowed the seed of the present Nazi ideology. Hugo Stinnes was an early contributor to the Nazi Party (National Socialistische Deutsche Arbeiter Partei). By 1924 other prominent industrialists and financiers, among them Fritz Thyssen, Albert Voegler, Adolph [sic] Kirdorf, and Kurt von Schroder, were secretly giving substantial sums to the Nazis. In 1931 members of the coal owners' association which Kirdorf headed pledged themselves to pay 50 pfennigs for each ton of' coal sold, the money to go to the organization which Hitler was building”
Ma ritornando ad automobili elettriche invece che a benzina od a diesel,  non e' perche’ sono o saranno elettriche che non avranno mai piu’  un incidente.   

Bin Laden torna dalle profondita’ dell'oceano! .....abbiamo bisogno di te ! ..... perche' ti sei limitato ad ammazzare solo tre o quattromila innocenti in tutto !  (invece di sacrificarne piu di due milioni ai profitti di Detroit o di Fabbriche Italiane Automobili Torino...... o di Volkswagen od ecc. ecc. (cioe’ ormai un industria piu che “rispettabile” e nelle incarnazioni piu svariate da quelle giapponesi di Toyota....a quelle Cinesi di Geely,  e tante altre) 

Ed ovviamente i 1,384,171 morti nelle varie guerre Americane si riferisce unicamente al numero di Staunitensi che sono morti.   Tutti gli altri (cioe’ i molti “nemici”) (molti dei quali prima erano ottimi amici e che subito dopo divennero poi di nuovo “grandi amici”)  saranno perlomeno dieci volte in piu !

E cio’ nonostante il fatto che i 23 milioni di Russi morti soltanto nella seconda guerra mondiale....vanno sicuramente piu "a credito" di Hitler che non degli Stati Uniti. 

E per altre statistiche piacevoli sul numero di morti di ogni nazionalita’ durante la seconda guerra mondiale (il totale dei quali sembra vada dai 62 ai 78 milioni....(cioe piu' dell'intera popolazione italiana) li troverete qui:


Ma meno male che la seconda guerra mondiale abbia tolto dai piedi sia Hitler che Stalin ed abbia  spianato la strada alla Democrazia ed al Capitalismo Neo-Liberale.  (che ci stanno portando direttamente all'inferno dei cambi climatici,  e verso altri  inferni vari dove –solo per fare un esempio-  si respira (quando si respira) solo aria avvelenata e che si taglia con un coltello) (e.g. Beijing, Bangkok, ed ecc. ecc. e recentemente anche Atene)

Forsce ci vorrebbe una bella terza guerra mondiale per liberarci anche di quelli?   E dopo che qualcun’altro riesce ad arricchirsi e milioni di altre persone crepano,   cos'altro?   Rimedio-Evo? …o Rimedio Medioevo?  Ho detto nel titolo che avrei presentato “qualche riflessione per far riflettere”.   Ci sono riuscito?  Spero di no, perche’ vorrebbe dire che tutti erano gia’ completamente al corrente di tutto ! (ovviamente c’e sempre anche un’altra possibilita’ cioe’ che io abbia raccontato un sacco di balle od abbia almeno interpretato i fatti (i quali direi incontestabili) in modo sbagliato.  Ed in tal caso spero i lettori vorranno corregermi. 



Friday, February 8, 2013

ELLADE NEL MEDIOEVO



Da questo articolo di TEMPI del 6 febbraio 2013 si evince che in Grecia bruciano legna per riscaldarsi.

Lo Stato greco, per seguire i diktat dei soloni della finanza (Troika) ha eliminato l’agevolazione sul combustibile per il riscaldamento, senza rimetterci un euro rispetto al guadagno precedente, ma il consumo è diminuito del 70% e per riscaldarsi gli ateniesi bruciano tutto quello che è possibile, anche abbattendo alberi.

Abbattere alberi è come fare pipì contoventro, è ridurre la possibilità di assorbimento della CO2, ridurre la capacità di prevenire inodazioni, ridurre la capacità di carico delle falde, ridurre la biodiversità, insomma è creare un problema più grande nel Futuro, nemmeno troppo lontano, per risolvere un immediato bisogno.

I Maya si estinsero per due motivazioni: cambiamento climatico e pessima gestione ambientale poichè abbatterono alberi per far posto alle coltivazioni, spingendosi verso una deforestazione selvaggia.

Ma il primo effetto ambientale che è caduto sulla capitale ellenica, già riconosciuta come una delle città più inquinate d'Europa, è l'aumento delle polveri sottili che consegue una errata combustione del legno.
 
Crisi economica, disoccupazione, oppressione politica, e problemi ambientali immediati e poi di lungo periodo, sono oppure no un anticipo del Medio Evo come lo descrive Mauro Corona in uno dei suoi ultimi libri "La fine del mondo storto"?

Thursday, February 7, 2013

Dimmi padre

Dimmi padre
che cosa col nonno
in combutta con gli avi
avete fatto alla Eva Pangea
perche'
perche' non vi saziate di stupro
e stupore gettate allo strame 
come mai struggente bellezza
ogni giorno ogni ora
ardete in caldaia a carbone
quanto ancora vi serve sfiatare
nel manto nubiforme ed etereo
affinche' soddisfazione vi fermi
io
padre
non temo dipartita precoce
ma scomparsa priva di senso compiuto
io non reclamo lunga vita felice
ma tu figlio mio che incroci mia occhiata
come faccio a sorriderti
senza stringere in gola del pianto
io che sono tuo padre impotente
e violenza alla Madre non riesco a stroncare.

Marco Sclarandis

Quattro links davvero interessanti sul picco del petrolio e sui cambi climatici


Sotto troverete i links a quattro articoli, posts o videos sui cambi climatici ed il picco del petrolio, che io penso siano fra i piu’ intessanti, completi,  ed aggiornati usciti recentemente.  I primi tre parlano del picco del petrolio e l’ultimo e’ centrato piu’ sui cambi climatici.
I primi due esistono sia in italiano che in versione inglese mentre invece gli ultimi due esistono solo in inglese.  (ma sono indispensabili per ottenere e poter considerare tutti i vari punti di vista sui temi discussi dai quattro links)
Vorrei invitare i lettori di Rimedio-Evo a commentare qualsiasi aspetto su qualsiasi dei links loro pensano sia importante,  o per coloro che se la sentono di farlo (ed hanno il tempo necessario) di indicare quali aspetti secondo loro sono simili o diversi, e magari anche cercando di spiegare quali sono i piu’ esatti (od i meno esatti)  e come i diversi punti di vista,  od i  vari fatti elencati,  potrebbero essere riconciliati.
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Below you will find four links to articles, posts or videos about climate change and peak oil which I think are among the most interesting and comprehensive (and up to date) to have come out recently.  The  first  three are about peak oil (but also touch upon climate change) and the fourth one is primarily about climate change.
The first two are available in both Italian and English version whereas the last two are available only in English.  (but are critical to obtaining and considering the full picture regarding the topics which all four links discuss).
I would like to invite the readers of Rimedio-Evo to comment any aspect of any of the content found at any one of the four links  below or  -for those who are quite ambitious - to try to point out to other readers those aspects which are the same and those aspects which are different in the content of the four pieces…and perhaps also try to say who  may be more correct or less correct or how the different views or facts might be reconciled.
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1.   Post del 6 Dicembre 2012 su Effetto Cassandra  "Il Tramonto del Petrolio" di Antonio Turiel:  http://ugobardi.blogspot.com/2012/12/il-tramonto-del-petrolio.html  
Same post but in English on Cassandra Legacy: http://cassandralegacy.blogspot.com/2013/02/the-twilight-of-petroleum.html
           
2.   Articolo di Gail Tverberg su Effetto Cassandra del 3 Dicembre 2012  "La previsione della IEA e' fuori da ogni limite" : http://ugobardi.blogspot.com/2012/12/la-previsione-della-iea-e-fuori-da-ogni.html

Same article but in English on: http://ourfiniteworld.com/2012/11/13/iea-oil-forecast-unrealistically-high-misses-diminishing-returns/

3.     Intervista del 10 Gennaio 2013 fatta da Stephen Sackur (BBC Hard Talk) a Faith Birol,  Chief Economist,  International Energy Agency:  http://www.youtube.com/watch?v=pYUj1ere2BI&feature=player_embedded

4.   Guy Mc Pherson,  “The two sides of the fossil fuel coin”  (Dec. 10th, 2012)
http://guymcpherson.com/2012/12/the-twin-sides-of-the-fossil-fuel-coin-presenting-in-massachusetts/








Wednesday, February 6, 2013

IL POLO NORD



Si sta scongelando e sta iniziando anche il Polo sud. Dopo farà CALDO.
Ma nessuno, nessun decision maker se ne vuole accorgere, è preda del terrapiattismo o dell'oppio del raddoppio ovvero la mania della crescita esponenziale.

Eppure per vivere, noi umani abbiamo bisogno del Pianeta, dell'aria (provate a non respirare per qualche minuto se ci riuscite), del suolo che fornisce supporto con cibo e materia, dell'acqua  e del sole.

Il pianeta Terra che dal 1972 abbiamo visto come una meravigliosa perla blu vagante nello spazio smisurato è l'unica astronave che conosciamo, l'unica fonte di vita per gli esseri umani e per le altre creature terrestri.

Sembra una cosa banale, ma non lo è, ci sono ancora negazionisti, terrappiattisti, cornucopiani, gente che ha il cestino della frutta che si riempe da solo e il secchio della spazzatura che si svuota da solo...

Eppure le giovani menti riescono a capire la cosa in modo così semplice  e aggraziato che dovrebbero essere loro, il futuro dell'umanità, a dire cosa ne pensano dell'uso del Pianeta.

A tale proposito ecco il tema, in sintesi, di un ragazzino romano di tredici anni che nel 1979 lo vide stracciare davanti a tutti i compagni di classe da parte di un "insegnante eccellente" dichiarandolo SOVVERSIVO.

Il tema, dal titolo intelligente chedeva "Se aveste tanti soldi, cosa vi comprereste di quelle cose che non avete a casa?".

Il tredicenne scrisse, per sommi capi, sfuggendo alla tentazione del consumismo che iniziava a inghiottire anche quel pezzo dimenticato di vecchio, dolce, meraviglioso Agro Romano:

"Il denaro va abolito e tutto va messo in comunanza tra gli esseri umani in libero accordo. Quello di cui abbiamo bisogno sono autobus che arrivino in borgata, di acqua potabile, di strade asfaltate, di pali della luce, di fogne, di campi da calcio e di piste da pattinaggio, di non vedere i fratelli dei nostri compagni di classe farsi di eroina e andare a Regina Coeli...".

Ringrazio Solaria per questo.